Giù lungo le costole
Non si torna mai al punto di partenza: meglio ricominciare
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Post n°5 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da Hollow.Eye
Una luna piena che danza uno spicchio che diventa donna.Assemblo ed estraggo frasi nelle notti insonni. Quando i pensieri non hanno più barriere, così si fanno fluidi,indefiniti e continui. Rubano voce alla notte. A-mors, senza morte. Gli antichi greci usavano più parole per esprimere concetti più o meno simili : agape, philia,eros,himeros ecc. Noi, invece, usiamo solamente “amore”e al massimo ci aggiungiamo un aggettivo , come platonico o sessuale e via discorrendo.Parole diverse che definiscono più sfumature di una stessa idea rendono il linguaggio più ricco e così, il suo popolo.A-mors, il sentimento più intenso che qualcuno possa esprimere indica, invece, assenza.Assenza di morte, di fine, di quella paura irrazionale ed ancestrale che portiamo dentro come un marchio genetico. Amore è un atto di coraggio? Amore fa dimenticare la morte? Amore sconfigge la morte? Credo di No. Ma mi sento a mio agio in questa mancanza. Mi fa sentire meno incompiuta. |
Inviato da: conocchicrudeli
il 10/01/2012 alle 21:11
Inviato da: pesce.grosso1
il 30/09/2011 alle 10:27
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il 08/09/2011 alle 22:42
Inviato da: porno_zombie
il 05/09/2011 alle 12:01
Inviato da: Hollow.Eye
il 26/08/2011 alle 11:32