Giù lungo le costole

Mi piace.. ..Interessanti anche questi Florance,sentiti nominare ma mai ascoltati prima d'ora.. ..Sorriso..

in questo momento è quello che ascolto di più.

ah...bello che sei di nuovo aperto ;-)

Anch'io non gli avevo mai ascoltati prima d'ora...sono interessanti, però!(In questo momento,invece, io sono in fissa con i Ramones, se non smetto di ascoltarli divento pazza!)

si.. comincio a vedere che sei in un casino tale che la metà basterebbe... tieni duro che ci salti fuori, prima o poi,... forse...

se vuoi ti lascio l'altra metà

Conosco questo tipo di guscio da cui voler uscire...forse si aspetta qualcosa che ci tiri fuori ma in fondo solo e soltanto noi siamo in grado di romperlo...buona fatica!^_-*********

beh io non ci voglio uscire troppo.me lo tengo stretto.lo tolgo, e devo in parte imparare a farlo, con qualcuno

mangiare il mondo e trattenerlo dentro. mordi inesatti di una fame che non è solo conoscenza ma nascita e condivisione. dentro. a fondo. dove solo alcune dita della mente possono scendere.

si scende con tutto se stessi

Il guaio è avere un carattere spigoloso in un corpo morbido :( Sorriso grande ^__^ P.s.per vedere a volte basta sentire...

è un bel contrasto non credi?

insomma..difficile gestione ^___*

beh ma il corpo morbido fa sempre la sua figura no?!

insomma :(

auguri...un abbraccio...!

:-)grazie!

gli spigoli hanno una loro particolare magia.. e la nostalgia degli incastri..

ricordo l'uso della forma per te.la geometria e le linee

Si ho visto.. ;-)

Hai aperto la porta lasciando passare sguardi? (devono appartenere a persona che si è lasciata toccare il cuore quegli occhi..altrimenti...)

...vedremo

punta la mano verso quel tuallora..puntala..che una volta afferrata, altre mani ti aspettano..:-) un sorriso dolce, dew

punto...punto..tipo lancia

Io vado controcorrente. E ti consiglio di restare chiusa ed introversa. E' una condizione che amo particolarmente. Forse perchè in parte mi appartiene anche. Aprirsi sì, ma solo con chi merita. E so che tu lo sai.

:-)si spera

Mannaggia, eri partita così bene... Poi, l'ultima frase ha inficiato tutto il resto :)

...

Il desiderio è un'orcia bucata sul fondo... non preoccuparti, non potrà mai essere colmata un bacio

:-)così non si perde l'appettito

finlamente qualche raggio di sole anche per te......SR!!!!!!!!!!!!!!!:)

diciamo che di solito ne parlo poco o in modo meno diretto.bacio.

FAI BENE A ESSERE QUEL KE SEI :)

Ma ti stai aprendo per te o per quel TU a cui domandi se sta cominciando a guardarti? Vuoi divorare, fagocitare il mondo o quel TU? O il mondo attraverso quel TU? Vedi, Hollow., una persona aperta non potrà mai chiudersi del tutto, a parte circostanze eccezionali. Invece, una chiusa che si apre, poi, se vuole, se le dovesse venire utile, potrà sempre tornare a rintanarsi e a mettere gli spigoli, perché sa benissimo come si fa. È come avesse una marcia, una capacità in più; come fosse ambidestra, parlasse una lingua in più, sapesse praticare sia il dritto che il rovescio. La natura ti ha donato un tono di fondo, ma non è che ti impedisce di metterci anche un po' di musica tua. Una cosa che lampeggia anche quel TU magari la vede meglio di una che ci mette anni luce per un primo smarrito chiarore. Un'altra cosa: quel pronome TU si adatta bene a tanti, persino a chi ha una vista e un udito migliore di questo qui del post.

il Tu è volutamente generico.non è esattamente quello che dici tu,solo la possibilità che alcune volte ci si possa aprire

Perfetto, Hol, ma allora e' come se dicessi: "TU-MONDO, cominci ad accorgerti di me?". Cioe', TU-ALTRO-DA-ME, generale e non definito. Il problema pero' e' questo: il mondo e' soltanto qualcosa che sta fuori, che ci sta davanti come un qualsiasi oggetto che si può guardare dall'esterno, o e' qualcosa che ci sta anche dentro, che ci costringe anche a guardare dentro? Ma il "dentro" per guardarlo bisogna aprirlo. Ossia: il mondo e' anche: IO-MONDO. Quello che ti voglio dire, Hol, e' che l'apertura la dovresti fare per te, perché in questo modo dischiudi tutto quel mondo che e' in te, che tieni serrato in te, e che neghi così anche a quell'altra parte di mondo che e' quel generale e indeterminato TU-ALTRO-DA-ME. In altre parole: il TU-CHE-E'-ANCHE-NEL-TUO-IO.

no,no non è affatto come dici tu.ti stai complicando troppo.non c'è altro che quello che è scritto.STOP nessuna sega mentale con il mondo,gli altri ecc

Oh, pero' quando devi dischiudere un garbato vaffa a qualcuno, ti apri, anzi, ti spalanchi, eccome! e gli spigoli ti si fanno ancora più acuti… Ora, pero', non mi resta che chiudere a me... Adieu.

oh nono scusa,non era mia intenzione certo mandarti a quel paese.sono stata solo drastica nella risposta.scusa.

Ma dai, e' la prima volta che picchio contro uno spigolo e questo mi chiede scusa!… che a uno gli fa addirittura piacere esserci andato a sbattere… Meravigliosi spigoli i tuoi, Hol!

a volte mi mangio da dentro. altre, sono come una mela spaccata. pronta alle intemperie.

mangiarsi,divorarsi,andare fino in fondo, sempre di più. ognuno ha il suo obiettivo.

questa è la vita. ci differenziano, ma rosicchiamo dentro pezzo per pezzo sempre

Anche le montagne, si conquistano a piccoli passi. E la Vita - il suo Senso - è la vetta più difficile da raggiungere. Ciascuno ha un suo percorso, una sua resistenza, una diversa capacità di Respirare. Una folle ragione che lo guida. E a volte qualcuno che, pur in ombra, lo osserva commosso. E Vede. E Sente. Tutto il peso di quei passi giganteschi.

a piccoli passi, non uno di più.

uno dopo l'altro

i piccoli passi son quelli più deliziosi, arrivano in silenzio e con discrezione e non sai quanto rumore possono fare quando decidono d'andar via o di fermarsi.

a piccoli passi ci si gode di più il percorso

Ti auguro un percorso ricco di cose. Sappiamo che non sono tutte belle. Ma vanno attraversate. Altrimenti si vive a metà. Ciao, un abbraccio.

Hol, lo sai che tu mi hai conquistato e non oserei mai più contraddirti. Ti metto, pero', in guardia dalla retorica, da qualsiasi retorica, tipo questa sui piccoli passi. Non e' vero, a volte e' vitale allungarlo, accelerarlo il passo, per poi magari di nuovo accorciarlo e rallentarlo. E' una questione di tempo, ritmo, variazione, come in una danza, la danza della vita. Anzi: la vita e' danza e saper cambiare il passo e' essenziale oltre che gioioso.

La vita non è stata buona con ma la mordo tutti i giorni. bel post. Mi piace. Toernerò a trovarti. Un sorriso..Paola

già....

Hai 21 anni, è leggittimo tu faccia anche passi da gigante :))) Miauuuu! Bella song!!! WOw!