Ishtar

Riprenditi il tuo futuro!

"....Riprendi in mano il tuo futuro..." 

questa frase mi colpì molto....giorno della mia laurea, fine serata, stanchissima per aver danzato e cantato fino allo stremo e un po' delusa per i pensieri strani che mi si affollavano nella mente. Ed ecco che un mio amico, prima di andare via, mi guarda negli occhi....e mi sussurra queste parole.

Molti, anche qui su libero oltre che nella mia vita in genere, vedendomi solo dalle foto e conoscendomi per quel poco che si può da quello che ho scritto sul blog o nei messaggi, mi dicono che non ho nulla per cui essere triste anzi... 

Bhè potrebbe essere così, se solo non ci fosse....la mia mente stupida!

E la mia impulsività del cavolo!

Circa un anno fa, dopo tante brutte situazioni che non starò qui a ripetere ma che mi hanno segnato nel profondo, il mio ragazzo, con il quale avevo condiviso tanto e sognato tanto ma soprattutto, al quale avevo dato tutto l'amore che ho dentro, mi ha lasciata e forse a ragione.....

Però ci sono stata male, male da morire. Così.......è iniziato tutto....lo ricordo come un vortice scuro, nero, che mi ha trascinata con sé, giu, sempre più giù....

Secondo la cultura islamica, è il demonio, secondo i greci era una divinità....ma quel che so è che si chiama alcool e che mi ha intrappolata in una dimensione fatta di oblio e di depressione per molto molto tempo....

Vorrei poter descrivere e raccontare tutte le orribili fasi che mi hanno portato per ospedali (dopo tentativi di suicidio....oddio che vergogna!!!!che idiota che ero!!!), e SerT, e una specie di gruppo di alcolisti anonimi (gruppo di auto-aiuto per famiglie con problemi alcool correlati) fino ad ora, che nn bevo da un po', ma è troppo doloroso per me ricordarlo.

Il punto è che ora, dopo tutto questo, la mia vita è cambiata drasticamente. Certo, mi sono laureata con ottimi voti, ho raggiunto svariati obbiettivi ma.... continuo a non vivere, o meglio a vivere in una sorta di prigione orribile che tutto fa, fuorché farmi star bene e non farmi pensare a quel modo per evadere che si chiama, ancora una volta, alcool.

Da che è successo, i miei genitori mi stanno col fiato sul collo. Mi controllano il cellulare, negli armadi, nelle borse, quando esco, se esco, test del livello alcolemico prima e dopo :( .

E così, onde evitare problemi e tensioni in famiglia, io non esco più. Non posso uscire. la sola richiesta fatta ai miei li rimette sull' "attenti" e mi da così fastidio....ho quasi 25 anni e devo chiedere al "papino" il permesso di uscire come un'undicenne! (o forse nemmeno a quell'età si fa più?non lo so....anche prima di questo, per me è sempre stato così....) che schifo :'( .

Come posso costruirmi o riprendere in mano il "mio futuro" se la situazione è questa??

Se anche qnd stiamo belli e tranquilli in famiglia per un po', ecco che un nulla (un modo di ridere diverso, un modo di camminare un po' strano, l'essere un po' rossa in viso ecc...) diventa per loro sinonimo di "ecco, ci risiamo"?! 

Ho tanti sogni, tanti progetti, TANTA VOGLIA DI VIVERE ma come posso fare se, ogni volta che apro le ali e sono pronta a volare, loro (i miei genitori, come il mio ex e quello che mi ha fatto), mi ricacciano così dentro che per rialzarmi ce ne vuole????