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A Pa' te sei svegliato!!??

Post n°74 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da istoriando

Il Papa: "Il lavoro non sia precario. Minacce alla vita minano la società. Famiglia non negoziabile"
Giovedí 18.10.2007 18:20


AFFARI L'AVEVA ANTICIPATO... Vaticano/ Quasi pronta l’enciclica di Papa Benedetto dedicata al mondo del lavoro. Una denuncia contro la povertà e il precariato
Le minacce alla "vita umana" e alla "famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna" minano la "stabilità" della "società del nostro tempo" e compromettono "il suo futuro". E’ l’allarme lanciato dal Papa, contenuto nel messaggio indirizzato a monsignor Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, in occasione dell’apertura, a Pistoia, della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.

"La cronaca quotidiana - avverte Benedetto XVI - mostra che la società del nostro tempo ha di fronte molteplici emergenze etiche e sociali in grado di minare la sua stabilità e di compromettere seriamente il suo futuro. Particolarmente attuale - dice il Papa - è la questione antropologica, che abbraccia il rispetto della vita umana e l’attenzione da prestare alle esigenze della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Come è stato più volte ribadito - conclude il Pontefice - non si tratta di valori e principi solo "cattolici", ma di valori umani comuni da difendere e tutelare, come la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato".

Anche monsignor Angelo Bagnasco si è schierato in difesa dalal vita, da tutelare "da ogni attacco", in particolare dopo la sentenza della Cassazione che ha riaperto il caso di Eluana Englaro, in coma da 15 anni. "La vita deve essere difesa da ogni attacco, compresa l’eutanasia": ha detto Bagnasco, presidente della Cei. "Ogni forma di eutanasia, falsa o camuffata, è inaccettabile" per i cattolici, sia "come credenti che come cittadini". Il presidente della Cei, in merito alla sentenza della Cassazione che ha riaperto il caso di Eluana, ha detto che "appare chiara - ha aggiunto - la ineludibilità del tema della vita e la società deve saperla difendere". Per Bagnasco "la vita è un bene assolutamente indisponibile, perché è un dono di Dio, ma anche su un piano di piena ragione. Questa è una realtà evidente, e la Chiesa e la cristianità riconoscono questo diritto".
(fonte libero.it)

Sono sicuro che, dopo queste parole, i "padroni" diventeranno tutti atei o abbracceranno altre fedi...

 
 
 
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Data di creazione: 13/02/2005
 

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