Italia da salvare
Tra germi e cure, cerchiamo di indagare cosa non funziona e cosa c'è di buono in questo paese
20 Marzo 2010, Roma. MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ACQUA BENE COMUNE (contro la privatizzazione del servizio di distribuzione idrica)
Ore 14.00 Piazza della Repubblica
FABRIZIO MORO: PENSA
Art 13
La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
Art 17
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Art 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'Autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Art 34
La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
I MIEI LINK PREFERITI
- Pagina FB "Il Popolo Viola"
- Blog "Piovono Rane" di Gilioli
- Il Fatto Quotidiano
- L'Unità
- La Repubblica
- Altroconsumo
- Libera
- Arci
- Unione degli Universitari
- Terra (informazione 'pulita')
- Greenpeace
- Lipu
- Enpa
- WWF
- UAAR
- Antonio Di Pietro
- Ignazio Marino
- Don Giorgio
- RaiNews24
- Sky Tg 24
- El Pais
- El Mundo
- Liberation
- Le Monde
- The Times
- The Guardian
- New York Times
- Italia dall'estero
I MIEI BLOG AMICI
TAG CLOUD
MENU
« Perchè Berlusconi non si... | Interventi-Piazza del Po... » |
Cronaca della manifestazione in P. del Popolo
Post n°8 pubblicato il 28 Febbraio 2010 da PurnioCiurlisko
Eccomi tornato. Alessandria-Roma, un tragitto fatico ma ne è valsa la pena. Dopo un pisolino, sono qui fresco (si fa per dire) per raccontare a chi avrà piacere di leggere. Noi del Popolo Viola Piemonte siamo arrivati in Piazza del Popolo poco dopo le 10.00 quando ancora non c'era nessuno. Abbiamo incontrato qualche ragazzo del Popolo Viola di Roma e Mascia. Poco più tardi sono arrivati gli amici sardi. Il Berlusconi di gomma piuma è stato montato ed esposto al pubblico scherno. In molti, donne, uomini, anziani, bambini, hanno voluto una foto-ricordo con il "Piccolo uomo, grande corruttore" come recitava il cartello appesogli. Perfino gli scozzesi, giunti in massa nella capitale per la partita, tra un kilt e una birretta, si sono interessati. Alle 14.30 ora di inizio della manifestazione, la piazza non era ancora molto affollata. Dal palco qualche canzone simbolo e un po' di intrattenimento umoristico di Andrea Rivera. Fiduciosi nell'arrivo di più persone, gli interventi hanno tardato ad iniziare. Entro le 16.00 la piazza si è fatta gremita. Considerando la capienza di Piazza del Popolo e l'affollamento, la mia stima personale sulla partecipazione si attesta sulle 40.000 persone...un risultato di tutto rispetto, se si tiene conto del fatto che questa manifestazione è stata organizzata in meno di metà tempo rispetto alla precedente, con meno volantinaggi, meno banchetti, meno informazione e considerando che non c'era un corteo né una scaletta pubblica degli interventi dal palco. Ma come ha detto Mascia, il numero conta poco. Quel che conta, è che la piazza è stata viola. Non che mi diano fastidio le bandiere di partito, anzi mi fa piacere la partecipazione e sono felicissimo delle adesioni dei partiti ma la contentezza nel vedere tutto tingersi del 'nostro' colore, è stata forte. Anche questa volta, nessuno scontro, nessun danno, nessuna tensione. Tra la folla, ho potuto incontrare Pannella ma da altri ho saputo che anche Di Pietro, Bonino, Marino, Ferrero, la Bindi e molti altri hanno fatto capolino. Tanti giovani, tanti anziani. Tra gli interventi: Mario Monicelli, Flores D'Arcais, Oliviero Beha, Carlo Infante, Francesca Fornario, Guido Scorza, i precari dell'Ispra, gli operai della Merloni, i precari della scuola, gli universitari con la loro lettera al Presidente della Repubblica. Messaggi di Giorgio Bocca, Saviano e Travaglio. E non ho citato tutti. I temi? I più disparati: diritto al lavoro, libertà della rete, immigrazione e integrazione, leggi ad personam, corruzione, legalità, libertà d'informazione, democrazia e autoritarismo. Forte la partecipazione del pubblico. Gridavamo "Non firmare" al Presidente Giorgio Napolitano e fischiavamo a D'Alema, a Minzolini, a chi chiama "talebani" i giudici. Non sono mancate numerose frecciate alla sinistra, sulla capacità di fare una vera opposizione. "Più che Viola, Cianotici" recita il cartello di una signora. Svetta il Berlusconi di gomma piuma e, lettera per lettera, la scritta "Dimettiti". Alla fine, di nuovo musica. Per me e altri, un buon piatto in una pizzeria di Via del Corso e la partenza. Anche questa, come il No B Day, è una giornata che non dimenticherò. Vedere giovani e anziani protestare insieme, sentirsi un po' più vivi e attivi, alzare la testa...non c'è prezzo né fatica che possa dissuadere. |
Art 1
L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE
Art 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
IL GRANDE PERTINI
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Ecco cosa pensa
di noi italiani
Silvio Berlusconi
Presidente del Consiglio
e monopolista dei media
Dedicato a tutti
quelli che credono
di poter usurpare
quella preziosa meraviglia
che è il pianeta Terra.
Con la speranza
che cambino idea
o che con un piccolo gesto
aiutino la battaglia
per proteggerlo.
Inviato da: gcong
il 24/03/2010 alle 14:29
Inviato da: mariolino
il 11/03/2010 alle 13:21
Inviato da: PurnioCiurlisko
il 05/03/2010 alle 23:02
Inviato da: Pascal1083
il 05/03/2010 alle 21:58
Inviato da: PurnioCiurlisko
il 05/03/2010 alle 12:46