Creato da jameslive il 09/09/2006

streaker da palco

Sono un cantante che ha preso troppe porte in faccia dalle case discografiche. Ma ho trovato un modo semplice per trasmettere le mie emozioni: interrompo i "big della canzone" durante le loro esibizioni e canto le mie poesie finchè un bodyguard non mi sbatte giù dal palcoscenico. A volte è questione di secondi, ma è l’unico modo per riprendermi i sogni che mi hanno rubato le major.

Madonna si è innamorata di me?

Post n°7 pubblicato il 14 Settembre 2006 da jameslive

Tag: concerto, fan, james novsak, madonna, muysica, palco, pop, regina

Non so, forse è solo un'utopia. Però quella sera lei mi ha guardato, dall'alto in basso naturalmente: era "inchiodata sulla sua croce" :o=)

Mi è sembrato quasi che mi sorridesse.

Era il 27 agosto, a Parigi faceva un caldo bestia. Come ogni volta per riuscire ad essere davanti ai cancelli prima di tutti i veri fans, mi sono dovuto svegliare prestissimo.

Riesco ad arrivare in prima fila. Intorno a me, a parte un gruppo di francesi con l’alito “AGLI”ENANTE, ci sono un paio di bestioni che cercano di bloccare le incursioni del palco!

Ce la faranno?! Cerco di farmeli amici e di distrarli con il mio inglese maccaronico!

Quando il concerto inizia sento il cuore che batte. Aspetto il momento giusto: avevo letto che nel concerto ci sarebbe stata la crocefissone durante Live to Tell...

Aspetto che la croce si alzi sul palco grazie a un meccanismo meccanico. È il mio momento: il gruppo di francesine iniziano a urlare per il delirio i body guard fanno fatica a trattenere la loro isteria. Approfitto della distrazione di Jacob (il bodyguard che doveva controllare il mio settore) e mi catapulto sul palco.

È un attimo: inizio a intonare la mia canzone “il vuoto”. Nemmeno il tempo di finire la prima strofa che mi sento prendere per il colletto della maglietta e trascinare dietro al palco. Un Bodyguard di colore si è lanciato su di me e mi ha trascinato a forza dietro le quinte. Parlava uno slang strano, non ho capito nulla se non “mother fucker… mother fucker”…
Tempo un quarto d’ora ed ero già fuori dai cancelli del Bercy Stadium.
E’ stato fantastico, lei si è accorta di me. È una delle poche star che mi piace, avevo il suo poster in cameretta, quello con il chupa chups in bocca ai tempi di “Who’s that girl”.
Sarebbe potuta andare meglio se avessi calcolato un paio di dettagli:
1 – Non sarei mai riuscito a strapparle il microfono perché ce l’aveva ancorato alla croce.
2 – Avevo una sorta di paura rispettosa perché la regina del pop è un artista che mi piace veramente.
3 – Mai più mettere le scarpe aperte a un concerto: avevo i piedi doloranti a causa dei fans scatenati che mi circondavano.

Il fatto di non aver cantato l’intera canzone “Il vuoto” e di non aver usato un microfono per farla ascoltare a tutti i presenti non mi impedisce di affermare che è stato un successo. Posso mettere la croce anche sotto la voce Madonna :o)

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 4