Dove trovarmi

Post n°16 pubblicato il 07 Maggio 2009 da JuniorLOndaPiuBella

Se vi venisse voglia di saperne di più sul mio libro, sulla sua storia, su come è andata a finire, scrivetemi a dani.vent1975@gmail.com

 

Grazie

Daniela

 
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6 Dicembre 2003: si va in scena.

Post n°15 pubblicato il 31 Luglio 2006 da JuniorLOndaPiuBella
Foto di JuniorLOndaPiuBella

E così arrivò il gran giorno: Junior non sarebbe più stato solo tra le mie mani e di quanti mi conoscevano intimamente; diventava una “cosa pubblica”.
Non so raccontare il nervosismo di quella giornata.
Avevamo scelto un bellissimo luogo: La Chiesa di Santa Chiara. E avevo due presentatori d’eccezione: Antonio, con la sua immensa cultura e Pasquale, completamente diverso ma capace di vendere ghiaccio agli eschimesi.
Fiori. La prima cosa che ricordo sono proprio i fiori che continuavano ad arrivare e poi le persone..in ordine sparso: c’era chi conoscevo e chi non conoscevo.
Ogni volta che intravedevo, riconoscevo un viso, il mio cuore mancava un battito.
Lo cercavo tra la folla pur sapendo che non ci sarebbe stato mai.
Avevo chiesto che non mi fossero fatte domande, che l’emozione mi tagliava la voce..ma Antonio non era di quel parere.
Mi consegnò una copia del libro:
”Devi leggere tutto quello che ti ho sottolineato”
Mi sentii scomparire e tremare le gambe dietro quell’enorme scrivania, dietro i microfoni:
”No, Antò, non ce la farò mai!”
Mi sorrise noncurante e diede inizio alla presentazione.
Calò il silenzio ed io temetti che fino in fondo alla sala si sentissero i battiti impazziti del mio cuore.
Le prime cose che fui costretta a leggere furono le dediche…
No, proprio queste no, pensai ma lui già mi stava passando il microfono.
Respirai, imprecai dentro di me e rimpiansi quell’idea folle ma dovetti leggere:

A Mario che un giorno mi scrisse: le tue parole danno coraggio non solo a te ma a chi legge”

Scivolarono veloci dalle mie labbra quelle parole: troppo veloci, troppo forti o troppo piano.
Scivolarono insieme ad una lacrima..non solo mia: c’era tutta la sua famiglia lì seduta, accanto alla mia.
Poi la seconda dedica..che si bloccò per un momento infinito sulla lingua, combattendo tra i denti, inciampando tra le labbra.
Questa no, avrei voluto urlare ma non mi ascoltò nessuno.
Lessi
:

A te che continui ad usare scarpe chiodate per camminare sui sentieri più teneri dei sentimenti umani, calpestando terra e bruciando fiori”

Ecco, un pugno in pieno stomaco quella dedica: scritta di getto per ferirlo, per rispondere per una volta con cattiveria a cattiveria,quando mi aveva detto che non voleva aver niente a che fare con quel libro.
Le parole delicate avevano ceduto il posto a quell’orrore, macchia indelebile sulla dolcezza di quelle pagine, su tutto quell’Amore.
Continuai leggendo i brani che mi aveva sottolineato Antonio, poi fu la volta di Pasquale, con il suo brio, la sua presenza da animale da palcoscenico, fece salire in alto l’emozione di tutti.
Un lungo applauso a chiudere il tutto.
Respiro.
E’ finita.
Ma non era ancora così. Lentamente prima, più velocemente poi, cominciarono ad avvicinarsi tutti: ognuno con la sua copia, ognuno a chiedermi due righe personali su quelle parole stampate.
E fu così che ognuno di loro ebbe la sua dedica personale, ognuno il suo grazie, ognuno il suo piccolo pezzetto privato di me.

 
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Dono di Pax

Post n°14 pubblicato il 05 Luglio 2006 da JuniorLOndaPiuBella
Foto di JuniorLOndaPiuBella

Una dedica ad una persona speciale, ad una persona che sogna e che fà
sognare, non smettere mai.

Pax

L'impossibile non esiste

 
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Le prime copie...

Post n°13 pubblicato il 23 Giugno 2006 da JuniorLOndaPiuBella
Foto di JuniorLOndaPiuBella

E arrivarono i libri...
Era un pacco bello consistente e lo trovai a casa, di rientro dal lavoro; ero a Caserta allora.
Ricordo che mia madre e mio padre lo avevano lasciato in bella mostra sul tavolo della cucina; quando arrivai io, ci disponemmo in cerchio intorno a "Lui" e restammo a guararlo indecisi per un pò.
"Aprilo no?"
E così aprii.
Mi trovai davanti una distesa di copertine gialline, di piccoli visi appena abbozzati a matita mentre, il mio nome e quello di Junior rimbalzavano tra le pareti di carta di quello scatolo.
Mi tremarono le mani quando tirai fuori il primo libro, quello che sarebbe diventato proprio il MIO libro, la MIA copia.
Indugiai nell'aprirne le pagine, lo accostai al viso per percepirne l'odore:stavolta, all'odore di nuovo, l'odore della stampa, della carta, si univano anche l'odore delle mie lacrime, dei miei sorrisi, insomma l'odore di me.
Ci misi tantissimo tempo per sfogliarlo, per leggerlo e correggerlo...
E ci misi ancora più tempo a capire che ormai, alla presentazione a Napoli, il 6 dicembre 2003, mancava ora, davvero poco.

 
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La decisione sul titolo

Post n°12 pubblicato il 05 Giugno 2006 da JuniorLOndaPiuBella
Foto di JuniorLOndaPiuBella

Oramai era tutto pronto, non mancava altro che il via ufficiale. E così firmai il contratto con la casa editrice; avrebbero pubblicato il mio libro, si sarebbero impegnati a presentarlo insieme a me.
Il contratto, ma avrei capito solo dopo tutto questo, era un cappio bello e buono: 5 anni di esclusiva. Da quel momento tutto quello che fosse uscito dalla mia penna doveva, per diritto di prelazione, essere sottoposto prima di tutto a loro.
In quel momento però non ci badai.
Fui però inamovibile solo su una cosa: non bisognava apportare modifiche e tagli di alcun tipo: Junior doveva essere pubblicato esattamente com'era stato ideato.
Ah si, poi chiesi ancora una cosa: ci dovevano essere due dediche sul libro; due pagine diverse perchè a persone diverse.
Non potei invece far nulla per quanto riguardava il titolo:quello lo avrebbero scelto loro ed infatti fu la nostra prima discussione.
Junior l'onda più bella era perfetto, ciò che non mi piaceva era il sottotitolo:
Dialogo col bambino mai nato.
Troppo forte il richiamo alla Fallaci e non mi sembrava corretto nè rispettoso..per Lei e per me. Troppo facile parlare di emulazione o di copia; troppo facile la strategia di marketing.
Ma non potei fare molto..erano i termini del contratto.
Andammo avanti: avremmo presentato il libro per la prima volta a Napoli, il 6 dicembre 2003.
Adesso dovevo solo attendere l'invio dei primi libri...

 
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