A volte, inevitabilmente, torno a pensarci.
A quelle vicende, a quello che ci ha allontanate. Noi quattro.
E ora sembrano sciocchi tutti i motivi, le accuse e gli sbagli: ora sorvolerei.
Adesso che mi accorgo ogni giorno di quanto sia stupido pensare e sperare
che ci siano differenze tra le persone; adesso che è tutto vuoto.
Non c'è una logica da seguire, nella scelta dell'altro, c'è solo vantaggio e opportunismo.
E io che ho più che mai bisogno di presenza non sono necessaria a nessuno, pare.
Ricevo solo promesse destinate a non essere mantenute e richieste di aiuto cui rispondo, sempre.
In compenso porte chiuse e incomprensione anche presso chi dice di capirmi
e invece non capisce che vorrei solamente compagnia, ora.
Ché questa assenza di corpi e menti mi soffoca.