"È tempo che sfugge, niente paura,
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo, c'è tempo,
c'è tempo per questo mare infinito di gente."
[I. Fossati - C'è tempo]
Eppure chiunque direbbe che "non c'è tempo, non c'è mai [abbastanza] tempo",
a volte spacciando per sfortuna, innocenza o casualità
quella che sarebbe soltanto un'ammissione di colpa.
Perché se, pur essendoci tempo per ogni cosa, noi ci ostinassimo a non accorgercene
e, di conseguenza, a non sfruttarlo, sarebbe solo colpa della nostra negligenza.
Ch'è un delitto uccidere il tempo, piegarlo e sprecarlo,
il tempo che è la sola vera cosa che abbiamo, in fondo,
quella a cui attribuiamo la cura delle nostre ferite,
ché piccole o grandi che siano, "le cura il tempo, tutto passa".
E se il tempo fosse un bene di valore monetario,
una merce con un valore d'uso e un valore d'acquisto,
quanti investirebbero per averne di più, per impossessarsene, per farne scorta.
E invece no. E forse è meglio così: una clessidra a ciascuno,
e che non sia solo sabbia che scorre.
"[...] Una stagione ribelle,
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle.
[...] Un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente,
mano alla mano,
che buffi saremo!"
[I. Fossati - C'è tempo]