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Post n°501 pubblicato il 09 Maggio 2011 da kakikoio

No. No non va proprio. E' vero che,nella vita prima s'impara che qualsiasi cosa è in un equilbrio precario e prima si eviteranno cocenti scottature... E non parlo del solito amore, amici etc. Ma di tutto. Tutto si rimette in equilibrio da se, per quanto si possa lottare contro il destino (se esiste) sembra che esso sia propenso, come in una gigantesca partita a scacchi, dove n"noi" siamo i polli, ci sembra di vincere, pezzo dopo pezzo invece il nostro avversario ci porta dove vuole, verso l'inevitabile.
Mi è stato detto più di una volta che io vivo la mia vita come se fosse una guerra, vedo congiure e tradimenti ovuqneu dubito, diffido e mi chiedo sempre cosa ci possa essere dietro anche la più blando o generos geste di qualcuno.
Ma la letteratura, la storia e qualsiasi cosa in natura non c'insegna forse che ad un'azione esiste una reazione uguale e contraria? che se si sposa qualcosa, da qualche posto, qualcosa succede in altri?
E quindi... Cosa fare? Non penso minimamente di non reagire più, in alcune filofie orientali l'attesa, pazinete è il fuclro. Pazienza mio giovane alieno, pazienza.

Il mio problema è che so, d'essere in attesa e non mi ci osno nemmeno messo volontariamente, c'è qualcosa che deve succedere, che non riesco ad afferrare, non so come spiermelo bene, solo che ci sia. E' li, come quelle ombre che compaiono ai lati degli occhi, sfuggono via, come mosche, sai solo di aver visto qualcosa, ma non sei nemmenio più sicuro di cosa sia, o se sia davvero "un qualcosa".

Non è frustrante vivere una vita dove non si sa quale sia il proprio scopo? Pensate ai valorosi eroi di leggende assortite, sono spesso bloccati, poichè nella loro vita manca una cerca. Ma sono predestinati ad intraprenderne una, ogni qual volta.

Alla fine credo sia solo la traslazione della realizzazione personale o dello scoprire cosa ci renda felici etc etc. Ma essendo la mesemia felicità un cerca, o addirittura quello che si vuole fare, lo si deve prima comprendere e se tutto questo non avvenisse? O fosse distorto e fallace? Crudeli scherzi del destino, giochi di vite..

E nel frattempo sento quelle passate sensazioni di dolore al petto, che si riconducono a malessere emotivo, solo a quello. Sono fastidiose e pesanti, come se qualcosa mi fosse inserito nelle carni, ma almeno è un sentire qualcosa, peggio è quando nulla c'è ne questo ne altro... Solo il vuoto.

 
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