D. Grossman
"Capita che sfiori la vita di qualcuno,
ti innamori
e decidi che la cosa più importante
è toccarlo, viverlo,
convivere le malinconie e le inquietudini,
arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro,
sentire che non ne puoi più fare a meno."
Gabriel García Marquez
Post n°123 pubblicato il 22 Settembre 2015 da Keitha
Saremmo stati belli Saremmo stati belli Saremmo stati belli Siamo belli Io e Te. © Silvana Stremiz
|
Post n°122 pubblicato il 02 Ottobre 2014 da Keitha
Finirai per trovarla la via... se prima hai il coraggio di perderti.
~Tiziano Terzani ~
|
Post n°121 pubblicato il 14 Agosto 2014 da Keitha
Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo C. Bukowski
|
Post n°120 pubblicato il 07 Agosto 2014 da Keitha
"Conosco delle barche che restano nel porto per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza. Conosco delle barche che arrugginiscono in porto per non aver mai rischiato una vela fuori. Conosco delle barche che si dimenticano di partire hanno paura del mare a furia di invecchiare e le onde non le hanno mai portate altrove, il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare. Conosco delle barche talmente incatenate che hanno disimparato come liberarsi. Conosco delle barche che restano ad ondeggiare per essere veramente sicure di non capovolgersi. Conosco delle barche che vanno in gruppo ad affrontare il vento forte al di là della paura. Conosco delle barche che si graffiano un po’ sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco. Conosco delle barche che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora, ogni giorno della loro vita e che non hanno paura a volte di lanciarsi fianco a fianco in avanti a rischio di affondare. Conosco delle barche che tornano in porto lacerate dappertutto, ma più coraggiose e più forti. Conosco delle barche straboccanti di sole perché hanno condiviso anni meravigliosi. Conosco delle barche che tornano sempre quando hanno navigato. Fino al loro ultimo giorno, e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti perché hanno un cuore a misura di oceano." Jacques Brel |
Post n°119 pubblicato il 28 Luglio 2014 da Keitha
Ho lasciato la mia casa tanto tempo fa che ora non saprei riconoscere la mia faccia. Ho costruito la Barca della Mia Vita e mi incammino verso il mare aperto salutando tutti quelli che conoscevo che il mare mi avrebbe dato tutto quello che potevo gestire e tutto ciò che non ho potuto eppure li saluto, e io li ho stabiliti in mare aperto nella Barca della Mia Vita: costruita dall’Anima, realizzata dal Cuore e con grande innocenza mi sono spinta fuori, verso il mare aperto, e sono stato lontana da casa mia così tanto tempo che non riconoscerei la mia faccia ma io so che Casa, Casa mi ricorda. (Em Claire)
|