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Gocce*Di*Pensiero

[in continuo mutamento]

 

 

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Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 31 Agosto 2008 da Keysha82
 

Non ho molte amiche anzi, a dire il vero, ne ho una sola.
Ci vediamo poco.
Siamo diverse, caratterialmente opposte.
Ci ascoltiamo, ci capiamo, ma spesso mi rendo conto che non ci conosciamo.
Raramente sento il bisogno delle persone.
Il più delle volte, la mia solitudine mi basta.
Ho imparato ad ascoltarmi, a capirmi, ma spesso mi rendo conto che non mi conosco.
A volte dimentico i miei limiti, perdo il mio buon senso per delle stupidate.
E finisco per sentirmi sola. Sento il bisogno di avere qualcuno. Un'amica.
Ma in effetti, lei non c'è. Non esiste quella persona. Non come la vorrei.
Forse i rapporti sono importanti, forse sono solo ostacoli.

[Amo questo tramonto]
Ultimamente questa vuota routine mi stancava.
Le giornate mi sembravano sempre così interminabili, e uguali.
Amo il mare, ma mi stanco anche di quello.
[Domani torno a lavoro]

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Commenti al Post:
mbb500
mbb500 il 01/09/08 alle 01:30 via WEB
forse quella citazione di Zappa che hai messo qui nel tuo blog potrebbe essere la risposta...credo non riusciremo mai a conoscerci possiamo solo tendere a coprire le lacune e ad illuderci di essere alla meta...credo il top sia impegnarci per capirci il più possibile e tirare fuori al momento giusto la parte di noi più adatta e bella per l'attimo che stiamo vivendo...quel tramonto è molto bello..
 
 
Keysha82
Keysha82 il 01/09/08 alle 19:16 via WEB
Forse...la musica è la risposta...forse lo è il tramonto...forse non c'è risposta...forse!
 
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 Del tutto ignari della nostra esistenza
voi navigate nei cieli aperti
dei nostri limiti,

e delle nostre squallide ferite

voi fate un balsamo per le labbra di Dio.

Non vi è da parte
nostra conoscenza degli angeli.

né gli angeli conosceranno mai
il nostro martirio,
ma c'è una linea
di infelicità come di un uragano

che separa noi dalla vostra siepe.

Voi entrate nell'uragano dell'universo

come coloro che si gettano
nell'inferno
e trovano il tremolo sospiro
di chi sta per morire
e di chi sta per nascere.
[A.M.]

 

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 Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berro' il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccera'
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio e' solo questo.
[R.T.]

 
Da piccola adoravo andare in altalena
...
...
ma, in effetti, non avevo mai nessuno
che volesse spingermi
Da allora ho capito
che avrei potuto contare sempre,
solo su di me!
[e non ero più triste]
 
 

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