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da aprile del 2006 a marzo 2007 ho avuto la possibilit� di lavorare con un'associazione dominicana, On� Respe, che opera nelle baraccopoli di Santiago e di Haina in Repubblica Dominicana. Durante questo periodo ho scritto su questo blog ci� che vedevo e osservavo, qui trovi i post pi� rilevanti in ordine cronologico.
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Dopo oltre 6 anni di permanenza su Libero del mio blog ho deciso di migrare su un sito personale in cui poter fare tutte le modifiche e i cambiamenti che voglio.

L'archivio del mio lavoro per 6 anni non è trasportabile sul nuovo sito quindi rimarrà qui, spero, per essere consultato.

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Terremoto ad Haiti

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il sud america si riappropria del sottosuolo

Post n°793 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da kudablog

Tag: alternative, america

Dopo anni di governi conservatori e conviventi con le multinazionali nordamericane ed europee il sud america sta conoscendo un periodo di governi progressisti ed indigeni che hanno capito, nell'economia mondiale, l'importanza del controllo delle risorse naturali. Cos� negli ultimi anni una serie di interventi hanno permesso a mezzo continente di tornare padrone del proprio sottosuolo.

In Venezuela Chavez questo l'ha capito subito e non ha esitato a nazionalizzare l'industria petrolifera, che ha lanciato il Paese verso il quinto posto nelle esportazioni mondiali e gli ha fatto assumere un ruolo importante all'interno dell'Opec. Seguito da Evo Morales in Bolivia dove prima della nazionalizzazione voluta dal presidente ex cocalero le cassa statali incassavano solo il 18 percento degli utili contro l'82 percento percepito dalle multinazionali. Adesso le cose sono esattamente opposte.
In Argentina la neo presidente Cristina Fernandez ha imposto lo stop delle esportazioni di combustibili liquidi alle compagnie petrolifere straniere che operano in Argentina.