tibet, cernusco e lega nord

sto leggendo un po' di cose sulla storia del tibet perchè mi piace sapere di cosa parlo. Mi ha colpito particolarmente questo articolo di PeaceReporter di cui riprendo alcuni passaggi: ... Dal XIII secolo in poi, il Tibet ha confuso irreparabilmente la propria storia con quella della Cina fino al punto che a livello amministrativo, linguistico, artistico, architettonico e politico è impossibile fare la storia del Tibet e della Cina in modo separato.... Nel XIII secolo, i mongoli di Gengis Khan invadono e conquistano la Cina. Per amministrarla senza l’aiuto dell’intellighenzia cinese, l’imperatore Kublai Khan si servì del clero tibetano... Vengono espulsi anche i cristiani e i musulmani che avevano servito gli occupanti mongoli. Ma con il potente clero tibetano i Ming stringono subito una solida alleanza, ben consapevoli della loro importanza strategica per l’amministrazione dell’impero

... Nel 1912, quando la multietnicità universalistica dell’impero termina con il rovesciamento della dinastia manciù e con la nascita della repubblica ‘cinese’ di Sun Yatsen. Nasce la Cina come ‘nazione’, basata sull’invenzione ideologica di una ‘razza’ cinese, gli han, che sono una razza quanto lo possono essere gli ‘italiani’. Questa rivoluzione ha effetti disastrosi per tibetani e mongoli, i quali si sentono automaticamente esclusi da uno Stato solo cinese.ma soprattutto:Il problema vero è il modo brutale e retrogrado in cui il Partito comunista cinese gestisce il potere e tratta tutti gli abitanti del suo Paese, non solo i tibetani. Trasformare il problema tibetano, che è un problema di forte identità culturale da tutelare e rispettare, in una ‘questione nazionale tibetana’ di indipendentismo significa stimolare corde pericolosissime che garantiscono una risposta schematica, repressiva e violenta, da parte delle autorità cinesi. Rischiano inoltre di aprire la strada a un secolo di guerre indipendentiste. (consiglio la lettura integrale dell'articolo che io ho qui malamente sforbiciato)

ma veniamo alla situazione di Cernusco. Paolo Frigerio aveva lanciato una sciagurata idea di mozione pro-tibet e anticinese che la Lega Nord si era subito preoccupata di far propria dichirando che l'avrebbe portata in Consiglio Comunale.Premettendo che questa amministrazione non ha nessun bisogno d'essere pungolata ad appoggiare le richieste di maggiori diritti per la popolazione tibetana perchè ha già pubblicamente manifestato il suo pensiero contro l'occupazione cinese, la mozione prevedeva anche delle richieste al governo italiano rispetto al boicottaggio della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici.

Peccato che al prossimo consiglio comunale la Lega non avanzerà nessuna mozione, ora che è al potere a Roma se ne guarda bene dal fare richieste scomode ai propri ministri (magari anche conoscendo le abilità diplomatiche di Calderoli che già in passato sono costate diverse vite umane). E allora viene proprio il dubbio che sia solo stato un o schifoso gioca alla strumentazione politica in vista delle elezioni. Ora che il popolo sovrano si è espresso non interessa più chiedere controlli severi contro i clandestini o prese di posizione contro la Cina?Intanto in Nepal ci sono stati circa 120 arresti. C'è chi non si ferma.