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vanno a costruire i nostri divertimenti

dedicato a quelli che nel terzo mondo il turismo porta ricchezza

secondo alcuni a Punta Cana si vive del turismo. Punta Cana, Bavaro, La Romana sono i centri turistici più famosi della Repubblica Dominicana, lì sono stati costruiti grandi aeroporti internazionali dove arrivano voli charter diretti da quasi tutti i paesi europei e dal nord america. Ma quanta ricchezza rimane in questi posti e quanta, invece, in tasca agli europei e agli statunitensi?

Queste foto sono state scattate martedì mattina nella città di Punta Cana, a 10 minuti dall’aeroporto internazionale e dai villaggi turistici. Quelle che si vedono non sono immagini comuni nelle foto dei turisti, ma è la realtà della gente che vive in questi posti, tra le bianchissime spiagge e le palme da cocco. Dietro al fatato isolamento dei villaggi turistici si nasconde una realtà di sfruttamento che non viene mai raccontata, né mostrata. Questi uomini escono presto da casa con qualcosa da mangiare per mezzogiorno e si recano sulla strada principali dove aspettano che qualche caporale li contratti alla giornata per poter lavorare 10-12 ore nei cantieri dei nuovi villaggi e delle nuove strade per servirli. Il tutto per una miseria, 200-300 pesos al giorno, circa 5 euro. E con questa cifra non ci vivi degnamente. 

Chi può provi a guardare questi filmati per farsi un’idea di come vengano stipati su camion da carico decine di lavoratori e portati sui posti di lavoro.

È una scena che lascia senza fiato vedere centinaia di camion passare su questa strada e la gente accalcarsi per salire, perché chi non sale non lavora, e chi non lavora non mangia. 

Questa è l’altra faccia del turismo di massa nei villaggi turistici, la faccia che l’Isola dei Famosi si dimentica di raccontare.