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Cosa ci fa la BCC di Cernusco sul Naviglio tra le Banche Armate?

La notazione banche armate indica quegli istituti di credito coinvolti nella vendita a paesi terzi di materiale bellico da parte di aziende nazionali. Infatti la legge italiana non vieta, in generale, questo tipo di operazioni, a patto che, annualmente, esse vengano approvate dal parlamento; e comunque tali vendite non possono in alcun modo riguardare paesi in stato di guerra, sotto dittatura o in presenza di casi di violazione dei diritti umani.

Succede che, però, nell'elenco pubblicato qualche giorno fa riferito al 2009 appare per la prima volta il Credicoop di Cernusco sul Naviglio. Rilancio una domanda che gira tra molti:

Sicuri che la BCC di Cernusco non si sia messa a vendere armi a stati canaglia, ci chiediamo però in che modo i circa 5 milioni di euro segnalati dal documento del Senato siano stati impiegati. Saprà la nostra banca soddifare la nostra curiosità?

Naturalmente l'unico che può chiarire l'accaduto è il Presidente al quale, se posso, chiederei di spiegarlo con un comunicato pubblico. L'essere sull'elenco delle banche armate non è una bella pubblicità per la banca cittadina, spiegarlo pubblicamente sarà sicuramente un bel gesto di trasparenza.