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C'è Metro e Metro e c'è la Provincia che guarda solo Milano e ci alza i prezzi

La sorpresa, a settembre, al rientro è stata l'aumento del costo del biglietto extra-urbano della metropolitana. Però io arrivavo da una brevissima sosta a Madrid, dove di linee ce ne sono 14 e costano un euro.

La Metro di Madrid era piena di questi manifesti:

La campagna era centrata su figure di lavoratori che utilizzano i mezzi per i loro spostamenti di lavoro, un libraio, un'architetta e una meastra d'asilo (nella foto): la frase dice: Alicia García, Profesora de Niños, Siempre es la primer en llegar sus clases. Metro de Madrid, Llega rápido, llega a tiempo, llega a donde quieras.

Si pone l'accento su rapidità dei mezzi, puntualità e possibilità di arrivare ovunque nella città.

La campagna ATM ci rivela invece quale idea di utilizzo dei mezzi pubblici si abbia, da parte di chi amministra l'azienda, a Milano. Eccone un esempio:

Ecco un estratto del comunicato stampa che ha lanciato la campagna:

La campagna si propone l'obiettivo di promuovere il trasporto pubblico come servizio centrale per la città di Milano e al contempo di suscitare simpatia, empatia e catturare l'attenzione del cliente sensibilizzandolo verso l'uso dei mezzi pubblici. (...) I soggetti sono cinque: "shopping", "fidanzati", "famiglia", "aperitivo" e uno generale "maxi-puzzle", che comprende tutti questi.

Credo che la maggior parte degli utilizzatori dei mezzi pubblici li usi per andare al lavoro o a scuola, e non per "shopping" o "aperitivo". Le idee di puntualità, efficienza, capillarità sono completamente assenti. Si ha un'idea di utilizzo rivolta a chi ha tanto tempo da perdere e quindi, pazienza, se l'autobus salta una corsa o c'è una metro per Gessate ogni mezz'ora.

E arriviamo adesso agli aumenti decisi per chi vive fuori Milano (già perchè le tariffe urbane sono ferme al 2001, se non sbaglio, mentre le altre crescono ogni due anni!).

In un comunicato (non più disponibile in rete) ATM annunciava i rincari, eccone alcuni riferiti a Cernusco (2 zone e mezza):

Biglietto singolo da 2.05 € a 2.10 € = + 2.44%
Abbonamento mensile studenti da 41.50 € a 42.50 € = + 2.41%
Abbonamento mensile lavoratori da 49.50 € a 50.50 € = + 2.02%

Purtroppo non ho trovato i dati vecchi delle altre tratte, per colpa del fatto che ATM ha cancellato prontamente il comunicato, ma la cosa che appare evidente è che nell'assurdo degli aumenti chi subisce il torto maggiore sono gli studenti che, invece, andrebbero più tutelati.

Questa assurdità ha un responsabile infatti non è stata prorogata la Convenzione tra la Provincia di Milano e ATM che prevedeva la riduzione delle tariffe degli abbonamenti mensili studenti e settimanali 2x6, nell'ordine del 10%.

La strada per un servizio di trasporti equo, efficiente e per tutti è ancora lunga, rilancio una vecchia petizione, sempre attuale, che chiede un biglietto unico per tutta l'area metropolitana.