Tagattualmente qui:
cooperazione internazionale
da aprile del 2006 a marzo 2007 ho avuto la possibilità di lavorare con un'associazione dominicana, Oné Respe, che opera nelle baraccopoli di Santiago e di Haina in Repubblica Dominicana. Durante questo periodo ho scritto su questo blog ciò che vedevo e osservavo, qui trovi i post più rilevanti in ordine cronologico. LEGGI TUTTI I POST I miei Blog AmiciMenuCitazioni nei Blog Amici: 42 sto leggendo
chi mi visita? |
Cambio sitoDopo oltre 6 anni di permanenza su Libero del mio blog ho deciso di migrare su un sito personale in cui poter fare tutte le modifiche e i cambiamenti che voglio. L'archivio del mio lavoro per 6 anni non è trasportabile sul nuovo sito quindi rimarrà qui, spero, per essere consultato. Tutti i post nuovi, invece, saranno solo su: www.robertocodazzi.it
Terremoto ad Haiti
Iscriviti al gruppo: Io non dimentico Haiti dopo il terremoto Presentazione del libro: Haiti: l'isola che non c'era, a cura mia e di Helga Sirchia
nel periodo della speranza sudamericana ci sono ancora stati che subiscono i disastri imposti dalla propria classe politica, tra questi spiaccano il Guatemala (che si sta avvicinando spaventosamente ai livelli di Haiti) e il Paraguay (governato negli ultimi 60 anni dallo stesso partito). il Guatemala ha ora una speranza targata Nobel: “In questo momento, la nostra equipe, la nostra iniziativa, il nostro gruppo, la gente che mi circonda, tutti noi siamo decisi a deporre una candidatura presidenziale” lo ha dichiarato al quotidiano Siglo XXI il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchú. Nata nel 1959 in una famiglia di contadini dell’etnia di origine maya dei Quiché, la Menchú nel 1992 è stata insignita del Nobel per la pace “in riconoscimento del suo lavoro per la giustizia sociale e la riconciliazione etnico-culturale fondata sul rispetto per i diritti dei popoli autoctoni” che costituiscono il 60% dei 12,2 milioni di abitanti del Guatemala. Davvero una splendida prospettiva per questo piccolo paese dell'america centrale (qui trovi un piccolo contributo per capire la situazione attuale del paese). il Paraguay invece ha un sogno concreto, un governo per i poveri. Strane manovre militari stanno preoccupando in modo serio le associazioni e le organizzazioni civili paraguaiane. L’esercito degli Stati Uniti è entrato da tempo nel paese sudamericano suscitando polemiche anche al di fuori del Paraguay. Le elezioni presidenziali che si terranno fra poco e la lotta al narcotraffico, si potrebbe anche ipotizzare un possibile intervento militare Usa in questa nazione. C’è chi dice che i soldati Usa arrivati in Paraguay siano poco meno di 50, ma c’è anche chi sostiene che siano molti di più, circa 500. Secondo le stime, la base militare che è stata costruita ha una capienza tale da poter ospitare tranquillamente circa 16mila soldati, più tutti quelli che sono i normali armamenti di un esercito. E in questo clima di fermerto e preoccupazione ecco la notizia, il giorno di Natale Monsignor Fernando Armindo Lugo Mendez, importantissimo vescovo paraguayano, ha deciso di ‘scendere in campo’ e candidarsi alle elezioni presidenziali del 2008. La maggioranza della popolazione è con lui: in poche settimane sono state raccolte 100mila firme per candidarlo alla testa della coalizione Tekojoja, “Uguaglianza” in lingua Guaranì, che potrebbe sottrarre il potere al Partido Colorado al timone del Paraguay da sei decenni. Altra notizia stupenda se non fosse per la reazione del Vaticano: scomunica! Monsignor Lugo Mendez, 55 anni e una vita passata fra gli operai, i contadini e in generale in mezzo ai diseredati del Paraguay, dopo aver deciso di mettersi a disposizione del paese per cercare di risolverne i problemi, si è dovuto scontrare con i divieti delle autorità ecclesiastiche che non hanno apprezzato la sua decisone di darsi alla politica. Appoggiato da un ventaglio di organizzazioni politiche e sociali ideologicamente trasversali (si passa dal Partido Liberal Radical Autentico all’Union Nacional de Ciudadanos Eticos per arrivare alla Democrazia Cristiana), unite sotto il nome di Tekojoja (“uguaglianza”) Fernando Lugo ha deciso in piena autonomia di chiedere alle istituzioni ecclesiastiche di ridurre la sua condizione allo stato laicale in modo da potersi presentare alle elezioni senza problemi. Nella lettera ufficiale giunta sul tavolo di Fernando Lugo e firmata dal Cardinale prefetto Giovan Battista Re rilegge: “Considerando la sua intenzione a non rinunciare all’incarico espressa il giorno di Natale, con sincero dolore compio il mio dovere infliggendo a Sua eccellenza, la pena della sospensione ‘a divinis’, proibendole anche di esercitare tutte le funzioni inerenti all’ufficio episcopale”. Intanto il programma del vescovo-presidente è pronto: ventidue precisi punti che vanno dalla rivoluzione agraria alla sovranità sulle risorse energetiche e naturali del paese, alla politica monetaria e creditizia per lo sviluppo sociale, per giungere al nodo della giustizia. e noi che ci lamentiamo per le ingerenze del vaticano su pacs o dico...
|
Roberto Codazzi - nuovo sitoCaricamento... Cerca in questo Blog.
Discuti con noi le norme da proporre in Parlamento per dare il via ad una Rivoluzione Verde Italiana!
.
Cernusco sul Naviglio ha la sua televisione: www.cernuscotv.com
----------------------
se ti piace questo blog vota con OK su OkNotizie, così altre persone potranno conoscerlo:
------------------ Area personale- Login
Osservatorio sul Razzismo in ItaliaCaricamento... PeacereporterCaricamento... Ultimi commenti
Una realtà devastante...ps:nn riuscirò a leggere tutto x... Inviato da: sabrinabambola il 13/02/2012 alle 21:29 Inviato da: sabrinabambola il 13/02/2012 alle 21:19 Inviato da: massimocoppa il 07/02/2012 alle 10:11 Inviato da: kudablog il 06/02/2012 alle 18:50 Inviato da: WinstonMontag il 24/01/2012 alle 10:39 Link - Blog Rafael - Onè Respe - Educazione in Chiapas - Irlanda 2001: Diario di bordo - Blog Vale - Diario di Don Sandro - blog Ermanno - Comuni Virtuosi - BlogTV - Pj - Cooperazione allo sviluppo - Vivere Cernusco - Jacopo FO - CernuscoTV - Blog dell'UNDP - Villaggio Globale - Inquinamento a Cernusco - Boycott in Nepal - Piazza Pulita - Blog di Marcello Saponaro - blog Vilma - blog Paolo Soldano - America 2008 - Blog De Biase - Una mappa dello Sviluppo - Blog Fidel Castro - Giornalismo Partecipativo - Valori - Blog Garga - Index Mundi - Blog Cristiano Valli - La memoria è un bene rinnovabile - Blog Alessandro Diegoli - Il Mondo Nuovo - Cernusco in Folio - NaturalmenteCernusco - Eugenio Comincini - Fuori dal Comune - notizie dalla Martesana Petizione per abbassare il costo della metrofirma la petizione,
diffondi l'iniziativa e linka al sito: www.atmgratis.tk Inutilità dell'Ecopass: guarda i dati di concentrazione del PM10 a Milano e Limito prima e dopo l'introduzione della tassa. |
||||
|