L'ACACIA...nomade - ...SAPERE NON E' CONOSCERE...vedere non è capire...finestre di me...
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Ma io...

  “Ma io volevo baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare, volevo baci grandi e baci lenti come un respiro cosmico, volevo bagni di baci in cui rilassarmi e finalmente imparare i suoi movimenti d'amore." (Pier Vittorio Tondelli)
 

Sempre...

  Sei bella da sempre...e non...sei sempre bella.Sai bella...da sempre lo sei...anche quando cercavi di esserloe non lo sapevi...eri bella per sempre...comunque...lo sarai...senza interruzione...lo sei stata, anche quando rivelato, non l'hai imposto a nessuno l'eterno della tua bellezzalo sarai...come sempre...anche quando gli anni sapranno piu' di ogni specchioe quando riflessa sfoglierai ricordi...vedrai il sempredel tuo essere bella...da…
 

...

   ..."Mai innamorarsi di un fiocco di neve"...Ti scioglie in un attimoti disorienta per sempre... 
 

Imbuto...

..Hai presente la parola STANCO? Quella ESSE strisciata e viziata, protesa all'infinito...come la scia faticosa degli affanni che trascini...quella ESSE da sola...lascia morire la leggerezza di un bisbiglio mai nato.Quella TI definita e decisache ostacola un atterraggio che vorresti piu lievee sospende ogni speranza di suoni più agevoliquella semplice TI...sa confutare ogni tuo sogno.Solo  un bagliore…
 

Le tue scarpe...

--,Io l'ho amato il colore delle tue scarpe.Nel calco deciso di un passo invisibilee nel suono diafano di un'orma invitanteho definito la sagoma del tuo piede remoto...ho sentito così  il fremito ignoto di un viaggio comune.Io l'ho cercato il colore del tuo vagare.Nel vuoto dei miei occhi confusie nel rovistio di passaggi occasionaliho trattenuto il dolore delle somiglianze...ed ho respirato impaziente  il sapore ignorato di un…
 

Ma che parliamo a fare...

.....ed infine arrivano...queste parole mute dai giorni delle loro orequelle emozioni incredule che non riuscivano a vestirsi di  pensieri.Arrivano...come gli abbracci... che con e come arcani strumenti...stringono ed avvolgono e rimandano al calore del tuo sentire.Arrivano...con i tuoi messaggi...l'incredulità di viverci...e l'orgoglio di saperci salde ad un indissolubile filo...sottile e leggero q.b. per scaldare le nostre ore assenti.Arrivano...confuse...distratte...ancora vive nei loro giorni...ma...q.b. quanto basta per…
 

inclinazioni...

--Custodisco in segreto le mie inclinazioni...non per vergogna...per protezione...ciò che per me è inconfessabile agli altri è oscuro...cio che per me è riservato...agli altri è ignoto.Proteggo il mio intimo fare e sentiredall'umiliazione di pronunciarsi frainteso.Ho negli occhi la direzione incline all'infinitonel seguire le mie propensionie parto, con la tua mano a scivolarmi la via...  senza domandarsi un ritorno...a chiederci solo una…
 

io...

..Impercettibile, come una delusione,mi muovo consistente  nella  tua assenza audaceargino la  fragilità di  presenze esili e....capisco un ricordo...riconosco parole vedute e immaginariecosì   che...iotorno a te...come si torna ad un gesto consueto, rassicurantecome si torna nell'unico luogo dove si vuol tornare...per stare e non dover più lasciare...iotorno a te...ed amo...come si ama un pomeriggio qualunque...che non ritroverò immediato nella memoria...se non…
 

...

....L’uomo che amo mi porta il caffè ogni mattina. E scaccia gli incubi della notte passandomi la mano sul viso.L’uomo che amo è sempre presente. Anche quando è lontano. Perché talvolta l’amore non è fatto di piccoli gesti, ma della condivisione profonda di quell’oceano di dolore che ci si porta dentro.L’uomo che amo è la…
 

Però...bella la vita

..«Nel fondo della sua anima, Emma aspettava che qualche cosa accadesse. Come i marinai in pericolo, volgeva gli occhi disperati sulla solitudine della sua vita e cercava, lontano, una vela bianca tra le brume dell'orizzonte. Non sapeva che cosa l'aspettasse, quale vento avrebbe spinto quelle vele fino a lei, su quale riva l'avrebbe portata, né…
 

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