Creato da Fratus il 08/08/2006
Commentiamo la società
 

 

Nucleare in Italia, Libia, Monica Rizzi e rimpasto di governo

Post n°400 pubblicato il 21 Marzo 2011 da Fratus

Nucleare in Italia:

la questione nucleare si nucleare no in Italia è quantomeno assurda. Si continua  a discutere se le nuove centrali nucleari sono sicure o non lo sono quando, prima, noi italiani abbiamo un altro problema da risolvere: chi gestirebbe le centrali? E’ evidente che il progetto di aprire delle centrali nucleari farebbe girare un bel sacco di soldini creando da subito interessi da parte di gruppi di potere e soprattutto della delinquenza organizzata (mafia). Viviamo in uno stato in cui non siamo in grado di gestire la raccolta differenziata… quale centrale nucleare vogliamo aprire, lasciamo perdere che è meglio.

Libia:

sembra che sia imminente un attacco alla Libia, non male, ci mancava proprio una guerra qui nel mediterraneo. Subito il nostro ministro della difesa La Russa ha reso noto: “Non ci sottrarremo ai nostri doveri”; che sarebbero di dare man forte a chi porta la pace bombardando i civili (in Afgnanistan nel 2010 sono raddoppiati i morti civili) senza tenere conto che andiamo contro i nostri interessi energetici. Grande governo, grande ministro… Rimpiangiamo l’accoppiata Craxi Andreotti e abbiamo detto tutto. Dalla Francia il presidente Sarkozy: “Gli attacchi contro le truppe di Gheddafi avverranno in tempi rapidi”. Solitamente questa fregnaccia la dicono gli americani, ora hanno delegato i francesi…

Monica Rizzi:

la Rizzi non si presenta in Regione e Stefano Galli, capogruppo della Lega nord in Regione ha dichiarato: “comunque sono fatto suoi”… ??? No, sono fatti dei cittadini lombardi, come capogruppo, Galli, è responsabile dell’immagine della Lega Nord in Regione… Sembra sempre più evidente che il sistema è una rappresentazione negativa del peggio della nostra società. Caro Galli difendi i cittadini lombardi e fai dimettere chi delegittima l’istituzione universitaria, la professione, il lavoro e l’onestà.

Rimpasto di governo:

“Non si vede nessuna regione ostativa al fatto che l’on. Saverio Romano diventi ministro del governo Berlusconi. Più in generale c’è l’esigenza di rafforzare la presenza meridionalista al governo”. Parola di Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera. Stiamo freschi allora, un nuovo Ministro che ha moltissime credenziali e soprattutto meriti; inoltre, grazie alle sue competenze e probabili politiche meridionaliste che hanno fatto tanto bene all’Italia, abbiamo la sicurezza che ci servirà per migliorare l’azione di governo.

 
 
 

CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI

Di Stefano Bertolini

Aldo Piombino ha posto 22 questioni in seguito alla pubblicazione del libro curato dal prof. Roberto de Mattei “Evoluzionismo: il tramonto di una ipotesi”. Queste 22 questioni sono state promosse entusiasticamente in internet fra i vari blog evoluzionisti come un’ottima sfida all’antievoluzionismo/creazionismo. Va considerata l’esperienza di Piombino che si è laureato in Scienze Geologiche, ma secondo la sua biografia “non ho fatto il geologo”. In queste settimane pubblicheremo tutte le risposte che riguardano la scienza. Come si potrà constatare non è assolutamente vero che …l’evoluzionismo regge alla prova dei fatti; al contrario sono proprio i fatti a smontare tutta la teoria neodarwinista.2/22  CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI:

 Le questioni vengono riprodotte per intero, corredate delle relative risposte

 

come Lei ben sa, gli esseri viventi sono raggruppabili in insiemi gerarchici via via sempre più generali. Prendiamo per esempio le capre: sono molto simili fra di loro. Poi, ad un grado un po’ superiore, condividono molte caratteristiche con le pecore.Assieme a pecore, cervidi, bovini, giraffe ed altre forme condividono l’essere ruminanti. E solo questi animali hanno il rumine e le corna.Se poi le colleghiamo con cammelli, maiali ed ippopotami vediamo come tutte insieme abbiano delle caratteristiche comuni e specifiche: una particolare conformazione degli arti e dita dei piedi in numero pari le cui unghie ispessite formano zoccoli su cui l’animale cammina. Per questo, tali forme vengono inquadrate tutte insieme fra gli “artiodattili”. A loro volta gli artiodattili fanno parte dei mammiferi con le unghie a zoccolo, gli ungulati, assieme ai perissodattili, che hanno dita in numero dispari (attualmente rappresentati solo da cavalli e rinoceronti, mentre nel passato ci sono stati molti altri perissodattili) e agli estinti notoungulati, tipici dell’America Latina.

Tutti gli ungulati condividono con tutti gli altri mammiferi placentati (e solo con essi) altre caratteristiche tipiche ed esclusive di questa sottoclasse: possiedono 7 vertebre cervicali, nutrono l’embrione con la placenta, sviluppano due dentizioni, una giovanile e una definitiva che non viene mai sostituita etc etc.Come e soltanto come gli altri appartenenti alla classe dei mammiferi (marsupiali e monotremi), i placentati hanno la capacità di regolare la propria temperatura corporea, sono ricoperti da peli e non da scaglie come gli altri vertebrati, hanno gli arti con i femori verticali (escluso l’ornitorinco), un solo arco aortico e la prole all’inizio della sua vita è nutrita dal latte materno.Mammiferi, rettili, uccelli, e anfibi condividono a loro volta una serie di caratteristiche: hanno 4 arti (tranne alcune forme che ne hanno persi una coppia o tutte e due), respirazione polmonare e un piano corporeo piuttosto simile. Tutti tranne i mammiferi hanno 2 archi aortici. Con i pesci condividono una struttura formata da una colonna vertebrale.Con i tunicati e gli anfiossi condividono la presenza di un cordone che contiene i fasci nervosi. Pertanto vertebrati, tunicati ed anfiossi sono uniti nel phylum dei Cordati.

Questo ragionamento si può fare a partire da qualsiasi altra specie vivente, almeno fino al livello del phylum: mancano ancora alcune relazioni fra i vari phyla (nel cammino della Scienza c’è c’è [sic] ancora tanto da scoprire) anche se è chiara a sua volta la distinzione in protostomi e deuterostomi (nell’embrione dei primi si sviluppa prima l’ano, in quello dei secondi la bocca).

Come può spiegarmi questa ramificazione dei viventi in modo diverso da quello evolutivo? 

1735: Carlo Linneo (era creazionista) ha proposto la classificazione linneana odierna in base al fenotipo, pubblicato nel suo libro Systema Naturae. Linneo però non sapeva un bel niente della genetica e perciò anche la classificazione linneana non considera questo aspetto fondamentale per la cosiddetta somiglianza per discendenza. La coerenza di questo sistema andava verificata con le successive ricerche nel campo della genetica e del genoma.1866: Gregor Mendel propone il concetto di eredità.1953: Il DNA a forma di doppia elica viene scoperto da James Watson & Francis Crick. 

Grazie alll’avanzamento delle conoscenza e della tecnologia si è stato in grado di mappare vari genomi. Questo ha mostrato che la somiglianza del fenotipo non sempre equivale alla somiglianza del genotipo. In base alle somiglianze di strutture (quadrupedi) e alimentazione (ruminanti) uno si aspetterebbe che il DNA del cavallo sarebbe più vicino a quello della mucca che non a quello del pipistrello.

Dalle recenti ricerche pubblicate nella prestigiosa rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, DOI: 10.1073/pnas.0603797103 sembrerebbe che questo preconcetto di somiglianza di forma per discendenza sia completamente infondato. Il cavallo è più vicino al pipistrello per il suo DNA (http://www.newscientist.com/article/dn9402-bats-and-horses-get-strangely-chummy.html). Alcuni scienziati hanno studiato il riordinamento genetico di retroposoni (fili di DNA che si copiano in RNA per poi ricopiarsi in DNA in diverse posizioni su di un cromosoma). Nel paradigma evoluzionista le specie strettamente imparentate condividono più di questi riordinamenti rispetto a parenti più distanti. Fino a questo studio gli scienziati consideravano i pipistrelli e i cavalli come cugini molto distanti.

Rimasero sconvolti dalla scoperta che pipistrelli e cavalli condividono un’elevata somiglianza nel DNA. “Questo sorprenderà molti scienziati” dice Norihiro Okada all’Istituto di Tecnologia, Giappone (Pegasoferae, an unexpected mammalian clade revealed by tracking ancient retroposon insertions, Hidenori Nishihara,  Masami Hasegawa, Norihiro Okada). L’omologia, come spina dorsale della struttura dell’evoluzione, non sostiene il concetto di somiglianza per discendenza e modifica. Ci sono molte importanti eccezioni e contraddizioni alla teoria. Il tentativo di spiegare le eccezioni all’omologia come analoghe rimane inadeguato. 

L’ala del pipistrello sarebbe contemporaneamente omologa che analoga! Inoltre, l’embriologia dimostra l’importante problema che organi o strutture simili in differenti animali non si sono sviluppate dalla stessa struttura o gruppo di cellule embrionali. L’arto anteriore vertebrato, come esempio per eccellenza di omologia è un errore, perché ha origine embrionale diverso in diversi animali.

Nel tritone ha origine dai segmenti del torso da 2 a 5, nella lucertola da 6 a 9 e nell’uomo da 13 a 18 (de Beer, S.G., Homology, An Unsolved Problem, Oxford University Press, London, p. 13, 1971). Un recente articolo nel New Scientist conferma che il legame evoluzionistico fra tutte le specie, rappresentato in varie forme come un albero evolutivo, è solo un desiderio effimero. L’articolo ha piuttosto scombussolato gli evoluzionisti quando è uscito: “Darwin aveva torto”, gennaio 2009. L’articolo cita Eric Bapteste, Biologo, Università Pierre & Marie Curie, Parigi, “Non esiste alcuna prova che l’albero della vita sia una realtà”, Lawnton, G., Uprooting Darwin’s tree, New Scientist  201(2692):34–39, 24 January 2009. Questo sostiene la posizione creazionista che ha sempre dichiarato che i fossili appaiono sempre improvvisamente e pienamente formati ovunque appaiono nei vari strati.

 Come spiegare la ramificazione dei viventi? Semplicemente, Dio crea una specie biblica (più vicino al livello della “famiglia” linneana, conosciuto come baramino nella baraminologia) con un patrimonio genetico ampio e una potenzialità di variazione. La selezione naturale in concomitanza con la pressione dell’ambiente seleziona le caratteristiche che rendono l’organismo più adatto a sopravvivere e riprodursi. Questi diventano più specializzati a seguito di una perdita di informazione genetica. Questo non è evoluzione. Non è neanche microevoluzione. Si chiama semplicemente selezione naturale.

ETÀ DELL’UNIVERSO:

La prima questione presentata da Aldo Piombino al prof. Roberto de Mattei riguarda l’UNIVERSO e la sua ETA’.la luce viaggia nel vuoto a circa 300.000 km al secondo, come è anche provato dal ritardo nella risposta nelle trasmissioni via satellite e in quelle tra la Terra e i satelliti che esplorano gli altri mondi del sistema solare.La luce del sole ci arriva più di 8 minuti dopo che è stata prodotta. Ci sono moltissime stelle che sono a una distanza tale che la luce ci ha messo anche oltre 10 miliardi di anni luce per arrivare a noi.

Come sarebbe possibile tutto questo se l’Universo non avesse tutti questi anni?

Ci sono 2 posizioni di chi è strettamente creazionista.Posizione 1: L’universo ha miliardi di anni, ma la storia della vita sulla terra è recente, come lo sono i fossili e gli strati geologici che li contengono.Posizione 2: Tutto l’universo è recente. Questo viene spiegato ampiamente con il concetto della dilatazione gravitazionale del tempo dal Dr. Russell Humphreys nel suo libro Starlight & Time, 1994. Si appoggia alla teoria generale della relatività di Einstein, che è ben sostenuto da esperimenti. Confuta l’ipotesi centrale della cosmologia della Big Bang: il Principio Copernicano.Per entrambe le posizioni non ci sono conflitti con quello che viene osservato, per le distanze delle stelle di miliardi di anni luce. Non esiste neanche un conflitto fra le due posizioni strettamente creazioniste per quello che riguarda l’evoluzione chimica e l’evoluzione biologica

 
 
 

COMUNICATO STAMPA "CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA MINETTI... PER LA SUA SOCIALIZZAZIONE"‏

Post n°398 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da Fratus

Comunicato stampa

 

Contro la privatizzazione del(la) consigliere Minetti per la sua socializzazione lanciamo la raccolta firme perché la Minetti non si dimetta ma fornisca le sue interessanti prestazioni ai suoi datori di lavoro, cioè a coloro che le pagano lo stipendio: i Lumbard.
I cittadini Lombardi chiedono alla Minetti di organizzare feste sociali in compagnia delle sue amiche a cui possano partecipare (a giro) tutti i Lumbard e non solo feste per il Premier.
Il Presidente Silvio Berlusconi ci fa pagare il suo stipendio e ne gode lui solo dei suoi servizi, non è corretto, vogliamo partecipare anche noi al BUNGA BUNGA

FIRMA ANCHE TU PER IL DIRITTO AL BUNGA BUNGA

FIRMA ANCHE TU PER LA SOCIALIZZAZIONE DELLA MINETTI

FIRMA ANCHE TU, MASCHIO LOMBARDO, PER IL PUTTANAIO REGIONALE.

SINTESI MILANO

http://iltalebano.wordpress.com/

In allegato il manifesto per la raccolta firme, divulgarlo è un dovere del "maschio" LOMBARDO... FALLO ANCHE TU

 

Il Talebano non è assolutamente d’accordo con le manovre di Sara Giudice, consigliere di zona del Pdl che ha avviato una raccolta firme per chiedere le dimissioni della Minetti. Noi siamo fermamente convinti che il vero problema non riguardi l’attuale ruolo politico ricoperto dall’ex igienista dentale, ciò che lascia veramente sgomenti è un’altra questione: lo stipendio da consigliere regionale di Nicole Minetti è pagato da TUTTI i lombardi, eppure a godere dei suoi servigi è SOLTANTO UNO… Berlusconi…

Lanciamo dunque una contro-raccolta firme per protestare contro la privatizzazione della Minetti, chiedendo che ogni lombardo abbia il diritto di usufruire delle prestazioni della consigliera. Troviamo infatti ingiusto che un servizio pagato dalla collettività sia riservato ad una sola persona. LA MINETTI NON E’ DI SILVIO, MA DEI LOMBARDI!

PER FIRMARE LA PETIZIONE, CLICCA QUI!

 
 
 

Berlusconi o federalismo... la scelta della Lega!

Post n°397 pubblicato il 07 Febbraio 2011 da Fratus

Lo spettacolo che stiamo subendo è decisamente incredibile e dopo govedì c’è sempre più la sensazione che la Lega si ritrovi complice del malgoverno di Berlusconi. Non è più questione          di intepretazioni ma di fatti reali e concreti: dopo anni di lotta e di sforzi di mediazione  del ministro Calderoli, che senso ha ricorrere ad un decreto per attuare il federalismo? Equivale    ad una sconfitta per il partito di Bossi, soprattutto se si tiene conto che il federalismo sarebbe passato senza problemi in caso di passo indietro di un uomo di cui si parla solo per               malaffare e prostitute.

Ma davvero la Lega ha sacrificato il federalismo per Berlusconi? Perchè questo si evince  dalla lettura di tutti i quotidiani di oggi. Da molto tempo sosteniamo che sono le idee a dover essere sostenute con forza, non uomini con problemi giudiziari; il comportamento della Lega sarebbe ineccepibile se fosse per salvare un EROE… ma non è così… in questo contesto tenere          in piedi il governo servirebbe solo a non fare processare il premier, non a fare le riforme           (come abbiamo potuto verificare).

Il caso Ruby. E’ stata respinta dal Parlamento la richiesta a procedere e la volontà della maggioranza è quella, a quanto si dice, di fare processare il premier da chi né è il referente legittimo. Chi sarebbero i giudici che dovrebbero giudicare l’attività di Berluconi con         riferimento all’indagine sull’eventuale concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile? Quelli del Tribunale dei Ministri. Benissimo, basta prendere un impegno                 ufficiale con tutte le istituzioni e con tutti cittadini, affermando che la maggioranza farà      processare il premier dal tribunale competente. Ma la realtà è diversa e lo abbiamo visto                 ieri con l’azione sul federalismo da parte del governo. Si usano espedienti non corretti, si sta sprofondando in un sistema senza nessun tipo di dignità. E speriamo che Bossi non voglia         essere ricordato per questo.

Futuro e Libertà. Fini e soci si sono distinti dalle diverse anime della maggioranza, non        vogliono essere più complici di un uomo che manipola e compra tutto e tutti. Cerca una          diversa strada e per fare questo, a livello politico, si è alleata, trovando la quadra, con un movimento come l’API, di centro certo ma sicuramente molto lontano da un mondo come        quello della DESTRA.

Cultura. Anni fa, quando crollò il muro di Berlino, il mondo della DESTRA, felice, credette              che finalmente la sua cultura sarebbe potuta riemergere. Ci fu un grande entusiasmo. Oggi           cosa possiamo constatare verificando i fatti? Che la cultura portata avanti dal mondo del             centro destra è quella di ballerine e malaffare. In 20 anni è stato dato spazio al peggio. Nessun esempio virtuoso e invece di sostenere i Buttafuoco, i Pinkettz, i Massimo Fini, i Veneziani             etc. si è sostenuto Alba Parietti, varie soubrette, attori scadenti, e una combriccola di personaggi  alla Lele Mora.

Onorevoli venduti. Questo è un periodo economicamente nero per Berlusconi: sta risparmiando      su feste e amichette ma sta dilapidando un patrimonio per mantenere i nuovi onorevoli al suo servizio in Parlamento… basta leggere quello che ha detto Barbareschi: mi ha offerto di tutto. D’altronde è meglio pagare che essere processati… se il governo cade per Silvio è la fine.

Donne. Continuiamo a sentire e leggere che la “questione” sulla deriva dell’immagine delle         donne è colpa dell’uomo. Senza percorrere una strada di carattere storico e logico ci preme segnalare che il problema è di chi si vende. Sono le ragazze di facili costumi il vero problema, pronte a tutte per il dio denaro. La questione è rivelabile anche per gli “onorevoli venduti”.              Il prostituirsi è di tutti coloro che sono disposti a vendersi, persone senza dignità.

 
 
 

Barbarechi e il suo dietrofront

Post n°396 pubblicato il 04 Febbraio 2011 da Fratus

...Luca Barbareschi, finiano fresco di dubbi. Via, si vota. Lui è l’unico astenuto.

La Russa gli manda un messaggio diretto: noi non ti vogliamo.

Lui corre dai commessi: “C’è stato un contatto. Io ho votato insieme a Fli”.

E' si chiamano ONOREVOLI....

 
 
 

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