Creato da Fratus il 08/08/2006
Commentiamo la società
 

 

CONFERENZA STAMPA, CIRCOLO DELLA STAMPA.

Post n°372 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da Fratus
 

 

INVITO

CONFERENZA STAMPA

 

L’INGANNO DELL’EVOLUZIONE, IL SEGRETO DELLA MATERIA

(CONVEGNO PALAZZO DELLE STELLINE, 21 OTTOBRE ORE 20-30, MILANO)

 

 

Martedì 19 ottobre

Ore 11-30

CIRCOLO DELLA STAMPA

Corso venezia 16

MILANO

 

 

INTERVENGONO:

 

PROF. PIER MARIA BORIA

DOTT. FABRIZIO FRATUS

 

 

 

 

La conferenza stampa presenterà il convegno di Milano, facente parte del tour europeo del gruppo scientifico guidato da Harun Yahya, spiegherà le motivazioni della collaborazione tra AISO (origini.info) e Science Research Foundation.

 

Oltre ad invitare al contraddittorio tra professori evoluzionisti e professori antievoluzionisti del 22 ottobre presso il comune di ROMA.

 
 
 

Il direttore/trice dell'Unità a Ballarò

Post n°371 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da Fratus

Comprendersi, in questa società, diviene sempre più un sostanziale problema; durante la trasmissione “ballarò”, una supponente Concita De Gregorio (non ricordo se il nome è corretto, ma per intenderci parlo del direttore/trice del quotidiano l’Unità) ha dichiarato che la scuola serve per la cultura che è intelligenza…

 

Qualcosa non torna. Cultura ed intelligenza sono pregi differenti. La prima si può ottenere con lo studio, l’applicazione e la volontà. L’intelligenza, purtroppo, no, si può solo alimentare, sviluppare etc.

Vi sono molte persone che hanno cultura ma poca capacità intellettuale come vi sono molte persone che hanno poca cultura ed una spiccata intelligenza.

 

Ormai è sempre più normale confondere termini e senso. Come l’uso della parola democrazia è sostanzialmente usato a sproposito nella maggior parte delle occasioni anche la parola cultura usata come sinonimo di intelligenza è di usanza comune.

 

Meno male che è direttore/trice di un quotidiano di sinistra e come sappiamo da sempre la sinistra si vanta di avere CULTURA…

 

 

 

 
 
 

Federalismo fiscale: via libera dal Cdm

Post n°370 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da Fratus

Federalismo fiscale: via libera dal Cdm
Tremonti: «Una riforma che unisce»La Russa: il testo del decreto legislativo unico non è stato modificato rispetto a quello in ingresso 

  • ROMA - Il Consiglio dei ministri approva il maxi-decreto legislativo sul federalismo fiscale. Il provvedimento accorpa le nuove disposizioni sulla finanza regionale, provinciale e sui costi standard in sanità. La riunione è durata poco più di mezz'ora. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha riferito, lasciando Palazzo Chigi, che il testo del decreto legislativo unico non è stato modificato rispetto a quello in ingresso. Il decreto dovrà essere ora sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni e all'esame del Parlamento. Alla fine il decreto tornerà in Cdm per l'approvazione definitiva.

    I PUNTI PRINCIPALI - Questi i punti principali del provvedimento in 27 articoli: arriva l'addizionale Irpef per le Regioni dal 2012 e dal 2015 potrà essere aumentata fino al 3% contestualmente a una riduzione delle aliquote di competenza statale; la riduzione dell'Irap potrà avvenire solo se l'Irpef non sarà stata aumentata; la quota Iva che andrà alle Regioni dal 2014 sarà ridefinita da Governo e Regioni e alimenterà il Fondo di solidarietà regionale per finanziare sanità, istruzione, assistenza e trasporto pubblico; dal 2014 scompariranno la tassa di abilitazione professionale, l'imposta sulle concessioni demaniali e per l'occupazione di spazi pubblici, ma dal 2012 arriverà la compartecipazione all'accisa sulla benzina. Viene istituito il Fondo perequativo per comuni e province che sarà gestito dalle Regioni e ci sarà un nuovo indicatore del fabbisogno infrastrutture per ripartire le risorse. Per quanto riguarda i costi standard della sanità scatteranno dal 2013, faranno da benchmark tre regioni con i conti in ordine.

    TREMONTI - Sul federalismo, commenta Giulio Tremonti, «l'impressione è che stiamo cominciando. In realtà il processo è quasi terminato. Siamo molto avanti». Secondo il ministro dell'Economia, «il federalismo fiscale è un elemento che unisce e non divide». Tremonti insiste sul fatto che il processo che ha portato al via libera dei «setti decreti» è stato compiuto attraverso «una scelta di consenso con l'opposizione responsabile e con Regioni Province e Comuni». «Il nostro obiettivo fondamentale è non aumentare la pressione fiscale generale» aggiunge il ministro. Che annuncia: «Chiuso il processo del federalismo fiscale il governo chiederà la delega per la riforma fiscale».

    PD - Secondo il Pd, però, «è grave e difficilmente giustificabile la scelta del Governo di accelerare il varo dei decreti di attuazione del federalismo fiscale riguardanti le Regioni senza completare la fase di approfondimento tecnico che non più di due giorni fa era stata concordata con le Regioni stesse». Lo afferma Marco Causi. «Il rischio è di attuare la legge delega - spiega Causi - tradendone lo spirito e la sostanza. Il Partito democratico vigilerà con tutta la sua forza in Parlamento affinché l'attuazione della legge sia chiara e trasparente».


http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_07/federalismo-consiglio-ministri_97d2f8ec-d1ed-11df-93c4-00144f02aabc.shtml

 
 
 

NAPOLI E I RIFIUTI

Post n°369 pubblicato il 30 Settembre 2010 da Fratus

E’ di oggi la notizia che a Napoli città e in provincia aumenterà dell’8% la tassa per i rifiuti, lo scorso anno è aumentata di oltre il 60%.

Gli aumenti sono giustificate visto l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale e provinciale per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti.

I cittadini del comune di Napoli e della provincia sono felici dell’aumento perché quando un servizio funziona è giusto pagare.

 

 
 
 

LA COMBRICCOLA IN PARLAMENTO

Post n°368 pubblicato il 29 Settembre 2010 da Fratus

Siamo al termine di una tragica commedia portata avanti da persone che nella vita debbono avere decisamente poco rispetto delle persone. La realtà della pagliacciata sui casi personali tra Fini e Berlusconi credo che interessi veramente poche persone. La marea di problemi che intasano il sistema Italia sono verificabili e dimostrabili facilmente.

Oggi, dopo la compravendita di nuovi adepti nonché schiavi, la maggioranza potrà fare credere al paese di esistere e potrà continuare a gestire il potere come se fosse proprietà privata del Presidente Berlusconi.

La Lega ha un interesse particolare per tenere in piedi il Silvio e cioè il voto favorevole al federalismo che arriverà per dicembre.

Futuro e Libertà ha l’interesse di andare avanti sino a quando non saranno in grado di superare con sicurezza lo sbarramento del 4% alle prossime politiche.

Ecco le motivazioni per cui oggi la farsa continuerà… ma come hanno ormai detto in molti il problema non è Berlusconi ma piuttosto tutta la cricca e un sistema che permette il “malaffare”, un sistema corrotto in cui tutti sono delegittimati.

Dove ci vengono proposti, come alternativa a Silvio, l’interessante Montezzzzzemolo o il disoccupato Profumo un solo grido deve uscire dalle nostre bocche: NOOOOOOOOOOO.

Basta complicità con questi buffoni che pensano solo ai loro interessi.

 
 
 

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