PENSIERO NAZIONALE

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                   UNA LECCHESE A FIUME

  MARIA BADONI CON D'ANNUNZIO NELL'IMPRESA ADRIATICA

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I Lecchesi visitando per caso il museo del risorgimento della città, potrebbero imbattersi nell'originale autografo scritto di pugno dall'Immaginifico, dedicato a una nostra concittadina che partecipò con lui all'impresa fiumana.

Dalle poche e scarne notizie in merito apprendiamo che si trattò d'una crocerossina, decorata dopo il primo conflitto mondiale con la croce di guerra al merito e poi con la croce d'argento rilasciata dalla stessa CRI.

E' presumibilie che Maria Badoni si sia unita ai legionari di Ronchi già dalle prime fasi della vicenda, essendo di stanza nei territori teatro della guerra sul fronte orientale.

L'autografo a lei dedicato da D'Annunzio e datato 30 luglio 1920 lascia intendere che tra i due vi fosse una conoscenza non superficiale e una stima reciproca, cementata dalla comune occupazione della città di vita e di sogno.

                                             A Donna Maria Badoni:

                                             che ha dato alla sua causa

                                             la sua generosa e animosa

                                             creatura,

                                             offro una stella

                                             rapita alla costellazione

                                             della costanza

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