ci
sono giorni in cui mi sento un po' così...non depressa, non triste, ma
d'umore strano che mi inclina all'introspezione, a leggermi dentro,
vagliando, amalgamando per poi metabolizzare fatti, parole e sensazioni
del mio esistere...
di solito ciò che ne risulta è un quadro depresso e deprimente...chissà
perchè...mai una volta che esca un quadro positivo o perlomeno ben
sperante...sarà la mia natura incline al pessimismo, o le batoste prese
per colpa della mia caparbietà a credere che prima o poi la vita mi
ripagherà in proporzione a quanto le ho già pagato...ma pare che non è
ancora il mio momento di risarcimento...
lo so! Se qualcuno inavvertitamente dovesse approdare in questo modesto
blog, penserebbe di sicuro che sto farneticando...non conoscendo i
presupposti di questo mio malessere...ma siccome son sicura che nessun
internauta approderà qui(a parte la mia amica Giossi, che sono quasi
certa abbia tendenze masochistiche)scrivo, scrivo,scrivo, sperando di
sfogare e così affievolire questa mia sensazione di inutilità,di
insicurezza,di solitudine che ora mi pervade...certo il rischio è
quello di crogiolarmi nell'autocommiserazione che appanna la mia
autodifesa e autostima, nel convincermi finalmente che non vale la pena
contrastare il destino che continua a chiudere le porte alle mie
aspettative di una vita meno complicata e stressante...insomma quella
tranquillità mentale oltre che fisica...mah...intanto passerà la
notte...domani c'è un altro risveglio...