LA luna bussò
quella sera d’inverno
al mio cuore
che aprì la sua porta alla gioia
La sua luce penetrò
nel profondo della notte
irradiò quel flusso vitale
fino all'estasi dei sensi
Sembrava che la vita cambiasse
che non sempre la sera è solitudine
mentre quel cuore pulsava
si aggrappava tenacemente
al ventre della madre stremata
e scandiva quella monotonia del tempo
che non passava mai
Fuori la stanza
tante voci in attesa
poi lacrime
frammiste di gioia
annunciavano la nascita
Un fiore mai sbocciato
in quel giardino sperduto
una vita già morta
in quel vaso mai fiorito
mentre un nuovo
brulicante sole annunciava il giorno
che stava per cominciare
e l'amore che continua
nel suo divenire immortale
Inviato da: ginevra1154
il 25/09/2013 alle 19:37
Inviato da: muscalanz54
il 30/12/2012 alle 12:32
Inviato da: muscalanz54
il 06/12/2012 alle 18:19
Inviato da: messereporcolo
il 06/09/2012 alle 20:01
Inviato da: luna40e
il 16/08/2010 alle 02:49