Creato da: LaChambreDesAmis il 15/07/2006
Riflessioni sull'amicizia e l'amore... e non più solo

Area personale

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

LaChambreDesAmisAngeloSenzaVelimimmo.franchinitestipaolo40diana_89piccolastellina1986nicla.claoralsex.tarantoborin0chiarasanyLeParoleMancatepsicologiaforensephilrepsolRemifamidolami
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Il giorno del suo compleanno17 Maggio: Giornata Mond... »

Lui era... anche per me!

Post n°44 pubblicato il 20 Aprile 2007 da LaChambreDesAmis

Funeral Blues

 

Fermate tutti gli orologi,

isolate il telefono,

fate tacere il cane con un osso succulento.

Chiudete i pianoforti

e tra un rullio smorzato,

portate fuori il feretro.

S’accostino i dolenti.

 

Incrocino aeroplani, lamentosi, lassù

e scrivano sul cielo il messaggio:

Lui è morto.

 

Allacciate nastri di crespo

al collo bianco dei piccioni.

I vigili si mettano

guanti di tela nera.

 

Lui era il mio nord, il mio sud,

il mio est e ovest,

la mia settimana di lavoro

e il mio riposo la Domenica,

il mio mezzodì, la mezzanotte,

la mia lingua, il mio canto.

 

Pensavo che l’amore fosse eterno

e avevo torto.

 

Non servono più le stelle,

spegnetele anche tutte,

imballate la luna,

smontate pure il sole,

svuotatemi l’oceano e sradicate il bosco,

perché, ormai, più nulla può giovare.

 

Wystan Hugh Auden

 

Ho sempre amato molto questi versi, benché non ne condivida le conclusioni: io penso ancora l’amore sia eterno e sopravviva alla morte del corpo; speculazioni filosofiche a parte, credo soprattutto che, se solo potesse esperire un dolore altrettanto forte, chiunque s’ostini a negare la forza dell’amore omosessuale, si renderebbe conto dell’errore che commetta e del fatto le anatomie costituiscano solo il mezzo che consenta d’esprimere quello che si nutra nei riguardi altrui!

Desideravo da tanto proporli ai miei lettori e mi sono sembrati adatti a spiegare come mi sia sentito anch’io molte volte, e come certamente tornerò a sentirmi altre ancora in futuro, mentre almeno la giornata di ieri, secondo le previsioni, è trascorsa serenamente.

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
lavocelivera
lavocelivera il 24/05/07 alle 01:16 via WEB
Davvero una splendida poesia, mi è sempre piaciuta da quando l'ho sentita per la prima volta nel film "Quattro matrimoni e un funerale" e tempo fa l'avevo messa anch'io sul mio blog.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963