LaRagazzaDelleArance

UN ALTRO COLPO AL CUORE:

Ieri mia cugina S. è entrata in una comunità di recupero per tossicodipendenti.

S. è la mia piccola cuginetta, solo 18 anni.

E' bella, bella di quella bellezza naturale inimitabile, è dolce e coccolona, ha gli occhi che sorridono nonostante abbia visto cose che gli occhi fan solo venire voglia di chiuderli...

S. è la figlia di mia zia G., quella zia che ho perso i un incidente stradale a marzo di quest'anno.

Mi sento in colpa, lei ha perso la madre e io gli avevo promesso che mi sarei presa cura di lei e invece non l'ho fatto. Si, stavo male avevo attacchi di ppanico ed ansia, non sono stata in grado di badare nemmeno a me stessa in quel periodo, ma non riesco a sentirlo come un vero giustificativo.

S. viene da una famiglia di 6 persone, mio zio L. con problemi passati seri di tossicodipendenza ad oggi ridotti aall'uso sporadico di droghe leggere, un uomo cmq che non ha mai maltrattato i suoi figli, che vive di loro e che non ha mai perso un giorno di lavoro nella sua vita.

Poi c'è mia zia G., etiope d'origine, anche lei, nonostante una decina d'anni di calma, con problemi importanti di cocaina, ragione poi che l'ha portata alla morte. Non sono matta, so che è difficile da credere ma nonostante questo, mamma presente,attenta chioccia instancabile sempre e zia affettuosa e sorridente, le voglio davvero tanto bene.

Oltre a S. c'è S. il fratello più grande, 22 anni, rasta, tatoo, anelli al naso stile mucca, e dipendenze anche per lui, no si capisce bene di quale entità ma credo si fermi alla filosofia giamaicana e nulla più. Poi c'è D. 19 anni ragazzo normale, forse qualche piccolo eccesso come molti suoi coetanei e I. 16 anni arrabbiato con il mondo.

Punto comune di tutti e 4 i fratelli è la dolcezza e il sorriso sulle labbra nonostante tutto.

S. di punto in bianco, ha comunicato a chi si è preso davvero cura di lei in questo periodo che ha deciso di chiudere con tutta la merda che stava usando già da prima della scomparsa della madre e di entrare in una comunità di recupero con il suo fidanzato. Non so bene se è ad un livello tale da averne davvero necessità, ma li almeno ci sono degli psicologi che l'aiuteranno al elaborare il lutto della madre...sempre che poi decida di restarci.

Le voglio bene e sapere che la morte di sua madre le ha fatto capire che la cocaina uccide mi commuove. Questa ragazza come i suoi fratelli e mio zio hanno diritto di riscrivere la loro storia e concedersi un lieto fine, la vita glielo deve.

Però mi manca.....chissà per quanto tempo non la vedrò più.....