Creato da: luca.vt il 04/02/2008
La costruzione dell'alternativa

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

luca.vtyes69bludomalibu68doriana.bassocaramellageleepeperoncinomielecrista09rosasenzaspine_1maria.carmelnonmale43volo_di_falcocarezzadellanimamariacatena6Dr.U
 

Ultimi commenti

ti ho letto con interesse,e nel mio piccolo credo...
Inviato da: crista09
il 27/08/2012 alle 21:27
 
Ultimamente la cHIESA ci fa dei gran favori
Inviato da: bludo
il 03/06/2009 alle 12:30
 
Condivido l'analisi, il problema č il che fare per...
Inviato da: luca.vt
il 02/06/2009 alle 21:08
 
La paura del futuro ha diversi punti di vista quante sono...
Inviato da: bludo
il 02/06/2009 alle 17:05
 
E' lo spirito della televisione....
Inviato da: khidrlik
il 22/07/2008 alle 21:01
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Primo Maggio di CapitalismoPovertà e ricchezza »

Ellenismi

Post n°67 pubblicato il 02 Maggio 2010 da luca.vt
Foto di luca.vt

La Grecia, Paese del Mediterraneo dalla grande storia antica, soffre di un male endemico gravissimo eredità di un passato autoritario, la corruzione.

La Grecia, con i suoi 11 milioni di abitanti, come la Lombardia, con un PIL che fa sorridere il Lussemburgo, è in balia delle ruberie intraprese nell'espressione del bipolarismo bifamiliare, dove il nepotismo regna, dove la meritocrazia non esiste.

La Grecia assomiglia troppo ad un altro paesino più grande, che si trova di poco ad Occidente, assomiglia a certe regioni d'Italia, come la Sicilia o la Campania, come loro è bellissima e deturpata, violentata da un'umanità miope e fatalista, come loro si accende d'estate in roghi boschivi e non, dove sembra naturale che tutto venga avvolto dalle fiamme.

Ma la Grecia vive, respira, si scalda. Ci dicono gli anarchici, poi sono i comunisti, ci fanno credere che una minoranza violenta vuole gli scontri, poi scopriamo che a scendere in piazza è un sindacato con 1,5 milioni d'iscritti. Di contro, c'è la Grecia profonda della piccola borghesia che ha sempre mangiato e pasciuto la sua prole mediocre senza midollo.

La Grecia un po' italica, che si trova sull'orlo della bancarotta, che ha compromesso il proprio futuro, si trova schiava degli altri Paesi occidentali. I corrotti, i borghesi, i reazionari, hanno vinto due volte, hanno svenduto il Paese e rimarranno ricchi. La sinistra moderata attappa i buchi del connazionale debosciato, il populista di destra che ha traghettato il piccolo stato ellenico verso il tracollo economico e sociale. Come al solito certa sinistra non riesce a trovare altra ricetta che far pagare il conto ai proletari, piuttosto che presentare il conto ai borghesi incapaci e corrotti. Vince il senso di responsabilità che sa tanto di codardia.

Ci rimangono solo i sogni, domani svegliandoci vedremo il popolo ellenico cambiare il corso della storia, trovando un nuovo modello di partecipazione democratica, in cui il bene comune sia il faro delle scelte politiche. Rimarrà un sogno?!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963