Blog
Un blog creato da tomthumb il 20/08/2007

Le Labrene

Father was teaching us that all men are just accumulations dolls stuffed with sawdust swept up from the trash heaps where all previous dolls had been thrown away the sawdust flowing from what wound in what side that not for me died not

 
 

ULTIMI COMMENTI

a volte.. tornano! :-)
Inviato da: elf_8
il 17/04/2010 alle 01:19
 
Tom?!? :)... notizie please! ;)
Inviato da: fata_dibosco
il 17/04/2010 alle 01:09
 
che palle
Inviato da: buknowski
il 05/04/2010 alle 06:06
 
Con rispetto..ti aspetto, Milena
Inviato da: ladymiss00
il 04/04/2010 alle 10:26
 
E dunque ci siamo... me ne dispiace ma capisco. Mi associo...
Inviato da: ellafurospia
il 22/03/2010 alle 10:27
 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

ma.centiniBrimbrilla88alexzoninmarcantoniopandrea.marion1991tomthumbspagnologspaololivia.di_colat.cangemimarios1959sntluipb_torinogres0brittoli1945grazianari
 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
 

 

« Renato RascelRicordi d'ubriachezza »

Dove tutto è accaduto

Post n°242 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da tomthumb

Al mio amico Itsoh

Chi ha letto qualche romanzo di Javier Marìas si renderà conto di quanto il suo narrare deve al mondo cinematografico sia per l'intrigante gioco di allusioni e citazioni, sia per la tecnica espressiva utilizzata.
Il miracolo di certe pagine di "Domani nella battaglia pensa a me" sta anche nel fatto che i rimandi e le citazioni sono sempre funzionali, si inscrivono cioè naturalmente nel contesto narrativo al punto che Orson Welles/Falstaff vecchio e grasso e gettato per così dire fuori dalla vita, Jack Palance che aspetta tra una scena e l'altra come un pugile nervoso e George Sanders che si uccide lasciando al mondo un beffardo biglietto d'addio " ...I'm leaving you with your worries in this sweet cesspool...", risultano personaggi del romanzo non meno del protagonista Victòr e degli altri.
Per la tecnica espressiva invece, quello che avvicina Marias al grande cinema è la cura ossessiva dei dettagli: si capisce allora come un viale madrileno notturno o la stanza affollata di oggetti appartenuti ad una morta assumano una rilevanza fondamentale nell'economia del romanzo, producendosi in una vibrazione di esistenza che continua a risuonare nella mente del lettore dopo che ha chiuso il libro. 
Questo per dire che lo spazio che si spalanca dalle pagine di Marìas è in tutti i sensi uno spazio filmico ed è probabilmente questo il motivo per cui la lettura delle sue pagine risulta così intrigante.
Così personaggi del cinema ed oggetti descritti con cura maniacale e richiamati di continuo nel corso della narrazione assumono una dimensione spettrale producendo quel curioso affascinante  maleficio del ricordo cui si accennava sopra.

Però mi rendo conto che volendo parlare di un libro sto finendo di parlarne di un altro o di molti altri: basterà dire allora che questa è una raccolta di articoli sul cinema che Marìas ha scritto nel corso degli anni con la passione del cinefilo più che con la pedanteria del critico.
Non si tratta solo di leggere delle vite mirabolanti e tragiche di Orson Welles o di George Sanders o della bravura di Vincent Price e di John Ford: si ha l’impressione invece, come di solito accade con la grande letteratura o il grande cinema, che il parlare di qualcosa sia in realtà solo il pretesto per lasciare intravedere qualcos’altro che ci riguarda molto da vicino: per questo forse non riusciamo a dimenticare, per questo forse, perduti nel cuore della battaglia, continuiamo a pensarci.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Labrene/trackback.php?msg=8427663

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
buknowski
buknowski il 14/02/10 alle 17:19 via WEB
Ma come sei intellettuale, ingegnere.
 
odisseando
odisseando il 14/02/10 alle 20:45 via WEB
toh. un altro ingegnere per sbaglio...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963