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Installazione Oracle 9i (9.2.0.4) su Open Suse 10.2

Post n°2 pubblicato il 09 Settembre 2013 da taichung
 

L'installazione di Oracle 9i su Open Suse non è meno problematica di quella su Winzozz; l'unica differenza è che su Linux gli scripts sql per il database funzionano senza modifiche. La parte tosta è l'installazione. Si deve creare sul sistema uno user oracle (meglio con home dir, e con shell) ed un gruppo dba. Poi ho creato una cartella d'installazione oracle in /usr/local (si può scegliere la destinazione che si vuole), di proprietà oracle:dba. Ho poi scaricato jre-1.3.1_19.i586.rpm dal sito sun e l'ho installato. Questa versione l'ho testata e funziona, la 1.4 e la 1.5 a me non funzionavano, pertanto ho seguito il consiglio trovato su di una guida, anche se bisogna fare delle modifiche nei files di configurazione di oracle. Il pacchetto viene installato in /usr/java/jre-1.3.1_19, e questo quidi è il percorso della nostra jre.
Per installare Oracle, ho essenzialmente seguito questa guida:
http://ivan.kartik.sk/oracle/install_ora9_suse.html

L'uomo che l'ha scritta è un genio (o un pazzo, vedete voi). Io ho comunque apportato delle modifiche.
La guida dice di installare un pacchetto gcc_old-2.95eccetera, ma io non l'ho installato, come anche il pacchetto gcc-3.3.4eccetera. Di coseguenza le operazioni che coinvolgono questi due pacchetti non sono state effettuate. Con gli altri pacchetti, il sistema provvederà ad installare anche un sacco di porcheria inutile, ma per il "quieto vivere", lasciateglielo fare. Nel mio caso non è stato possibile installare alcuni rpm, perché nel rep suse mancavano (la guida è un po' vecchia, probabilmente certi pacchetti non esistono più o hanno cambiato nome), tipo libstdc++ che ho lasciato alla versione attuare più recente. Ne ho fatto a meno.
Poiché sul server non è configurato X, per poter utilizzare l'installer scritto in java, mi sono connesso da remoto via ssh:
ssh -X oracle@nomehost

Nel settare le variabili per l'utente, attenti a seguire le istruzioni per Suse 10.1, e NON quelle per Suse 9. In particolare, evitate di settare LD_ASSUME_KERNEL=2.4.1 se non volete vedere la vostra shell completamente impazzita (ad onor del vero, su qualche forum qualcuno dice di averlo utilizzato anche su Suse 10, ma io lo eviterei). Salvate le variabili d'ambiente in .bash_profile dell'utente "oracle", nella sua home (se il file non esiste, createlo), ed eventualmente anche in bashrc sotto /etc. Eseguite ". .bash_profile" nella dir home dello user oracle.
Estraete i files contenuti nei dischi d'installazione nella home dell'utente oracle (ho evitato /tmp perché c'era poco spazio, considerato che durante l'installazione /tmp viene riempita) Editate il file oraparam.ini come indicato nella guida, settando JRE_LOCATION=/usr/java/jre-1.3.1_19 (ammesso che sia intallata qui), portatevi nella cartella Disk1 e lanciate ./runInstaller.
NB: Mi è capitato più volte che ad un certo punto l'installazione si bloccasse cliccando su di un pulsante "Avanti". Ho scoperto su di un forum, che per ovviare a tale anomalia è necessario disattivare il tasto NumLock del pc (alle volte attivarlo e subito disattivarlo); sembra assurdo ma è così.
Una volta avviato l'installer, sullo schermo vedrete una sfilza di eccezioni; se non ritorna il prompt e l'interfaccia si avvia regolarmente, non ve ne curate. In caso di problemi, consultate la guida ed utilizzate i workarounds suggeriti. Purtroppo l'installer usa la jre che avete installato, mentre oracle per le sue operazioni ne usa due (!) che si installa per i fatti suoi, e ciò provoca diversi problemi, sia prima che dopo l'installazione. Magari più avanti riuscirò a gestire meglio il tutto, chissà...
Possibili problemi in questa fase possono riguradare l'uso di jre che serve a far partire l'installer: in questo caso seguite il suggerimento della guida di modificare alcuni percorsi che puntano alla jre, nella cartella dove viene installato oracle.
In fase d'installazione, vi viene chiesto di creare un database: ritengo sia meglio creare un database di test in questa fase, poiché in tal modo gli scripts d'avvio di oracle dovrebbero funzionare. Io non l'ho fatto e questo mi ha creato dei problemi in fase di configurazione. Potete chiamare il db di test come vi pare, tanto non lo useremo. Completate l'installazione di tutti i componenti. Ricordatevi le passwords!!
Per avviare il database oracle:
login: oracle
cd /usr/local/oracle/920/bin
./dbstart

Questo dovrebbe far partire tutte le istanze per i db che sono state configurate nel file /etc/oratab. Questo, di default contiene una riga del tipo:
*:/usr/local/oracle/920:Y
commentatela ed inserite:
nomevostroSID:/usr/local/oracle/920:Y

Fate lo stesso se avete altri SID su questa stessa installazione di oracle: la riga che commentiamo dovrebbe fare partire tutti i db presenti, ma in realtà non lo fa, bisogna indicarli uno ad uno.
Poi dovete avviare il LISTENER, per permettere la connessione ad oracle dall'esterno; sempre in /usr/local/oracle/920/bin eseguite:
./lsnrctl start listener

Se una delle istanze del db non fosse partita, e quindi il relativo database non fosse disponibile, potete tentare di avviarlo manualmente.
Aprite Enterprise Manager da una macchina Winzozz; loggatevi in locale con
USER:sys PASSWORD:quellacheavetescelto CONN AS:sysdba
Add DB to tree
immettete i dati per la connessione (Host:oracle.itlab... port:1521 SID:VOSTROSID)
click col tasto dx sul nome del db (VOSTROSID), selezionare "Startup". E' fondamentale l'uso dell'utenza sysdba per questa operazione. Inoltre se effettuate la connessione come user "system" anziché "sys", non funzionerà.

Esiste anche una procedura da linea di comando, utilizzanto sqlplus: può funzionare se avete un solo SID, altrimenti provate ad esportare nella shell il nome del nuovo sid, prima di effettuare lo startup, tenendo presente che comunque questa procedura fa ciò che fa dbstart... se avete delle istanze già attive, queste verranno quindi riavviate.

 
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