UN BICCHIERE E' FATTO DI TANTE GOCCE
FARE CATENA
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Post n°93 pubblicato il 17 Gennaio 2013 da laretexchiara
ringraziamenti è passato più di un mese da quel giorno terribile e ho trovato tante persone intorno a me , sia in paese che non è il mio e di cui ho detto e dove Comune e Parrocchia si sono esentate , sia su Libero dove è stata enorme la massa di post e di commenti che mi hanno fatto giungere la loro solidarietà . Ringrazio Volpe che mi linkò il 21 , e come fa lui mi bombardò - lui le chiama argomentazioni - fino a convincermi a dare i dati e , e che ha aperto i due blog con la carissima Mag e la simpaticissima Felis , e Marion che mi è stata tanto di sostegno ; e Rossella e Radio Dj Voice che mi hanno fatto l intervista , e il gran cuore anonimo della Sardegna che vuole restare anonimo . Ringrazio dal profondo del cuore tutti , e tanto tanto , i nick che mi hanno scritto dicendo di non poter dare che la loro vicinanza e affetto , e che non sanno quanto sia importante per chi ha perso tutto e adesso si dibatte in emergenze economiche e legali da cui non so come uscire e intanto nemmeno affrontare . Ringrazio i cari che finora hanno voluto dare un sostegno concreto , e fatto una ricarica da Napoli , Atripalda , Rubano , Agropoli , Arbus , Quaglietta , Reggio Emilia , Cuorgné , Vadano Olona , Mass Visc , Rho , Monte di Procida , Formia , Colloredo , Pradamano ... i 7 che hanno fatto la ricarica tramite un esercente , e i due che l hanno fatta on line . Io di tutto sono commossa , mai avrei creduto che il mondo dei blog , di cui tanto si parla , al di là degli amici che frequentavo , che il cuore di tanti sconosciuti avrebbe toccato il mio dopo una così grande sventura , e che si sarebbe mobilitato per aiutarmi ... GRAZIE ... GRAZIE ... GRAZIE ........................ |
Post n°92 pubblicato il 17 Gennaio 2013 da marziabel
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Post n°90 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da xxx_bluebaby_xxx
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Post n°89 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da occhiodivolpe2
Tag: NAPOLETANA
Ma che vvuò , fatte curaggio 'na sarvietta e dduie cucchiare , Mo me faccio buono 'o cunto Primmo 'o phon p' 'e capille po' nun saccio , aggia veré Uè ma tu che vaje truvanno ? Siente a mme , n' avè paura Jammo , jammo alleramente |
Post n°88 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da unpodeaunpobefana
Era un giorno come tanti, stavo pedalando allegramente sulla mia bicicletta rossa, con davanti un cestino di paglia e vimini intrecciati, rivestito di tessuto bianco e rosso, con dei ricami che lo impreziosivano.- Lo avevo acquistato ad un mercatino da una strana signora dall'aria misteriosa, sembrava una maga medievale. Indossava un abito lungo blu scuro con gli stessi decori del mio cestino: un glicine rampicante... aveva bracciali voluminosi ai polsi che tintinnavano ad ogni movimento, le dita delle mani impreziosite da anelli strani ed appariscenti...questa misteriosa signora mi vendette quello splendido cestino dopo averlo rifiutato a due donnicciole isteriche che insistevano per uno sconto asserendo che fosse usato. La strana signora dopo aver notato il mio interesse me lo porse e mi comunicó un prezzo inferiore di quello appena rifiutato, mi disse che i miei occhi avevano osservato con la giusta luce quel cestino e lui aveva scelto me. Li per li rimasi inebetita e poi scoppiai a ridere pensando ad un modo originale di questa donna di rifilarmi quel cestino... Però a me piaceva tanto e non mi curai di come mi venne venduto. Pagai e mentre ricevevo il resto, questa dama che pareva uscita da un libro di magia mi trattenne la mano, mi guardó in viso seria e mi disse: quando ti troverai nel bosco ricorda il mio nome, dovrai ripetere due volte magdalene57 e la luce filtrerà tra i rami... Rimasi di nuovo sbigottita e risposi:" ma io non devo andare nel bosco". Ritrassi la mano e mi allontanai riflettendo se la strana situazione mi aveva più divertita o inebetita. - Mentre pedalavo sul mio solito sentiero sterrato che conduceva alla mia casa, tra i campi di granturco ora coltivato ad erba , incontrai un leprotto che zompettava frettoloso verso il fiume vicino... atteaversó il sentiero costringendomi ad una energica frenata e fuggì via. sospirai per il mancato incidente e continuai a pedalare. incredibilmente dopo pochi metri un daino, stessa incredibile situazione precedente, attraversó veloce il sentiero e di nuovo frenai bruscamente. Lasciai scappare un accidenti e urlai, ma dove diavolo correte tutti? Una vocina lieve lieve rispose," al fiume per Chiara"... Cosa diavolo....pensai "sto diventando matta per caso?" Mi guardai in giro e non vidi nessuno... Ripresi a pedalare velocemente per arrivare a casa il più presto possibile, dovevo verificare di essere sveglia, di non avere strane macchie in faccia, eppure funghi allucinogeni non ne avevo mangiati. Arrivai davanti al portone e trovai appisolata, sulla panchina in pietra a fianco dell'entrata, una minuscola raganella che con flebile vocina mi disse: " era ora tu tornassi , è da tempo che ti attendò".... Aaahhhhrg urlai come una pazza, corsi in casa e mi chiusi la porta alle spalle, mi gettai sul sofà ed infilai la testa sotto il cuscino di piuma...."sto impazzendo. Che mi succede"? Rimasi così 5 minuti... Silenzio... Sbucai da sotto il cuscino, mi guardai attorno... Tutto normale... Forse avevo sognato? Andai in bagno per rinfrescarmi e di nuovo la raganella, questa volta con voce più ferma e decisa disse:" ascoltami e non avere paura, io so parlare e so vedere oltre l'apparenza, ascoltami tu che sei mezza Dea...sai comprendere il linguaggio degli animali, ascolta bene.... " iniziò a raccontarmi la storia di una civetta in difficoltà, raccontava così bene che per incanto mi ritrovai in questa storia, come catapultata in un altra dimensione.
Era un bosco incantato lo scenario che mi apparì , fitto e molto verde, un sentiero nascosto da folti rami da sembrare una galleria si addentrava nel mezzo, camminavo seguendo a fatica la raganella che saltava confondendosi con il verde del sottobosco. Arrivammo al centro di una radura dove un raggio di sole che si era fatto spazio tra gli alberi fitti illuminava una piccola casetta. " doveva essere bella quella casetta" -dissi io- "ora è triste e disabitata, chi ci viveva?" La raganella mi raccontò che quella era la casa della civetta che viveva con la sua amica Chiara, un giorno infausto purtroppo la mano di un umano sconsiderato la fece traballare sotto i colpi della noncuranza, le finestrelle colorate muovendosi crearono uno squilibrio di colori e riflessi e con l'inganno dell'uomo accesero il sole su di esse. I mattoni rossi allora divennero infuocati e Chiara con tutta la famigliola e madame civetta dovettero fuggire. " oh che disastro, ed ora dove sono?" Chiesi dispiaciuta. La raganella di tutta risposta disse: " il mio compito è finito, altre domande le porrai a colei che ha aperto il varco" e sparì... Mi guardai attorno, solo alberi, cespugli fitti e nessuna apertura, solo questa grande radura illuminata da un raggio di sole e la casetta al centro. Che faccio ora? Il cuore cominciò a battere forte, un senso di smarrimento mi pervase... Gli occhi scrutavano attorno per trovare qualcosa, qualcuno... Nulla. Mi vennero in mente le parole della strana signora del mercatino: " pronuncia il mio nome due volte quando ti troverai nel bosco".... Accipicchia ma allora... Era una maga... " magdalene57...magdalene57..." Un fruscìo di foglie e rami, una luce intensa e comparve Lei nel suo abito scuro con il ricamo al centro, il glicine rampicante... "Per favore signora, che succede? Dove sono? Lei chi è? Che ci faccio qui?" Magadalene scoppió in una fragorosa risata e disse: " tranquilla, non temere, sei qui perché ti ha portato il cuore, sei qui perché lo hai scelto, e risponderò a ciò che desideri sapere, ma prima di farlo vorrei farti conoscere i custodi della radura. Mentre formulava parole magiche si aprì una porticina nel cuore del bosco, fatta di legno con fiori rossi che parevano tanti cuori uniti ed apparvero altre persone. Arrivarono insieme Marion e Damiel ( che non capivo se era una o due, forse aveva due anime, io non conoscevo nessuno di questi magici personaggi), che portava con sè un fiore, dietro di lei spuntó occhiodivolpe2 un uomo dallo sguardo deciso ed il cuore pulsante, passo fiero e postura ritta... Portava con sè una canzone allegra ed una pergamena magica...Seguì mpt2003, una dama elegante e dallo sguardo dolce che recava con sè un rotolo di stoffa rosa, entrarono poi simona1808 che si unì con il suo fedele lupo, guardiano fedele. La porta dopo questa allegra processione rimase aperta allora chiesi:" è da li che torneró a casa"? - magdalene57 rispose :"si se vorrai andartene ma credo rimarrai perche leggo nella tua anima che questo luogo ti fa sentire bene, ti sarà difficile tornare sui tuoi passi dopo che avrai conosciuto chi arrivera qui, sara' un percorso diverso quello che tutti faranno...." Magdalene suonó un grande tam tam con parole scandite e ritmiche intonó una nenia ... Io aiuto chiara, io aiuto chiara... E per magia si aprì un varco enorme al posto della porticina... Ancora non comprendevo tutto ciò che stava accadendo ed allora occhiodivolpe2 mi fece leggere la magica pergamena... Non era scritta con lettere o numeri ma immagini e suoni, la voce dolce di una giovane donna che pregava e guardava dietro sè, una casa colorata con mattoni rossi finestre rallegrate da decori e fuori tanti fiori... Poi vidi il fuoco e l'acqua combattere, vidi il leprotto ed il daino correre spruzzando acqua come si poteva convenire a due piccoli animali, e la civetta con i suoi grandi occhi lasciare il nido di fili abilmente intrecciati rifugiandosi sui rami rampicanti di un glicine... Una lacrima mi sfuggi e cadde ....ed aiuto' a spegnere il fuoco nella pergamena... Allora magdalene57 con l'aiuto di Marion e Damiel portarono al centro un grande Tam Tam intonando una canzone lieve che ripeteva ritmiche tre parole, come fossero una formula magica:"io aiuto Chiara...io aiuto Chiara..." La porticina apertasi precedentemente divenne un varco di dimensioni incredibili e processione di genti entravano estasiandosi in quel luogo incantato, ora tutti cantavano con tutti la stessa identica canzone... Tutti portavano con se un anima di colori, gioia e conforto, pane ed acqua a nutrir la carne ed amore e solidarietà a nutrir lo spirito... Mi sentii piccola in mezzo a questa moltitudine... Avevo con me solo un sorriso ed il mio amato cesto con il glicine rampicante e li donai a Chiara ed alla civetta per un nuovo nido. Tornai sul mio divano, sotto il mio cuscino e chiusi gli occhi per ritrovar quel luogo. [ in tanti possiamo molto] Per Chiara. Unpodeaunpobefana |
Post n°87 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da sophiebx67
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Post n°86 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da ANGEL.FREE
Ciao amici, stasera vorrei condividere con voi un argomento che trascuriamo, presi come siamo dagli impegni e dalle difficoltà di ogni giorno: aiutare il prossimo. Sempre più spesso, travolti dal ritmo frenetico della vita, ci dimentichiamo di quelle persone che avrebbero bisogno di sostegno e aiuto, sia materiale che psicologico. Magari “aiutare il prossimo” si tratta proprio del vicino di casa che incontriamo ogni giorno, di un conoscente, di una persona di famiglia che si è chiusa nel suo dolore, o di una donna come Chiara che ha perso tutto in un incendio. Distratti dalle mille incombenze quotidiane, non guardiamo più le persone negli occhi per capire il loro stato d’animo. Aiutare il prossimo non può e non deve essere appannaggio solo di chi sceglie il servizio volontario lì dove c’è bisogno. Prendersi cura degli altri, dare il nostro contributo al benessere altrui deve essere piuttosto un impegno di tutti. Aiutare il prossimo ha anche un potente effetto terapeutico: attraverso i problemi altrui possiamo ridimensionare i nostri e imparare a condividere ciò che abbiamo. Rimanere chiusi nel proprio mondo è sbagliato, per quanto possa essere “tranquillizzante”. L’unico modo per realizzarsi come individui è aiutare gli altri e i momenti difficili e le gioie, oltre che le soddisfazioni materiali. Per strada ho incontrato un uomo anziano e malato che chiedeva l’elemosina: nel porgergli una moneta ho pensato quanto l’indifferenza ferisca più di una lama di coltello. Oltre alla moneta, che di certo non gli avrebbe cambiato la vita, mi sono sentita di sorridere a quest’uomo rassegnato ad una esistenza ormai senza luce. In un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, aiutare il prossimo, chi sta peggio di noi è un impegno che non deve spaventare: anzi, ne usciremo arricchiti nell’anima e ci sentiremo uomini e donne diversi e più completi. L’egoismo è il più terribile dei mali, per questo va debellato da ogni azione. Piuttosto, lasciamoci guidare dal cuore, lui sa davvero cosa è giusto fare. Andiamo incontro agli altri con apertura e disponibilità, senza mai commiserare o provare pietà. E’ bello sentirsi parte di un Tutto, aiutare il prossimo e condividere ciò che la Natura ci ha regalato: Che vita sarebbe se fossimo da soli a gustare il piacere di una giornata di sole, o della prima neve invernale? CHIARA, UNA BLOGGHER COME NOI, UNA CHE ABBIAMO INCONTRATO, Il suo laboratorio è andato distrutto, insieme alla casa!!!! E' una donna creativa, borse, abbigliamento, creazioni che riempivano la sua vita ; ha perso manichini, macchina da cucire, scorte di tessuti ...Qualcuna ha avuto una idea meravigliosa: sta preparando una richiesta alla Necchi se le regala una macchina da cucire , che riprenda a creare e a lavorare. Tutti noi della Comunity ci stringiamo intorno a Chiara, augurandole tutto il bene possibile e di essere ottimista, non sarà sola in questa tragedia. |
Post n°85 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da ANGEL.FREE
Post n°24 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da faustina.spagnol
Mano tesa Non importa chi sei, cosa fai o dove stavi andando; la vita ti ha fatto lo sgambetto e sei caduta. Afferra questa mano tesa ti aiuteremo a rialzarti cammineremo al tuo fianco per sorreggerti finchè da sola riuscirai a riprendere la tua strada. Tina
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Ciao ..Chiara ... mi presento ....sono Alina, ... italiana da poco tempo, ..di origine rumena, ... ho letto di te ..pocchi giorni fa ...erò .. molto triste ..depresa ....le feste ..passate in solitudine ...i ricordi ..di quando eravamo una grande famiglia... i ricordi ...del mio marito che non ce più ... mi avevano ratristata tanto ...senza voglia di fare niente più ..ne meno ..stare al pc .... poi ....ho letto di te ....il cuore si e fatto piccolo ... tremavo ...di emozione .... di ..dolore ..mi sono messa nei tuoi panni o cercato di immaginare ..come ti senti te ... senza la tua casa ..che amavi tanto ..senza la tua sartoria ...senza ..niente più .... non ti dico ...come sono stata ... ..mi sono sentita male ... mi mancva l'aria ... ho fatto il post ..anche io nel mio blog .... e mi sono subito interesata come ti posso aiutare .... anche .se ti dico ..sono una vedova in pensione ..con una piccola pensione ho sentito subito il bisogno di aiutarti ....! Lo faccio ..con il cuore ....con l'anima ...! Sono anche dei miei amici che mi hanno domandata ..come ti possono aiutare ... HO PENSATO ...ANCORA CI SONO ...PERSONE DI BENE ! Ho letto i post di qui ..che lo hanno fatto le persone di bene ... mi sono emozionata vedere ...che ...sono persone che hanno cuore d'oro ...! "speriamo ..che .. sarano ..anche dei fatti ..e non solo parole..." sono le parole ....di una persona .... Fatti. Fatti che contano e hanno più parole delle parole. Con questo non voglio dire che le parole siano superflue... ma allora qualcuno mi spieghi perchè in un abbraccio silenzioso puoi perderti più che in mille sciocche parole? E perchè le cose più importanti si dicono nel silenzio? Perchè certi silenzi hanno un tale spessore da muovere dentro cuore e anima? Un ..abbraccio ....a te Chiara ....sii forte ..non sei sola ...
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!!!ATTENZIONE PER FAVORE!!! LE INFORMAZIONI SONO STATE SCRITTE DAL BLOGGER: MAGDALENE57 IO PER QUESTIONE DI TEMPO HO RICOPIATO,QUINDI MI SCUSO PER IL COPIA ED INCOLLA... IO AIUTO CHIARA! Parliamo di una bloggher, una che come noi si racconta, vive la sua vita, qui dentro ha intrecciato una serie di legami più o meno forti. Le è bruciata la casa, una maledetta canna fumaria,Tutto è bruciato. Tra le altre cose Lei ha perso la sua adorata macchina da cucire, credo si sia sciolta o qualcosa del genere. Penso abbia perso stoffe e altri oggetti che le servivano per confezionare bellissime borse. Ha perso i suoi sogni e la sua casa. La gente del paese le sta dando molto aiuto: "Sai…nel male, sto scoprendo cose meravigliose, situazioni che illuminano il cuore…nonostante il grande disagio e il dolore indescrivibile, vissuti. Mentre la mia casa bruciava e piangevo disperata venivo, io e non solo, accolta, sostenuta, assistita con amore immenso. E già dalla sera ognuno portava quel che poteva…e soprattutto non ci permettevano di sentirci soli…o abbandonati… Comunque…questa è una storia lunga…che rimarrà impressa eternamente in me" ..... Ora noi possiamo aiutarla, è difficile contattarla perché non ha più il pc, ma può leggere le mail,attraverso il suo cellulare quindi chi vuole può scriverle (Email) Per chi, scettico di natura, giustamente scettico coi tempi che corrono, volesse capirne di più sull'accaduto, metto questo link che rimanda a fotografie apparse su giornale on line e che testimoniano l'accidente capitato ad un altra persona per lo stesso errore di fabbrica che ha compromesso la canna fumaria della nostra amica bloggher, provocando l'incendio della casa. Per mantenere un minimo di privacy ci siamo serviti di immagini di repertorio. Ma le fiamme sono uguali. Vi prego di guardarle attentamente, e di sentire il calore di quelle fiamme e il dolore che irrompe dentro. Lo strazio del non ritrovare più nulla. Ricordatevi, ha bisogno di Noi. Perché Noi? Perché quotidianamente forse abbiamo scambiato due battute con Lei, Perché l'abbiamo invitata tra i nostri blog amici, perché abbiamo volueto scambiare con Lei due chiacchiere in privato, perché, perché... perché Non credo ci sia bisogno di un perché. Ognuno di Noi ha le sue sofferenze più o meno taciute, Ognuno di Noi combatte ogni giorno la sua personale battaglia, o aiuta i parenti, i figli, gli amici più intimi. Ma questa è un emergenza. E' il simbolo che questo luogo a volte demonizzato, deriso, è un luogo che raccoglie tante anime e tanti cuori, pulsanti, veri. |
Post n°357 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da farfydgl19 |
Post n°54 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da lachouette Finalmente ho avuto la relazione dei vigili del fuoco….L’ho tenuta stretta nelle mani … Chiusa sigillata in una busta. Ora...? |
Post n°23 pubblicato il 09 Gennaio 2013 da faustina.spagnol
"...prima o poi gli altri siamo noi.Noi che siamo in comodi deserti Sono le parole di una canzone di qualche tempo fa, ma talmente attuali che sembrano scritte stamattina. Spesso pensiamo che a noi non possano succedere determinate cose. Che certi incidenti a noi non possano capitare, che i nostri figli non combineranno certi guai come è successo a "quelli là", che noi siamo più bravi, siamo più attenti "no a noi non può succedere". Mia nonna era solita dirmi "La tua parte è lì dietro la porta che ti aspetta"; intendeva dire che nessuno è immune dai guai, che può andare tutto bene per tanto, tantissimo tempo, ma non possiamo sapere cosa ci riserva il futuro. Allora, se siamo così fortunati che a noi va bene tutto o quasi, se possiamo dormire sonni tranquilli, non chiudiamoci nel nostro egoismo; va bene tirare un sospiro di sollievo quando non siamo noi i coinvolti, ma non dimentichiamo chi sta passando un brutto momento, cerchiamo ognuno come può di dare una mano. Non servono gesti eclatanti, alle volte basta poco, la solidarietà non si misura in euro; anche una parola di conforto, un sorriso, un po' di comprensione possono essere utili a chi sta attraversando un brutto momento. In questi giorni ho visto tante persone che si sono mosse per aiutare un'amica alla quale è andata a fuoco la casa, ognuno come può anche solo accennando a questo fatto. Ricordiamoci......prima o poi gli altri siamo noi.
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Per favore vi invito a leggere questo blog che ha urgenza da parte di tutta la comunity , la comunity serve anche a questo a dare una mano a chi ne ha piu bisogno è mi raccomando non tiratevi indietro davanti a queste cose ma partecipate attivamente perchè la cosa potrebbe capitare a chiunque ma a libero chiedo piu aiuto per questo blog affinche' questa donna che io non conosco si possa aiutare anche diversamente diventando bloggers COME HO LETTO IN UN BLOG DA UNA DONNA CHE LE RIVOLGEVA ANCHE QUESTO AIUTO ed io sono daccordo cosa le cosa signor libero?? Nulla la aiuti anche lei grazie distinti saluti. |
Non conosco Chiara ma Chiara potrei essere io, potresti essere tu... Veder andare in fumo anni di sacrifici, effetti legati ad affetti, abitudini buone che sanno di dolci e caffè, di pause in musica, e di fatiche compensate...casa propria è il nostro regno luogo nel quale ci sentiamo raccolti e felici. a Chiara tutto questo è stato portato via da un incendio. insieme possiamo aiutarla a spegnere la disperazione ed accendere il sorriso. maggiori info in pvt da: |
io aiuto Chiara Post n°258 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da ANGEL.FREE
questo è quello che è successo all'amica Chiara un giorno, un piccolo attimo... la canna fumaria si incendia e si resta senza nulla lei, il suo marito e il suo piccolo si ritrovano con la casa bruciata con la casa inagibile... ad essere ospitati dai familiari e a dover riiniziare da zero! ti sono vicino cara Chiara in questo momento di difficoltà in questo momento in cui si deve iniziare tutto da capo in cui meno che mai ci si deve arrendere in cui non si devono dimenticare i sogni. per chi crede che l'amicizia non esiste per chi crede che al mondo siano restate solo persone insensibili e senza cuore questa catena di amici da un piccolo segnale che ci sono ancora tante persone con buoni...ottimi valori... che sono pronte ad aiutare e stare accanto agli amici a cui tengono coraggio cara Chiara! un abbraccio forte Alessandro |
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