Organizzazione: il circolo
”per una politica intercomunale”
Sergio Malaguti
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ELEZIONI
Margherita Rifondazione e Verdi:
'Non scontato un Cofferati-bis'
I tre gruppi della coalizione non danno per certa la ricandidatura dell'attuale sindaco alle amministrative del 2009. Di parere contrario, invece, il segretario dei Ds per il quale una riconferma appare naturale
Bologna, 14 novembre 2006 - Margherita, Rifondazione Comunista e Verdi non considerano scontata la ricandidatura del sindaco Sergio Cofferati nel 2009 a Bologna. Addirittura i bertinottiani, con il segretario provinciale Tiziano Loreti, fanno capire che si potrebbe perfino cambiare candidato, perche' "se il programma e' buono, non e' necessario un sindaco così forte, ma basta una persona normale che abbia voglia di risolvere i problemi che la citta' pone". I segretari dei partiti dell'Unione hanno affrontato il tema della ricandidatura di Cofferati in un forum organizzato dall'agenzia "Dire".
Molto esplicita la posizione del coordinatore della Margherita Marco Monari, che rispetto all'idea che sia automatico e naturale ricandidare l'attuale sindaco al primo mandato, afferma: "Di automatico conosco solo il cambio della macchina e di naturale conosco solo l'acqua minerale. E' una discussione complessa da fare al tempo opportuno ed e' prematuro e sbagliato farla adesso". Anche perche', aggiunge Monari, "per rispondere nel merito a questa domanda si deve analizzare un quadro che va al di la' di quello del Comune di Bologna. Si tratta di una discussione da fare a tempo opportuno apprezzando anche i risultati che allora saranno stati raggiunti".
Non ricorre a giri di parole nemmeno il coordinatore dei Verdi Carmelo Adagio: "Parlare adesso del 2009 mi sembra assolutamente prematuro anche perche' la coalizione ha appena ritrovato l'unita' su un testo comune, ma usciamo da un quadro assolutamente turbolento". Inoltre, in "questi due anni e mezzo non c'e' stato uno snodo leggerissimo, visto che Rifondazione e Verdi non sono piu' in giunta".
Tiziano Loreti, segretario del Prc, affronta il tema con la solita schiettezza: "Se si discute solo di questo argomento si finisce per non affrontare piu' le questioni che la citta' pone". E comunque, "la bussola che seguo e' il programma". Dunque, "se il programma e' buono non e' necessario che il sindaco sia cosi' forte, basta una persona normale che abbia la voglia di affrontare i problemi che la citta' pone".
L'unico a non avere dubbi, invece, e' il segretario dei Ds Andrea De Maria, per il quale e' abbastanza naturale immaginare un Cofferati-bis. Prima pero', "per la sesta o settima volta" chiarisce che questa discussione "va fatta al momento opportuno, al momento giusto" e inoltre facendo tesoro dell'esperienza del 2004 che ha visto "un grande confronto" in citta', non solo tra le forze politiche, "anche sul programma oltre che sulla candidatura". Fatta questa premessa, De Maria dice che per "il sindaco al primo mandato che ha lavorato e sta lavorando bene la ricandidatura e' naturale".
ALLARME INQUINAMENTO
Smog alle stelle, sforati i limiti
A Natale Sirio resta acceso
Presto il piano 'taglia-traffico'
Nonostante i divieti alla circolazione le centraline continuano a segnalare valori critici: si rischia il superamento della soglia di 100 sforamenti registrati nel 2005. Nel periodo festivo saranno potenziate le corse delle navette che collegano i parcheggi Tanari e Staveco al centro e il singolo biglietto del bus varrà un giorno intero
LO SCONTRO
Sirio in funzione a Natale, protestano i commercianti
Bologna, 14 novembre 2006 - Sono infuriati i commercianti di Bologna dopo la decisione di lasciare in funzione Sirio anche nel periodo natalizio. Ascom e Cofnesercenti, in un comunicato congiunto, criticano il provvedimento che non prevede la revoca dal divieto d'accesso al centro storico per i non residenti.
''La decisione - scrivono il presidente Confesercenti Sergio Ferrari e quello dell'Ascom-Confcommercio Bruno Filetti - è grave e sbagliata. Grave perché rompe in modo unilaterale e senza alcun preavviso l'accordo stipulato appena un anno fa tra Comune, Ascom e Confesercenti circa l'attivazione ed il funzionamento del vigile elettronico Sirio. L'Amministrazione Comunale si assume per intera la responsabilità di un atto che testimonia disinteresse nei confronti di migliaia di aziende del commercio e dell'artigianato del centro storico. Sbagliata perché tutti i dati forniti in quest'anno circa l'inquinamento in città hanno testimoniato in maniera inequivocabile come il funzionamento di Sirio non abbia prodotto reali benefici circa un minore danno atmosferico nel centro storico, così come lo spegnimento al sabato non ha certo provocato nè un aumento di polveri leggere, nè un maggior volume di traffico. Siamo contrarie stigmatizziamo questo atto di imperio''.
Il provvedimento è stato criticato anche da Assocentro, associazione di commercianti del centro storico di Bologna. ''Riteniamo - ha detto Assocentro con una nota - del tutto inaccettabili le giustificazioni del Comune, perché dall' esperienza dello scorso anno si era constatato che l'apertura del centro non aveva inciso sui livelli di inquinamento. Non vorremmo che il ripensamento dell'Amministrazione fosse poi una forma di ritorsione contro il mondo del commercio per le tensioni che si sono manifestate in questi ultimi mesi, perché non capiamo cosa sia cambiato quest'anno rispetto al 2005. Ancora una volta si evidenzia la pervicacia di questa Amministrazione nella politica delle restrizioni nei confronti del solo centro storico, a cui vengono fatte pagare tutte le inefficienze di questa Amministrazione sul tema del traffico''.
Inviato da: edmondo2000
il 16/06/2008 alle 11:41
Inviato da: agboccea
il 06/08/2007 alle 20:33
Inviato da: fiorideldesertoo
il 11/07/2007 alle 15:57
Inviato da: fra.gas
il 17/06/2007 alle 10:17
Inviato da: fra.gas
il 17/06/2007 alle 06:17