Creato da: fra.gas il 05/04/2006
Famiglia:Lavoro,produzione,tasse,spese,tariffe

Area personale

 

Tag

 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

peter.reymodu5giuseppegrande950mariapaolaborzumatiKiteHouseZ.Venreload99blueeyes42alfa021mucca.rosaiiale.ricci5sve79weforyoufio3371antefede0
 

Ultimi commenti

 
 

VISITA il TAG CARDUCCI

 immagine

TI CONSIGLIO I TAGS:

NAPOLEONE

immagine

ASCOLTA UNA POESIA

immagine

BOLOGNA

immagine

LETTERATURA

immagine

ILLUMINISMO

immagine

PARTECIPA AL DIBATTITO NEL TAG:

CARNEFICI E VITTIME

immagine

Robespierre: terrore e libertà

immagine

Il sottile filo rosso: Combattenti per

la libertà o terroristi?

immagine

Beirut bombardata

immagine

11 Settembre

immagine

Vittime ad Haifa

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 
« FREE COCA!L’Officina delle Idee »

IL RITORNO DEL TALEBANO!

Post n°454 pubblicato il 05 Novembre 2006 da fra.gas
 
Tag: CRONACA

gabriele Torsello all'ambasciata italiana a Kabul REPORTER LIBERATO Torsello è in Italia: 'Grazie'
Tre ore di interorgatorio:
'Chi mi rapito? Non ne ho idea'

Leggi su: Clicca qui per ingrandire la foto

QuotidianoNet

Dopo l'arrivo a Ciampino è stato sentito dail pm Ionta. Il reporter: 'Ora voglio riabbracciare mio figlio'. Polemiche dopo la rivendicazione del Sismi.

immagine  UN FILO ROSSO TAPEZZATO DI BIGLIETTI VERDI!

immagine

immagine

immagine Giuliana Sgrena

 

Clicca qui per ingrandire la foto

Gabriele Torsello

LA LIBERAZIONE DI TORSELLO Roma, 3 novembre 2006 - «Il Sismi, insieme a tutti gli altri, ha portato ancora una volta dei fatti, oltre che delle parole». Lo ha detto il direttore del Sismi, Nicolò Pollari, intervistato dal Tg5 sulla liberazione di Gabriele Torsello, il fotoreporter italiano rapito in Afghanistan e liberato dopo più di venti giorni di prigionia.

«Questa operazione -ha detto Pollari- è la dimostrazione di quanto possa essere proficua un'attività sinergica tra l'impegno del Governo, attraverso la presidenza del Consiglio e i ministeri della Difesa e degli Esteri, l'impegno di organizzazioni umanitarie, che hanno attivamente fornito contributi importanti, l'impegno delle stesse autorità afgane e il leale lavoro di tutti insieme». Quanto alle polemiche degli ultimi mesi sul Sismi, Pollari ha detto di non ritenere che possano aver disturbato il lavoro sul campo degli uomini dei servizi. ....

immagine Nicola Callipari: la vittima del riscatto!

immagine Maurizio Scelli

immagine Gino Strada

immagineimmagineFabrizio Quattrocchi: come muore un Italiano! 14 Aprile 2004

Baldoni_video Enzo Baldoni

BARBARAMENTE TRUCIDATO il 26 Agosto 2004

Le nostre margherite, Simona e Simona appena liberate su Al Jazeera

28 settembre 2004

Al Jazira

ANCHE LUI TORNERA'?  Clicca qui per ingrandire la foto

DA

immagine Il Mullà Omar

E da Osama Bin Laden immagine

immagine immagine TORRETTA, PARI E SGRENA: PER IL TIMES L'ITALIA PAGO' RISCATTO 22/5/06Per il quotidiano britannico L'Italia avrebbe pagato 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004, e per quello della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena nel marzo 2005

Lettera22

Lunedi' 22 Maggio 2006

Per il Times "L'Italia pagò 8,5 milioni per liberare Sgrena, Pari e Torretta". Lo stesso avrebbero fatto Francia e Germania per liberare gli ostaggi caduti nelle mani dei sequestratori iracheni. Unici a resistere alla pietà verso i propri connazionali sarebbero stati proprio gli inglesi, fedeli al no statunitense sul tema.
Lo scrive oggi il quotidiano britannico The Times, che reca in copertina in primo piano le foto di Simona Pari e Simona Torretta.
Non è la prima volta che che si parla del pagamento di un cospicuo riscatto per la liberazione degli ostaggi italiani. Ma tutti i responsabili politici dei tre paesi avevano sempre smentito. Ora il Times sostiene di aver trovato le prove in alcuni documenti in possesso di "responsabili della sicurezza a Bagdad", che "hanno svolto un ruolo cruciale nei negoziati" per la liberazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Secondo questi documenti, Italia, Francia e Germania avrebbero accettato di pagare complessivamente 45 milioni di dollari (circa 35 milioni di euro) per ottenere la liberazione di nove loro cittadini sequestrati in Iraq.
L'Italia - scrive il quotidiano britannico - ha pagato in totale 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 (5 milioni di dollari); e per quello della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena nel marzo 2005 (6 milioni).
Il Times riporta anche le critiche dei diplomatici che operano in Iraq, secondo i quali la pratica di pagare i riscatti ha incoraggiato i rapitori, mettendo a rischio tutti gli occidentali che lavorano a vario titolo nel Paese.
Secondo il quotidiano britannico la Gran Bretagna non avrebbe mai versato denaro per i suoi cittadini rapiti in Iraq, ma avrebbe pagato "intermediari" per stabilire il contatto con i loro sequestratori. Nulla sarebbe stato versato da Londra ai sequestratori di Kenneth Bigley e Margaret Hassan, assassinati dopo essere stati rapiti nell'autunno 2004, ma - rileva il Times - la Gran Bretagna è stata criticata per aver concesso ai rapitori di Norman Kember il tempo di fuggire, prima di lanciare l'operazione militare che ha permesso la sua liberazione, nel marzo scorso.

immagine  DUE PESI E DUE MISURE! 

LA FAMIGLIA NON PUO' PAGARE, LA LEGGE, GIUSTAMENTE, IMPONE IL SEQUESTRO DEI BENI, MA LO STATO PAGA TUTTI E PER CONTO DI TUTTI! ALLORA PAGHI ANCHE PER LUI:

immagine

venerdì, 03 novembre 2006

Sequestro Pinna: Sindaci e Presidenti si convocano a Bonorva

immagine

"Il prossimo 7 novembre saremo presenti a Bonorva, insieme a tanti altri, per manifestare la nostra solidarietà alla famiglia di Giovanni Battista Pinna e alla comunità locale". Così Graziano Milia annuncia la decisione di convocare a Bonorva, presso la sala consiliare, i lavori del Consiglio regionale delle Autonomie Locali, assemblea dei sindaci e dei presidenti delle province della Sardegna, di cui è presidente. L´ordine dei lavori prevede l´elezione dei sindaci componenti i comitati provinciali per l´ambiente e l´adozione di un documento di solidarietà verso la famiglia Pinna e la comunità bonorvese. Dopo la seduta, prevista per le ore 09.00, i componenti del Consiglio regionale delle Autonomie Locali prenderanno parte alla manifestazione in favore della liberazione di Giovanni Battista Pinna, organizzata dal "Comitato per Titti Pinna libero" e dall´ANCI Regionale.
immagine
immagine
Nell'ultimo contatto avrebbero preteso la consegna di un milione di euro
Pinna, una lunga serie di richieste dai rapitori
L'imprenditore agricolo è stato sequestrato il 19 settembre a Bonorva, davanti all'ingresso dell'azienda di famiglia. Trovata la sua auto
Giovanni Battista Pinna (Ansa)
Giovanni Battista Pinna (Ansa)
BORNOVA (SASSARI)
- Giovanni Battista Pinna, imprenditore agricolo, è stato sequestrato il 19 settembre nei pressi del comune di Bonorva (Sassari), dove abitava. La sua Fiat Punto è stata trovata vicino alla foresta Burgos e subito dopo il rapimento, avvenuto all'ingresso dell'azienda di famiglia, è arrivata una telefonata nel quale lui stesso ha parlato di una richiesta di 300 mila euro. Lo stesso giorno un'altra chiamata dei presunti rapitori arrivò da Nuoro, mentre il giorno successivo altre due telefonate partirono da San Teodoro e Olbia. In successivi contatti, non confermati dai familiari, il riscatto chiesto sarebbe poi salito a un milione di euro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/LavorareProdurre/trackback.php?msg=1854998

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963