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Nella Seconda parte del Post: Annibale Carracci, la mostra:

  STREET PARADE l'11 NOVEMBRE

La manifestazione in programma per il prossimo 11 novembre dalle 16 alle 23.30. Definito anche il percorso che da piazza XX Settembre si sposterà in via Indipendenza, in via Marconi e in via Ugo Bassi. Ad aprire la sfilata il gruppo degli Skiantos

Bologna, 3 novembre 2006 - È stata faxata alla questura di Bologna, alla digos e per conoscenza al capo di gabinetto del sindaco Sergio Cofferati, all'assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni e alla Polizia Municipale, la comunicazione relativa alla Street Parade,

la parata antiproibizionista che si terrà il prossimo 11 novembre sotto le Due Torri dalle 16 alle 23,30.

Nella lettera, si specifica l'itinerario del corteo e che si tratta di «una manifestazione politica, organizzata dal Movimento di Massa Antiproibizionista, sul tema della legge Fini-Giovanardi sulle droghe, sugli interventi di informazione, di prevenzione e di riduzione del danno sulle sostanze psicotrope e sul diritto di scelta».

Il programma comunicato alla questura prevede, come anticipato nei giorni scorsi, il concentramento alle 16 in piazza XX Settembre, con allestimento di banchetti informativi e interventi audio e video. Fissata tra le 17.30 e le 18.00 la partenza del corteo che si svolgerà attraverso il seguente percorso: Piazza XX Settembre, via Indipendenza, via dei Mille, via Marconi, via Ugo Bassi, via Indipendenza e arrivo in piazza XX Settembre previsto per le 20.00.

Ad aprire la sfilata, come annunciato, ci sarà un camion con motrice e cassone che verrà utilizzato dal gruppo 'Skiantos' per messaggi musicali e parlati sul tema del proibizionismo. Saranno presenti altri 3 mezzi (piccoli camion, furgoni o camper) che avranno il compito di distribuire materiale informativo. Al rientro in piazza XX Settembre, fino al termine della manifestazione, inoltre, verrà utilizzato il camion più grande come palco per svolgere interventi e per proiettare video.

«Gli impianti di diffusione sonora avranno un impatto acustico molto inferiore a quelli utilizzati solitamente durante la 'parata' estiva. - si legge nella lettera inviata alle forze dell'ordine - L'intento della manifestazione è quello di comunicare al maggior numero di persone gli obbiettivi politici dell'iniziativa, arrecando il minor nocumento possibile». Gli organizzatori, ci tengono a precisare infine che «i numeri dell'evento non possono essere confrontati, per la loro entità, a quelli dell'ultima 'street parade' dello scorso luglio». 

Il documento è firmato, oltre che dal portavoce del centro sociale Livello 57, Rosario Picciolo, anche dai consiglieri comunali  Valerio Monteventi (indipendente eletto nelle liste del Prc), Roberto Panzacchi (Verdi), dal capogruppo del Prc Roberto Sconciaforni  e dal consigliere provinciale di Rifondazione Sergio Spina.

STREET PARADE

Livello pronto a spostare il corteo
Mercoledì incontro decisivo

Gli organizzatori della manifestazione accolgono le obiezioni della Prefettura: "Raggiungendo un accordo possiamo cambiare il percorso, purchè sia in centro"

Bologna, 4 novembre 2006 - Gli organizzatori della Street Parade , in programma per il prossimo 11 novembre a Bologna, giocano d'anticipo, accolgono le obiezioni della Prefettura e si dicono disponibili a spostare il corteo antiproibizionista in altri luoghi, anche se sempre dentro il centro della citta'.

"Ci sono tanti altri posti liberi- osserva il portavoce del Livello 57, Rosario Picciolo- e se c'e' la buona volonta' di raggiungere un accordo noi ci possiamo spostare: c'e' il parcheggio dell'Autostazione, c'e' piazza Malpighi, piazza Minghetti, piazza San Francesco, ci sono tanti posti liberi dove si puo' andare".

Ieri, gli organizzatori della Street Parade hanno spedito un fax alla Prefettura con la richiesta per la manifestazione, sottoscritta anche dai consiglieri comunali del Prc, Valerio Monteventi e Roberto Sconciaforni, dal consigliere provinciale di Rifondazione, Sergio Spina e dal consigliere comunale dei Verdi, Roberto Panzacchi e oggi hanno consegnato, a mano,una copia della richiesta in Prefettura.

Nel documento gli organizzatori propongono un percorso che parte da piazza XX settembre per proseguire lungo via Indipendenza, via dei Mille, via Marconi, via Ugo Bassi, e tornarepoi in piazza XX settembre . Ma, ieri in Prefettura, e oggi in Comune, si e' fatto notare che tutto il percorso su cui si dovrebbe sviluppare la street parade e' gia' occupato da altremanifestazioni: in piazza Maggiore ci sara' il Cioccoshow, in piazza XX settembre la Fiera del Libro e in piazza Nettuno e le strade vicine i banchetti di An.

Di fronte pero' ai problemi concreti sollevati dalla Prefettura, gli organizzatori delLivello 57 rinunciano, come altre volte, a lanciare il guanto della sfida, e scelgono una posizione di dialogo: "Ci va bene cambiare percorso- osserva Picciolo- ma non possiamo piu' cambiare data". In una nota, il Livello 57 contesta poi le dichiarazioni rilasciate "da alcuni esponenti dei Ds"(tra i quali il segretario Andrea De Maria ndr): "E' negativo- si legge nella nota del centrosociale- non esprimere un'opinione in merito alla legge Fini-Giovanardi, sia essa favorevoleo contraria. E' negativo per la nostra citta' non avere interventi e politiche sulle droghe e sui giovani, che non siano quelle della repressione o del ricorso alla magistratura. La lotta e la disobbedienza civile verso leggi fasciste, infami e antistoriche e' fondamentale per avanzareil confine dei diritti".

L'incontro decisivo per l'organizzazione e l'eventuale autorizzazione della manifestazione si svolgera' mercoledi' prossimo in Prefettura. Anche oggi, a chi gli chiedeva una valutazione sulla questione, il sindaco Cofferati ha ribadito: "Se ne occupano Questura e Prefettura".

Museo Civico Archeologico:    

Mostra "Annibale Carracci"   
* PERIODO DI SVOLGIMENTO:dal 22 settembre 2006 al 7 gennaio 2007

ORARIO:da martedì a venerdì 9.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00. La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.

Per la prima volta una mostra racconta la vita e la carriera di Annibale Carracci. A Bologna, la sua città nativa, presso il Museo Civico Archeologico dal 22 settembre 2006 al 7 gennaio 2007 e a Roma, la città della sua maturità artistica, presso il Chiostro del Bramante dal 23 gennaio al 6 maggio 2007. 

Si tratta dell'unica esposizione monografica realizzata sull'artista.
Promossa dal Comune di Bologna e dal Comune di Roma, la mostra, a cura di Daniele Benati e di Eugenio Riccomini, vanta un prestigioso comitato scientifico che si avvale dei più autorevoli studiosi dell'opera di Annibale.
L'esposizione mette a fuoco la personalità del più dotato dei tre Carracci, celebrato ai suoi tempi come un "rinato Raffaello". I suoi dipinti e disegni furono eretti a modello da generazioni di artisti e oggetto di culto già dal Seicento nelle maggiori collezioni europee. L'esposizione ricostruisce il suo percorso dagli anni della giovinezza a Bologna fino alla maturità a Roma e permette di apprezzare per intero la straordinaria varietà e ricchezza della sua opera: i ricercatissimi disegni, le incisioni, la gamma eccezionalmente ampia di dipinti, dai soggetti di genere 'basso' alle pale d'altare, dai ritratti ai paesaggi.
Il percorso della mostra si articola in otto sezioni tematiche e cronologiche, dove sono esposti circa 80 dipinti e 80 disegni, mentre alcuni filmati permetteranno di effettuare un percorso virtuale degli affreschi che l'artista ha realizzato in Palazzo Fava, in Palazzo Magnani e in Palazzo Sampieri a Bologna, nonchè in Palazzo Farnese a Roma. Quest'ampia selezione di opere proviene per la maggior parte dai più importanti musei d'Italia e del mondo, quali il Louvre di Parigi, la Gemaeldegalerie di Dresda, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado di Madrid, la National Gallery di Edimburgo, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, l'Ermitage di San Pietroburgo.

Fratello di Agostino e cugino di Ludovico, Annibale (Bologna, 1560 - Roma, 1609) è artista dotato e geniale; è soprattutto a lui che sono legate le glorie dei Carracci e la risonanza che la loro "riforma" produsse sulla pittura europea. Il suo genio si manifestò, specie agli inizi, con una sorprendente, vorace curiosità per il mondo della natura, tralasciando ogni sofisticazione intellettualistica e mettendo quindi fuori gioco la tradizione manierista; così come farà a Roma, più tardi, il Caravaggio. Dipinge, fra molti quadri sacri, anche gente della plebe e vasti paesaggi e soprattutto disegna molto dal vero, utilizzando poi questa sua attitudine nei cicli di affreschi dipinti, fra il 1584 e 1594, nei
Palazzi Fava, Magnani, Sampieri di Bologna assieme al fratello e al cugino. Nel 1595 si reca a Roma chiamato dal cardinale Odoardo Farnese, dove nel palazzo di questi affresca il Camerino e la vasta Galleria (1597-1600). La successiva attività romana, offuscata dal crescere di una malattia nervosa che lo condurrà prematuramente alla morte, brucia rapidamente le tappe di un itinerario mentale che, mutando audacemente di segno dalle premesse da cui era partito, giunge a gettare le basi di gran parte della cultura figurativa a venire e inaugura in termini insuperati il moderno genere del paesaggio e della pittura di storia di impronta classicista.
Figura controversa e tormentata, animata da una profonda consapevolezza delle proprie capacità e della moralità del proprio lavoro, finì per essere a poco a poco schiacciato dal sistema aristocratico e di privilegi allora imperante a Roma, contro il quale tentò inutilmente di ribellarsi.

  NON CI CREDEVO NEANCH'IO !

Debbo pubblicarvi il sito ufficiale del Comune di Bologna, per dimostrare che non c'é trucco e non c'é inganno!

Valerio MonteventiConsiglio Comunale di Bologna
Gruppo Consiliare: Rifondazione Comunista

 Nato a Bologna il 20 novembre 1954.
Ha fatto per 11 anni l'operaio alla catena di montaggio della Ducati Moto, per 25 anni il "pilone" in una squadra di rugby bolognese (sempre quella). Dopo queste certezze (costanti nel tempo), ha fatto scadere, a un esame alla laurea in giurisprudenza, l'iscrizione all'università, per dare vita, nel 1984, a una cooperativa editoriale che ha dato le stampe prima il giornale "Mongolfiera", poi una cinquantina di libri con la casa editrice Agalev ed, infine, il quindicinale "Zero in condotta". Giornalista, impaginatore, stampatore, ha fatto del "cavarsela comunque" un antistorico concetto di "indipendenza" ed "autonomia". Piena di "soddisfazioni morali", ma parca di "soddisfazioni materiali", questa attività l'ha costretto, per sbarcare il lunario, a una vasta gamma di occupazioni saltuarie: dal preparatore atletico al ghost writer, dall'uomo di fatica  all'astronauta russo in un serial televisivo  per Canale 5 (proprio in casa del nemico).Innamorato, fin dalla tenera età, dai movimenti di massa e delle lotte, dal 1993 è consigliere comunale (indipendente). Anche dentro il Palazzo ha portato le "turbolenze" delle piazze e dei cortei.
Ce l'ha da sempre con i cosiddetti "poteri forti", sarà per questo che utilizza con una certa frequenza una frase di Don Milani: "fare strada agli ultimi senza farsi strada".
E poi dicono che i no-global sono cattivi...

Recapiti: c/o Gruppo Consiliare RIFONDAZIONE COMUNISTA
Palazzo D'Accursio, Piazza Maggiore, 6
Telefono: 051/203580
fax 051/261159

  SARA' ANCHE SIMPATICO, DIVERTENTE E SPIRITOSO MA SI STANNO PURTROPPO VEDENDO I RISULTATI DEI TROPPI "TIPI STRANI" CHE CI GOVERNANO ED AMMINISTANO! (neanche a a me piace fare il moralsta.. ma sono molto preoccupato FG)