Le 3 Grazie. prego

The Camionist ricomincia a scrivere dopo uno stop chiamiamolo forzato, mentre Graziella è stata presa dal morbo dello scrittore...

The CamionistGrazia oggi è cambiata, oltre a essere stata Intrupponist ora è TatuonistGrazia...si perchè per festeggiare l'inscatolamento forzato di quell'(ormai)ammasso di lamiera che era la mia auto avevo gia deciso di scarabocchiarmi per la terza volta. ovviamente non sapevo che avevo qualcosa da festeggiare quando ho preso l'appuntamento...però visto che ci siamo...festeggiamo (ironia allo stato puro). tutto questo non centra una mazza col titolo lo so, ma serve da preambolo...perchè non avendo la mia pupa ad accompagnarmi, sono stata gentilmente accompagnata dalla signorina Graziella all'appuntamento col tatuatore.

Io Graziella l'avevo gia vista ieri nel tardo pomeriggio insieme a quella faschinosa di Grazie al ***** che era da un po che non vedevo! il fatto è che insieme a Grazie al ***** invece di Graziella ho trovato un incrocio tra Heidi e Pippi Calzelunghe versione funerale, beh mi pare banale ricordare che Graziella veste solo di nero no?
In pratica la signorina presa da uno stranissimo attacco di pigrizia ha ben pensato di non asciugarsi i capelli e farsi tante belle treccioline a caso...cosi tanto a caso che le righe che si vedevano in testa formavano delle ottime cartine della valdaosta...tornanti di qua tornanti di la, piste sciistiche a gomito e  incroci pericolosi.

L'evento li si era verificato e li si era chiuso, non avevo pensato (avrei dovuto farlo, la pigrizia era tanta la memoria di avere le trecce in testa invece scarsa) che ci avrebbe tranquillamente dormito su.

una persona normale, con una marea di trecce in testa che tirano da tutte le parti del cervello, a un certo punto sclera e le scoglie, lei invece, che ha la soglia del dolore praticamente inesistente, le fa male tutto anche se la sfiori con un alito di vento, lei ha tenuto le trecce tutta la notte!

in pratica si è fatta la messa in piega faidate. Lei che adora i ricci, i boccoli...lei che ha i capelli lisci impiegabili, il terrore di ogni parrucchiere...oggi aveva la testa a mo di leone frisee (se cosi si scrive). la vista della sua chioma mi ha portato alla mente una cosa...

...

....era halloween, no non era proprio lo stesso giorno in cui io venivo perseguitata dal solletico per mano di RaulTeschio ma la serata che avrebbe potuto farci capire a cosa stavamo andando incontro.

Graziella ha sempre avuto la fissa per le maschere, carnevale è un'ottima scusante per mascherarsi, halloween pure!e cosi fece...
si presentò a casa mia in queste condizioni:

• volto coperto da un cerone verdolino stinto quasi a sembrare melma
• numero 3 (tre) trecce a indicare le tre dimensioni...o forse 3 dei 4 punti cardinali (mancava il sud)
• vestito ovviamente nero
• sguardo allucinato
• e una voglia di raccontare peggio della nonnina che racconta fiabe ai nipoti!

ma andiamo in ordine cronologico.

stando al suo racconto è successo questo: gasatissima per la festicciola ha cominciato a truccarsi quasi all'alba...cerone verde, fondotinta maxfactor tarocchis (credo fosse di cioè) per dare l'effetto zombie della palude, vestito regolarmente nero, e tre treccione dritte, ma dritte dritte, cosi dritte che dentro ci aveva piazzato un pezzo di fil di ferro rigido per treccia cosi che rimanessero allo stato iniziale. col senno di poi, avendo visto cosa ha combinato quella notte...credo che il fil di ferro si sia impiantato nel cervello provocando danni irreversibili. (gli effetti si vedono oggi)

quando la creatura fu pronta, venne gentilmente accompagnata dalla mamma, moglie der pezzetta...
ovviamente gia il vestitino con tanto di mantello nero era leggermente ingombrante, le tre trecce davano il tocco di classe in piu, ma l'auto non lo capiva, e costrinse la povera Graziella a posizionarsi a mo di ariete per entrare. seduta in auto dovette rimanere con la testa china, le trecce puntante verso il cruscotto e fu li che le venne un dubbio
Graziella: Ma' non è che mi devono?
Mamma: Ma che dici!
Esterni : AO' ANVEDI QUELLA!

cosi si tolse ogni dubbio...questo è ciò che è successo fin quando me la sono trovata davanti casa verdognola e con le trecce che non accennavano a smosciarsi

la serata credo sia stata particolarmente condizionata da quelle tre trecce che cominciavano a impiantarsi nel cervello, se non ricordo male una perse la vita, Graziella levo' il primo paletto di metallo e la treccia cadde giu inerme

ci fu un po di movimento quella sera, gente vestita in modo strano che si aggirava per casa, M&M che venivano rubate e lanciate...vicini di casa reclusi nella stanza da letto costretti a vedersi il corvo...
ma proprio quando le acque sembravano placate...

usci la furia!
rimanemmo in 4 in quella casa, Graziella sciolse le trecce prima di portar fuori Max, il cane.

lo stato dei suoi capelli era rimasto immutato, il fil di ferro non c'era piu, ma i capelli erano rimasti orizzontali, perfetti...come se fosse stata la sua natura...in piu sciogliendo le trecce si erano "leggermente" gonfiati.
in questo stato Graziella portò fuori Max. o meglio, fu Max a portar fuori Graziella, perchè il tempo di mettere il guinzaglio e aprire la porta che il cane si fiondo' fuori a razzo portandosi dietro la  poveretta...
graziella non riusci a star dietro a quella furia imbufalita alla ricerca di un albero libero, alla prima curva del cane fini per terra trascinata per qualche metro dalla bestia stessa che continuava ad annusare qualsiasi cosa.
in quel mentre si fermarono due strani figuri in macchina, e gia si puo' immaginare cosa Graziella stesse pensando..."ecco ora mi raccolgono" e invece...cominciarono a ridere

lo sguardo di Graziella si fece piu cupo della notte cupa che era, la rabbia si sprigionava dalle trecce sciolte..."max, se (da notare il se e non il quando) ti prendo ti ammazzo...dov'è la mia scarpa?"
eh si, perchè nella foga, nella corsa, nel traino...Graziella riusci' anche a perdersi una scarpa per strada...

ma la  notte non finisce li, sistemato il canuccio nella sua cuccia, calmata Graziella, decidiamo come dormire...optiamo per occupare una sola stanza della casa, le altre due si sono occupate il mio letto, Graziella si prese la poltrona (dorme a trespolo, un po come i gufi) e io sfrattai il materasso dalla camera di mio fratello, lo misi ai piedi della poltrona e lo usai come letto alternativo.

ora, è risaputo che la mia casa è uno zoo improvvisato, c'è un viavai di bestie e bestiole piu o meno gradite...a me fa piacere se il micio micio si addormenta sui piedi...
a Graziella no. il problema era che i suoi piedi erano vicini...moooooolto vicini alla mia testa...
quella sera Graziella comincio' a tirarmi qualche calcio
"e dai Grazia, falla finita"
"e lo sai che mi da fastidio"
"non toccarmi i piedi"
e intanto mollava calci...fu con un lancio di animale che si rese conto che la cosa che la stava importunando era il micio micio falsomagro...ne segui un lancio del povero gatto sull'altro letto e un calcio istintivo verso la mia testa...

credo che fu li che Graziella decise di diventare allergica ai gatti.

Grazia