Friendship

  Ero appena andata a letto e mi sono dovuta alzare per chiudere le finestre (nonostante il caldo) per non sentire ripetuta senza fine la parola 'cazzo'.

Un figlio litigava con la madre: lui in macchina e lei fuori e un amico assisteva silenzioso alla litigata. 'Cazzo' era la parola più usata. Sembrava che il vocabolario del ragazzo fosse ristretto a tre o quattro parole dove la parola 'cazzo' la faceva da padrone.

Ho dovuto comunque constatare, anche prima di ieri notte, che cazzo è una parola molto usata nel gergo comune dei giovani. E' tutto un intercalare...molto penoso. Forse pronunciando questa parolina magica si danno forza, coraggio, chissa!

Comunque i giornali pullulano, specie di questi giorni, ahinoi!, di parolacce: sembra che la notizia risulti più esplicita se vengono usati determinati termini.

Aldo Grasso, in un articolo sul Corriere della Sera del 21 giugno, riporta il commento di un vecchio democristiano: "E' una Rai agreste, è tornato il periodo della monta".

A mio parere non c'è differenza tra il linguaggio di cui sopra e questo .