Creato da GIOGIU06 il 17/06/2006
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« Etica tatto dignità .....Donne...............femministe »

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 02 Luglio 2006 da GIOGIU06

 Ci sono paesi in Europa che rispettano le donne divorziate.

Quando il Giudice stabilisce una cifra che l'uomo dovrebbe versare alla ex moglie con figli, se questi poi, non pagando, dichiara che non ha un lavoro, lo Stato glielo trova e gli trattiene dallo stipendio la cifra che spetta alla moglie e naturalmente gliela devolve direttamente.

Qui in Italia tutto questo non avviene: se l'uomo dichiara di non avere un lavoro, la donna si ritrova a far fronte alle necessità e ai problemi della famiglia da sola.

Dove sta la credibilità della sentenza del Giudice e dell'Avvocato che ti ha aiutato a divorziare?

 
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Commenti al Post:
Mellamou
Mellamou il 02/07/06 alle 10:38 via WEB
La legge italiana è stata scritta nell'intendimento di garantire il reddito 'quo ante' a entrambi i coniugi: per nostra cultura, è spesso e volentieri la moglie a essere l'elemento con minor reddito, quindi l'elemento che riceve l'assegno. Senza leggere le sentenze, provo a invertire la situazione e mi baso in questo momento unicamente sulla logica. Se il reddito della moglie che e', per fare un esempio, l'unica a lavorare in una famiglia, cambia, non è detto che debba fare più di quanto avrebbe fatto non separandosi. Se io, Maria, Giulia, Giorgia, perdo il lavoro la mia famiglia ne risente, che io sia divorziata oppure no. Si evince anche da un recente pronunciamento della corte di Cassazione. Ma questo non significa che se io, Maria, Giulia, Giorgia, voglio garantire ai miei figli più di quanto assegnato non possa farlo, che io sia divorziata oppure no. E quando mai in Italia non abbiamo privileggiato la libera iniziativa? Io credo nel diritto naturale: quello che regola la vita degli orsi; in Tribunale è tutto troppo complicato. :) Buona domenica.
(Rispondi)
 
GIOGIU06
GIOGIU06 il 02/07/06 alle 13:39 via WEB
Gentile Mellamou, mi spiace,ma non ho ben capito cosa intendi con il tuo scritto. Io persona, tu persona, Maria, Giulia, Giorgia, persone. Mi piace il miele, ma non sono una orsa. Non viviamo in mezzo a una foresta, ma in una società, con leggi e consuetudini. Ci sono i tribunali, gli avvocati, i giudici, i notai e quant'altro. Esistono delle leggi, occorre applicarle se si - c r e d e - in una società civile e non in una giungla. Ciao.
(Rispondi)
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