ALF LAYLA WA-LAYLA

ALLE PRIME LUCI DELL'ALBA

A volte in quel momento in cui il sole vince la sua prima battaglia con il buio, guardo con attenzione la linea dell'orizzonte e mi sembra di vedere una sottile linea di fuoco, in quel momento so per certo che esiste un sogno che ha i tuoi pensieri e il tuo viso.

AMORE - NON MI ANNOIO

Quando fai sesso con una donna, e non la ami, è facile essere sicuri di sé. Non ti poni il problema di piacere. Vederla godere è solo la conferma che ci sai fare, per questo ti piace. Ma tu prova a fare sesso con una donna che ami, comprenderai le mie paure. Proverai la tremenda ansia di non essere abbastanza. L'amore ci rende fragili.

Gabriel García Márquez

Quando nella notte tra venerdì e sabato stavo leggendo il mio libro nonostante fossero quasi le tre non avrei mai pensato che fino alla notte seguente non avrei chiuso occhio. Mi sono vestito e sotto il diluvio sono andato nell'altra casa, in una miriade di lampi con mia madre che era preoccupata del fatto che non fossi preoccupato, forse avrei dovuto strapparmi i capelli, oppure guidare come un deficiente mentre andavo in paese, ma così non è stato... La mattina sono tornato a casa, ma solo la sera mi sono addormentato poco prima dell'inizio della partita che ho seguito con un occhio aperto e uno chiuso. Quell'inconveniente mi ha messo k.o. il giorno seguente e il lunedì, dove non sono riuscito a fare nulla. Tutto sommato oggi ho recuperato, ma adesso comincio ad avvertire il peso della giornata. Prima di dormire però volevo scrivere un pensiero, dedicato a tutto quello che mi frulla per la testa, a parte la stanchezza mi sono rituffato nelle pagine di un blog salvato, quei post a tratti mi facevano muovere la testa mentre me la ridevo e poi sono io che faccio le battute e prendo in giro! Sarei io il paraculo! Non ho parole. In ogni caso quando ho letto la frase sopra me la sono vista cucita addosso, quel libro di Marquez è il penultimo che ho letto dello scrittore, comprenderò si le sue paure ho provato e sto provando così tanto amore che mi ha sempre sconvolto dentro, con più faccio fatica a farmi comprendere con più mi sembra di vedere una montagna che si sgretola sotto i miei piedi, non è una gara per me, non è una passeggiata, la paura di non essere abbastanza è qualcosa che non lascia scampo. Mi rimane un pò di fragilità e un tutto il mio amore. Tutto ciò che ho. 

IERI NOTTE

Con la zanzariera che mi proteggeva sono rimasto in piedi a guardare il campo di grano sotto di me, sempre la luna che nel suo muoversi ogni notte è di fronte alla mia finestra, illumina tutto. In quel momento mi è tornato in mente un post che avevi fatto e dove parlavi proprio della mia camera, per un momento mi sono lasciato prendere da quella visione e in un attimo non ero più solo li... due corpi, il loro calore, la notte che entra e avvolge, l'aria prima calda e adesso fresca, brividi che scuotono. Il letto è dietro di noi, è solo silenzio, un sussurro, un bacio, un sorriso non trattenuto.  

PROVATO...

Amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione.
Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona.

Murukami Haruk - 1Q84

Dopo la giornata di ieri oggi è andata decisamente meglio, stamattina sono andato sotto al sole per ripulire tutte quelle piante acquatiche che crescono ovunque e sono davvero come la gramigna, oggi pomeriggio invece mi sono messo a innaffiare l'orto, ho preso la gomma dell'acqua, l'ho tirata dentro e con fatica ho dato acqua a tutto. Mentre ero li che guardavo i fagioli in quei pochi metri quadrati ho guardato il grano oltre il reticolato, ho iniziato a pensare, da li al fiume in fondo quanti metri saranno? 150? 200? Ma cazzarola quando li c'erano solo fagioli, in file da 5 come facevo a irrigare tutto? Ho iniziato a ridere, perchè mia nonna non mi lasciava neanche il tempo di scendere dalla bicicletta di ritorno dall'altra campagna che mi stava dietro, "devi innaffiare i fagioli" "devi innaffiare i fagioli" alla decima volta raccoglievo due rotoloni neri di plastica leggera che si stendevano lungo le file e cominciavo a sistemarli lungo le file, ogni rotolo una volta steso aveva dei forellini ogni 20 centimentri per tutta la lunghezza, poi correvo in fondo al fiume e sistemavo la pompa, attaccavo tutto e irrigavo facendo scorrere l'acqua in queste fasce nere forate... poi, dovevo spostare queste fasce lungo le file vicine, però il bello era che stavolta erano piene d'acqua e per spostare 150 metri era una roba da manicomio... tutto questo da solo perchè l'orario ormai era già protratto oltre il consentito, finivo sempre alle 9 e ridevo come un matto, sfinito e con la lingua fuori, così quando ho smesso di ricordare ho riso, che schiappa che sono diventato... anche adesso ho sorriso perchè ho pensato a quello che è successo poco fa, a guardare questa notte dalla finestra, ad aspettare la luna che sta arrivando, una sola volta vorrei che il pensiero che sto avendo si avverasse. 

TAGLIANDO

Penso che le persone migliori, quelle per cui ne vale sempre la pena, siano quelle che purtroppo si perdono dietro ad amori impossibili, che impazziscono per qualcuno che non le amerà mai, che ad essere felici ci hanno provato una volta o due e poi hanno smesso, perché tanto la felicità non è roba per loro. Le persone migliori sono quelle che vanno convinte, sono quelle che al primo "ti amo" non credono mai, sono quelle che lo sanno che innamorarsi non è da tutti e per un'ora d'amore sacrificherebbero anni di vita. Le persone migliori non si lasciano impressionare dai complimenti, dal sesso, dai grandi gesti. Le persone migliori si innamorano per motivi assurdi, ‘ché a raccontarli gli viene da sorridere. Penso che le persone migliori soffrano tanto per essere quello che sono.

Susanna Casciani

Quando verso le sei e mezza mi sono accorto di non riuscire a finire mi sentivo le gambe molli, mi girava la testa, la pelle della faccia bruciava, avevo la gola secca e avevo voglia di quel succo alla mela fresco che avevo bevuto qualche ora prima... Solo che in quel momento mi sono guardato, ero verde, le gambe verdi, la maglietta verde, ho ripreso il lavoro come se fosse una sfida, alle sette ho finito, non ce la facevo davvero più, mi sono seduto in mezzo all'erba mi sono tolto tutto tranne i boxer e ho aperto l'acqua della canna, mi sono rotolato un pò, quando ho finito mi sono asciugato e sono andato a rasare la mia testona. E' tutto il giorno che penso, a dire il vero anche ieri, in quei momenti sento qualcosa dentro, non è proprio magone, è una sorta di qualcosa di inspiegabile che mi avvolge, tristezza, malinconia, amore, pensieri, un manicomio nella testa che sento nello stomaco, nel cuore, poi penso che esisti e sei esistita davvero, tutto il resto si mescola a tutto ciò che provo.

Amico mio, non credo di essere una persona migliore, sicuramente in tutto quello che si legge su c'è tanto di me, penso davvero che ci fosse anche tanto di te, un pensiero ti arrivi ovunque tu sia.