Il mio rifugio

Ciao...
La settimana è ricominciata...ed io ho fatto almeno dieci passi indietro...ho smarrito la strada giusta, devo ritrovare il sentiero ...e stavolta non basterà seguire le mie orme.
Non avrei dovuto lasciarmi sopraffare dall'attaccamento, avrei dovuto essere più forte e non lasciare che le emozioni, le sensazioni offuscassero il mio cammino e i miei pensieri...
Eppure ho sbagliato, ho riaperto una strada che avevo deciso di non ripercorrere più... Non immaginavo di essere ancora così debole sulla mia sfera psico-emotiva...
Ho avuto modo di riflettere tutto il giorno, ieri, in merito a questo...e alla fine ho concluso che se si è verificata questa situazione un motivo dovrà pur esserci...niente accade se non c'è qualcosa dietro che porta il verificarsi di certe situazioni,giuste o sbagliate che siano...
Spesso ci sono sensazioni,emozioni, che si vivono, che ci segnano profondamente, che ci fanno crescere, che ci fanno stare bene, che a volte ci possono fare stare male e che col passare del tempo rimangono ancorate dentro di noi...si tende a metterle da parte, a chiuderle in un cassetto, dentro di noi, un cassetto chiamato "ricordi", e chiuderle a chiave...e solo noi ne siamo i possessori, e siamo sempre noi a decidere quando riaprirlo, e usufruirne a nostro vantaggio, a nostro favore per permetterci di potere vivere meglio e più serenamente... 
Ma non sempre è facile gestire determinate situazioni, perchè a volte si vengono a creare quando meno ce l'aspettiamo e i pensieri e la mente possono essere così confusi delle volte, che non si è in grado di capire quale sia la scelta più giusta da fare...
Adesso mi sento in dovere di risolvere la situazione che è nata con una persona che ormai apparteneva al mio passato, che è ritornata e che mi ha totalmente spiazzato...Credevo che tutto quello che mi legava a questa persona fosse superato, mi sono dovuta ricredere...ma ormai il tempo è passato e le cose si sono modificate nel tempo e lui è legato ad un'altra ragazza, che non merita di vivere questo, che non ha il diritto di soffrire, ma che avrebbe il diritto di sapere tutto questo...ma non posso essere io a parlare,non la conosco neanche...
Tutto apparentemente sembrava perfetto...il fuoco che mi univa a questa persona, non si era mai spento completamente ed e' riscoccata la scintilla che da tempo aspettava di riaccendersi...ritrovarci è stato bellissimo, entrambi dentro di noi probabilmente lo sapevamo, e tendevamo a rinnegarlo ma desideravamo un riavvicinamento, piccole parole, piccoli gesti, emozioni e sensazioni che ci appartenevano e che accomunavano solo noi due...ma spesso può accadere che quando ci sono situazioni che rimangono irrisolte, per quanto si possa cercare di conservarle nel "cassetto dei ricordi", per quanto si possa cercare di dimenticare, di andare avanti, lasciano un vuoto dentro che col tempo sembra dissolversi, ma alla fine basta un minimo per rendersi conto che era solo un 'illusione...e che tutto era rimasto sospeso, in attesa di ricevere un "finale"... 
Ho intenzione di vedere come si evolvono le cose, dovrei prendere una decisione...la strada verso il benessere e verso la serenità è lunga...e questo malessere provocato dall'attaccamento,questi pensieri offuscati dalla sensibilità delle mie emozioni, questa paura di arrecare del danno ad altri( in questo caso causato da me), è un ostacolo difficile da affrontare...che mi fa stare male...
ma non voglio abbattermi...andrò avanti... 
A presto.