Creato da: a.benassi il 10/08/2006
Esplorazioni speleologiche nei monti lepini

Parco della Vena del Gesso

 
 

Honduras

 
 

Grotte nei gessi

B&B La Chiesa di Sopra

 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
voli low cost milano londra
 

 

 
« Sifonauti e sifonotti tr...Storia del Pratiglio (2°... »

Vecchie storie e nuovi pozzi

Post n°38 pubblicato il 08 Aprile 2007 da a.benassi

Il posto è un po fuori mano, lontano da roma, lontano dalle strade e
quel chilometro di dislivello da farsi fiacca un pò la fantasia,
probabilmente qualcuno c'è anche passato, visto che in paese lo
conoscono bene, anzi si divertono a raccontare di quando c'erano le
scale di pietra che giravano tutto intorno, ti raccontano della neve
che ci raccoglievano... poi magari quando insisti a chiedere come
chiude viene fuori che proprio sotto loro non ci sono mica scesi, che
ci vogliono le corde, ch'è profondo e pericoloso, che le scale erano
vecchie quando loro erano giovani, e forse anche prima. Qualcuno
girando l'avrà pure visto, considerato che si vede anche da
satellite, o almeno dalle foto di google, però che ne sappia io a
catasto da noi non c'è. Bel gioco la speleologia, un tiro di dadi,
qualche ora di cammino e scopri che nel lazio si riescono ancora a
trovare ingressi di questo genere... anzi del genere che descrive il
buon padre Kirker.

"Il paese ha un monte altissimo nelle sue vicinanze, chiamato monte
di Peschio Solido dal quale nella stagione estiva ricavano ghiaccio
per la mensa. Ci accostammo finalmente alla montagna ricchissima di
ghiaccio, che presenta una bizzarra costruzione naturale. Il monte ha
forma di cono rovesciato, nel più basso giro si vede un ampia
apertura, attraverso la quale le piogge e le nevi, come attraverso un
imbuto si scaricano in una grotta profondissima che si estende in
lungo ed in largo ai piedi della montagna. Entrati in essa, la
trovammo piena di cristalli Stirii di mole enorme, che pendevano
dalla volta, e anche al di sotto una tale quantità di ghiaccio da
crederla sufficiente al mercato del ghiaccio e di neve di tutta
l'Italia. Il ghiaccio è limpidissimo come puro cristallo di cui si
riempivano recipienti d'ogni foggia…"

Kirker Athanasius, Latium id est nova et paralleli Lati, tum veteris
tum novi descriptio, Amsterdam, 1671

Forse chiude, i suoi venti metri li fa per forza, poi magari la
galleria che si vede in fondo potrebbe anche decidere di continuare...
e in tutti i casi fa ben sperare per tutti gli ingressi nuovi, aperti
e pronti all'uso che ancora aspettano in giro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Lepinia/trackback.php?msg=2535007

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/04/07 alle 16:26 via WEB
...ORCApupazzella che abisso!!! sembra il consolino... di +, xchè è doppio!!!!! e puro storico!! ma siamo sicuri che non è un fotomontaggio dell'abilissimo hallgass?? la curiosità mi rode ma ho già un impegno x questo finesemana...facitece sape'... solAntonio
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963