Post n°11 pubblicato il 02 Agosto 2010 da adam_selene1
Due agosto 1980. 30 anni fa.
Quella mattina ero arrivato al mare come ogni anno all'inizio del mese. I miei genitori affittavano un appartamento vicino Cesenatico, stavamo disfando le valige. Io non avevo ancora 18 anni. Il televisorino in bianco e nero trasmetteva immagini. Soprattutto polvere.
La mia città, ferita. La mia gente, straziata. Non è stato un buon modo per entrare nella maggiore età. Per capire che esistono persone che uccidono per il puro, sadico gusto di farlo e che alcune di loro si nascondono vigliaccamente per non sporcarsi. Altri, come i boia serbi, si sono macchiati le mani di sangue e ne erano fieri. Bestie pure loro, ma almeno coraggiosi. Questi no, vili due volte. E vili tre volte i loro mandanti, coloro che ancora oggi fanno pubblicare, sulla stampa serva, comunicati e false notizie: sono stati i palestinesi, no sono stati gli israeliani. E' stato il KGB no è stata la CIA.
Forse saranno stati i Klingon? O i Venusiani? O forse sono stati i francesi pensando che Gheddafi fosse in quella stazione? Ah no scusate, quella era Ustica. Vedete, a distanza di anni ci si confonde, i ricordi diventano sfumati... forse sono state le BR? O i servizi deviati? E i servizi diritti dov'erano, invece di proteggere i cittadini, IL POPOLO!!!
Sono un blogger strano. Alcuni scrivono solo per lamentare la loro infelicità, solitudine, astinenza. Altri scrivono per colmare un vuoto di personalità. Alcune scrivono per far credere di essere chissà chi e cosa. Io scrivo solo quando ho le balle girate, quando la disinformazione in cui viviamo e il desiderio di cancellare il passato e la memoria sono così palesi da impedirmi di chinare il capo e dire: tanto non cambierebbe nulla, come faccio comunque il 99% delle volte da bravo italiano.
Ma ogni tanto mi girano le balle, e scrivo. Tanto prima o poi anche queste poche parole saranno cancellate, come lacrime nella pioggia.
Beh scrivere è una terapia aiuta in tante occasioni. Riguardo al 2 agosto 1980 beh lo scempio è che a tutt'oggi nn si sa ancora nulla di certo e che da 6 anni giace in attesa di approvazione una legge affinchè sia dato un risarcimento almeno materiale (morale impossibile) ai parenti delle vittime. Berger
..farsi girare le balle e dirlo che si hanno le balle girate è una cosa sana... e sarebbe anche utile se lo facessimo tutti... sapete ch vi dico: le balle girano anche a me! Non solo per Ustica o per Bologna, ma per tutte quelle verità ancora nascoste negli archivi di uno stato che ancora osa dirsi democratico.
non è vero che scrivere non serve a nulla e che prima o poi anche questa tua testimonianza verrà cancellata, il fatto che tanti di noi lo leggano serve a non dimenticare, e se qualcuno riesce anche a commentare, vuol dire che è servito e servirà sempre per la nostra storia....
Il problema vero è che per ogni bolognese le "balle" (a me le ovaie) non smetteranno di girare.. sono pendolare e ogni mattina vedo quell'orologio fermo, fisso nel tempo passato che ancora invade il nostro presente e rimarranno nel futuro come una ferita lacerante mai chiusa.. Ci penso ogni mattina scendendo dell'autobus.. e mi girano.. eccome se mi girano le ovaie... per una verità che presumibilmente non avremo mai. Buona giornata, Virgo
Verissimo, purtroppo. E vedere certi figuri che oggi ricoprono "alti" incarichi nello stato guardare ad una città intera con aria di sfida, e sono certo che capisci cosa intendo, alimenta il giramento.... E' così, non smetteranno mai di girare.
sì... Da quel periodo "buio" della storia dello stato, non solo della nostra città, sono usciti personaggini che muovono i fili della vita delle persone.. Perchè non è solo Bologna, gli anni di piombo hanno segnato profondamente questo paese.. e quante cose ancora non sappiamo... quanti sono diventati senatori a vita dopo aver rovinato l'immagine della politica, dell'economia, degli italiani.. poi il resto l'hai citato nel post quindi rischio di essere ripetitiva
L'importante è continuare ad esercitare le nostre facoltà mentali, senza farcele lobotomizzare dai vari grandi fratelli, bagaglini, teatrini e TVarie.
Oltre a quello possiamo andare al voto, per quanto possa valere: Winston Churchill disse che la democrazia è il peggiore metodo di governo ma anche l'unico possibile..... Teniamocela cara.
Io avevo 10 anni e mio padre, ferroviere, lavorarva in quella stazione. Ricordo che le linee telefoniche erano interrotte e non sapemmo nulla di lui fino alle 22,30. Era salvo e si stava prodigando nel prestare soccorso alle vittime.
Poi mi raccontò di un mano che era rimasta attaccata allo scorrimano del treno. Non riuscirono ad aprirla. Rimase lì, senza il suo corpo, divelto dall'esplosione.
Oggi guardo i politicanti e mi vergogno di essere italiana. Non mi meraviglio che certa gente muova i fili della nostra vita; mi indigna sapere che persone a me simili le hanno scelte e votate.
La stupidità mi fa girar le palle!
concordo anche con l'ultimo commento.. ma se gli italiani non conoscono neppure le parole del proprio inno nazione, perchè ci sorprendiamo che non sappiano votare? Eppoi votare chi? C'è ancora Andreotti presente in Parlamento... assolto tante volte per reato prescritto (diverso dal non aver commesso il fatto).. ora è in ospedale.. ma anche Cossiga ci rappresenta tutti.. votare chi? A me sembra di vedere, da destra e da sinistra, un mangia mangia continuo e generalizzato... Abbiamo eletto Del Bono.. Ma una studentessa di economia come me, donna, non lo avrebbe MAI potuto votare.. perchè si sapeva benissimo come era facile prendere 30 con lui.. allora che scelta abbiamo? Perchè non è che anche Prodi e le coop rosse, bianche a pallini siano meglio.. Mi vergogno sì di essere italiana.. ma come faccio a cambiare le cose se non c'è scelta di voto e tutti pari sono?
Che bello scaldarsi ancora per cose importanti....
Vero che si capisce poco la differenza fra destra e sinistra, vero ceh si continua a votare i meno perggio, però..... teniamoceli cari comunque.
oddio.. A tenermi caro uno come Andreotti faccio un po' di fatica..... Vero è che amo molto l'italia.. e vorrei essere orgogliosa di essere italiana.. ma comincio a fare un po' di fatica.. che dire io mi scalderò sempre per questo mio vecchio paese.. e per questo popolo scemo che è stato lasciato allo sbando da una classe politica assolutamente inconsistente e inesistente, che al di là del legittimo impedimento non riesce ad andare...
Lo so. Anche io faccio parte di quelli che dicono: da vecchio me ne vado ad abitare in un paese lontano....
Poi penso che amo casa mia, i miei posti, il vino e il cibo, e difficilmente me ne andrò. Quando ho vissuto all'estero mi mancava tutto, e lì si che ho imparato a comprendere il senso di una frase che non è una frase fatta: la felicità sta nel godere delle piccole cose di tutti i giorni. Perchè ti rendi conto di quanto sono importanti solo quando ti mancano.
E la libertà, la democrazia... sono piccole cose che diamo per scontate. Salvo... Salvo niente, non voglio nemmeno pensarci!