Lettere dal delirio

Ci sono stanze che non sono mai del tutto vuote...negli angoli bui...dietro i quadri storti...si nascondono bisbiglii e voci di un altro tempo...tivogliotivogliotivoglio...seipolveredasparoseisei....vienivienivieni...le sento queste presenze...e so che non serve ridare la tinta...aprire le finestre...dopo un attimo...tutto tornerebbe esattamente come prima...ci vorrebbe una pelle nuova...nuova come quella di un neonato...che non ha mai visto battaglie...non ha mai sfidato sguardi...

Ci sono persone...che ti fanno ancora tremare il sangue...soprattutto quando l'incontro è imprevisto...e non vale a niente tendere il braccio...per salutare...per stabilire una distanza...con il cazzo che ti permetto di rientrare nel mio confine...pensi ma...mentre tormenti il tuo foulard...mentre sei...diffidente...come lo sarebbe qualsiasi gatta sul tetto che ormai è bollente...sai bene...che non sono quelle mani a farti paura...non è quella bocca...ma sei tu...sempre e solo...fottutamente tu...