Libri di Libero
La letteratura è la confessione che la vita da sola non basta. F.Pessoa
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Che tipo di persona legge 50 sfumature di grigio
Post n°21 pubblicato il 22 Settembre 2012 da Michaelibri
Di solito non parlo di libri che non mi piacciono, ma dopo aver letto questa attenta critica a un libro che definirlo pessimo è poco, ho deciso di riportarvela così com'è. Giusto per riflettere su cosa il mercato offre, ma sopratutto sul perchè lo offre. L'estate è la stagione in cui tutti comprano e fanno finta di leggere leggono molti più libri di quanto non facciano durante il resto dell'anno. Se di solito ci sono due-tre autori che se la giocano per i primi posti nell'ambita classifica estiva, quest'anno non ci sono stati cazzi, letteralmente: E.L. James, cinquantenne inglese autrice di Cinquanta sfumature di grigio, continua a regnare incontrastata. La trama del libro nato come fan-fiction di Twilight è questa: Anastasia Steele, studentessa americana media, vergine a 21 anni, conosce per caso Christian Grey, miliardario "davvero molto bello" di 27 anni, che per ragioni non ben specificate va in fissa con lei e decide di dominarla e scoparsela in tutti i modi possibili. Fine. Il tutto è farcito da una serie di luoghi comuni e banalità assortite scritte in modo tale da far sembrare i libri di Carlo Conti spaventosamente vicini a Proust. Gli altri due mappozzi della saga parlano della stessa roba più o meno allo stesso modo. Citazione preferita: "Resto sdraiata a contemplare il meraviglioso skyline della città. La vita in mezzo alle nuvole sembra irreale. Una fantasia, un castello in aria, sospeso sulla terra, al sicuro dalle realtà della vita..." Dopo aver appurato che un libro destinato a uno dei target più facilmente malleabili del mercato ha venduto 50 trilioni di copie, ogni editore di fascia medio-bassa si è messo a leggere a cazzo duro il "best-seller perfetto", cercando di carpire i segreti per penetrare il caldo mercato della letteratura rosa. Allo stesso tempo, la controparte femminile—le menti dietro i libri stile Harmony—sbranava avidamente il romanzo bestemmiando a tutto spiano per non essersi mossa in tempo, ovvero non essersi spinta oltre sul versante erotico per paura di perdere la fan-base più conservatrice. Ora che l'hanno letto si sono rese conto, troppo tardi, di quanto più hard le loro storie soft sarebbero dovute diventare. Per concludere la macrocategoria, le scrittrici che avevano capito, che ci avevano provato ad andare controcorrente, a scandalizzare le masse. Hanno rilasciato interviste vestite di latex citando Histoire d'O, ma alla fine le uniche copie che hanno firmato da dive sono state a Zibello, patria del culatello e del primo festival di letteratura erotica. Qualcuna di loro il suo momento d'oro l'ha anche avuto, ma certo non abbastanza da dimenticare gli sguardi ostili di zia Carmela ogni 24 dicembre o i sospiri del papà primario che si è sobbarcato le spese del master in scrittura creativa. Loro non ce l'hanno fatta, la cicciona inglese sì, e adesso vogliono disperatamente capire perché. Da: www.vice.com |
Inviato da: gimbo600
il 09/01/2013 alle 01:34
Inviato da: pgmma
il 06/05/2012 alle 10:00