Se non lo conscete vi siete persi il meglio.
Forse se faccio il nome di Mr. Blue del film Le iene, vi viene in mente. Edward come ogni scrittore americano che si rispetti col cinema buono c'era mischiato da anni, specie con quello di Quentin Tarantino che dandogli il ruolo del rapinatore bastardo gli ha detto in sostanza di interpretare se stesso. Già, perchè Edward ha passato più tempo in galera che fuori, Edward ha avuto una vita da far rabbrividire anche le più bizzarre idee bizzarre di Tarantino.
Nato a Hollywood, fin da ragazzino Eddie conosce il disagio sociale e le difficoltà di inserimento nella società: dopo ripetute fughe, in seguito al divorzio dei genitori, viene affidato al servizio sociale. Poco dopo entra in ospedale psichiatrico e poi in riformatorio. A soli 17 anni stabilisce il poco invidiabile primato di essere il più giovane recluso di tutti i tempi nel famoso carcere di San Quintino. Louise Fazenda, una ex star del cinema muto e moglie del produttore cinematografico Hal B. Wallis, con la quale Bunker aveva stretto amicizia durante il periodo intercorso tra la prima e la seconda reclusione, grazie alla sua influenza riesce a fargli recapitare una macchina da scrivere con cui Bunker scriverà i suoi primi racconti. Il primo romanzo verrà però pubblicato solo nel 1973, No Beast So Fierce (in italiano, Come una bestia feroce), da cui verrà tratto un film con Dustin Hoffman Vigilato speciale.
Gli antenati paterni erano di origine francese; il suo cognome, Bunker, è la forma anglicizzata del nome di origine francese "bon coeur", buon cuore. Nel 1975, dopo una vita passata a entrare e a uscire da prigioni e a infrangere la libertà provvisoria, inizia a trovare non solo il successo letterario, ma anche una vita tranquilla.
Ha più volte dichiarato di essere stato influenzato dalle opere di Dostoevskij, Hemingway, Moravia e Cervantes. L'esperienza carceraria e il suo passato sono alla base dei suoi libri, in cui spesso la violenza e il carcere hanno un ruolo di co-protagonisti. Nel carcere di San Quintino conosce Danny Trejo, che chiamerà anni dopo per il film A trenta secondi dalla fine.
Bunker, ammalato di diabete, è morto, all'età di 71 anni, il 19 luglio 2005 a Burbank, California, a seguito di un intervento chirurgico per migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe
Tarantino lo reputa il miglior scrittore Noir in prima persona che sia mai esistito.
Ed è vero, non lo dice per amicizia, è vero.
Da leggere.
Mike La Volpe
Inviato da: gimbo600
il 09/01/2013 alle 01:34
Inviato da: pgmma
il 06/05/2012 alle 10:00