Creato da liberemanuele il 26/01/2009

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E' sempre tempo di tasse ...

Post n°43 pubblicato il 07 Luglio 2009 da liberemanuele
 

Al mondo niente è inevitabile, tranne la morte e le tasse. Benjamin Franklin

Come la morte, le tasse sono tra le poche cose sicure nella vita; come la morte le tasse hanno pochi estimatori (si, Padoa Schioppa, ma lui si sfama di tasse, solo che, a differenza degli altri, ha anche la sfacciataggine di sbeffeggiare il tartassato).

Lavoro per le tasse, non nel senso che sono un imprenditore che paga tante tasse, magari lo fossi. No, nel senso che lavoro per "calcolare" le tasse ... vi lascio capire da soli che genere di lavoro posso fare e quanto sono orgoglioso di farlo ...

Poi questo è un periodo particolarmente pesante, l'Agenzie delle Entrate cambia le carte in tavola fino a pochi giorni dalla scadenza, le infinite detrazioni - tipiche degli inferni fiscali - complicano il gioco, le date cambiano, si infittiscono, gli interessi aumentano, no diminuiscono, anzi no ... ho la testa piena, voglia di fare niente e sono stanco di passare intere giornate tra numeri e gente giustamente esasperata.

Qualche settimana fa, durante l'interessantissima lettura di "Elogio dell'evasore fiscale" di Leonardo Facco - lo straconsiglio a tutti, è una fonte ricca di chicche filosofiche - mi ero segnato una frase di John Locke, su un post-it, seguita da un'altra e diceva:

"Laddove la podestà tributaria è usata come strumento per depredare alcuni cittadini a favore di altri e ha come suo unico limite quello della voracità delle corporazioni sul cui consenso il governo fonda il suo potere, la democrazia si riduce a farsa di se stessa e li esploderà la rivolta."

"Il mio non è un auspicio, né tanto meno un incoraggiamento, ma nella nostra situazione, il solo modo per sconfiggere la Casta e me pare non rimanere che la rivolta fiscale."

Piero Ostellino "Lo stato canaglia"

 

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Commenti al Post:
to_revive
to_revive il 08/07/09 alle 14:30 via WEB
e lo dici a me che le tasse le pago sia in America che in Italia? Almeno nel mio Paese USA molti generi alimentari e non (pane latte, assorbenti ecc )considerati di prima necessità non sono tassati. Gli altri acquisti sono tassati tra il 5 e il 7% secondo lo Stato. Poi ci sono le week free, ossia si esenta dalle tasse aquisti come indumenti per una settimana intera, questo per stimolare i consumi. Ogni transazione commerciale e bancaria a partire da $1O.OOO vine riportata al IRS ufficio tributario che cosi controlla chi spende piu di quello che dichiara. I contribuenti non stipendiano, per esempio, piu di 100 senatori (due per ogni Stato) e il governo non ha imprese da spartirsi.Per ultimo la scuola e considerata la base per formare buoni cittadini ma quanti italiani sanno che nessuna delle loro Universita figura tra le migliori prime 40 e che la Sapienza di Roma (così pomposamente chiamata) e addirittura 125 nella classifica dietro a due università statali americane?. Ogni soldo che il cittadino paga all'America in tasse gli torna indietro in servizi..qui invece pago..pago..pago e non poco dato che la mia è una busta da dirigente ma di servizi non ne vedo ! Ciao Emanuele good job
 
 
liberemanuele
liberemanuele il 08/07/09 alle 18:47 via WEB
Guarda, giugno, luglio e i primi di agosto qui in ufficio è davvero invivibile ... le tasse non solo sono tante, ma sono anche difficilissime da pagare!! E' praticamente impossibile stare in regola. C'è sempre un cavillo, una norma sulla norma, ritardi burocratici ecc ecc.... una cosa davvero pietosa. In più c'è che quando comunichi solo cose spiacevoli - perché pagare ad uno stato come il nostro non è mai piacevole -alla fine ti distrugge ... A volte è impressionante il rapporto tra tasse e reddito, perché non è una sola voce: ma tante!! E per il diabolico gioco di acconti e saldi a volte si supera il novanta per cento sull'utile di un' attività .... Va, bé. In America ancora siete messi meglio di noi. Molto spesso la nostra tanto proclamata superiorità culturale è solo una scusa per legittimare la tasse infinite che ci affliggono. Mi capita talvolta di scontrarmi con anti-americani (anche di destra di area democristiana) che davanti la mia critica dell'economia italiana (e all'intervento statale in economia in generale di cui noi siamo campioni) sfoderano la nostra tradizione culturale, più antica e profonda della materialista etica americana ... Sai come la penso, non c'è bisogno che ti spieghi i miei argomenti a difesa - o di attacco ;-) . Avevo letto della Sapienza sui libri di Federico Rampini, e so che le vostre università private americane sono tra le eccellenze - a dire la verità so anche le private dei paesi emergenti si danno da fare! I capitali privati fanno miracoli, e io sono sicuro che privatizzando fino all'ultimo settore della società, avremmo servizi migliori, in competizione tra loro e meno costosi. Ma da noi nemmeno la Bocconi si può considerare privata ...
 
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