Giorno 25 cm è avvenuto il tanto atteso incontro alla prefettura di Palermo che ha visto come partecipanti: il Prefetto di Palermo, i vertici di Wind, i vertici di Omnia, le Rsa con le rispettive segreterie e una delegazione di dipendenti dell’azienda.
L’incontro è stato chiarificatore su alcuni punti, quelli per esempio relativi alla mancata aggiudicazione della commessa wind corporate da parte di Omnia, ma è risultato deludente su molti altri, e, in ogni caso, non ha portato ad alcuna concreta soluzione per ciò che riguarda la nostra mancata stabilizzazione.
Wind ha semplicemente scelto di perseguire una diversa politica industriale cambiando partner industriale, l’ho ha comunicato ai vertici di Omnia e ora??
Tutti sembrano lavarsene le mani… Wind persegue i suoi obiettivi, Omnia lamenta limiti infrastrutturali per la gestione di commesse diverse, in tipologia e committente,e decreta la chiusura del sito di Palermo perché il lavoro non c’è più (ma il lavoro c’è, ce lo hanno semplicemente portato via!).
A nulla sono servite le proposte fatte da Wind relative alla disponibilità del sito, alla gestione di servizi di committenti differenti e ad un eventuale accordo con la nuova società aggiudicatrice ( Teleperfomance ) del servizio wind business, perché Omnia si mostra rigida e inflessibile ad ogni tipo di proposta che sia fatta da Wind, dai sindacati, o dallo stesso prefetto. Insomma la nostra azienda non ci vuole più.
L’incontro si è concluso con l’impegno delle parti convenute, Wind e Omnia, a cercare un accordo con la nuova società, Teleperfomance, per dare una continuità lavorativa a livello territoriale.E ora?? Si rimane in balia degli eventi…