ITALIA:
UNO STATO SOVRANO?
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Post N° 33
Post n°33 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da L_irrequieto
WHY NOT: "SEMPLICE" GUERRA TRA PROCURE? "WHY NOT, GUERRA TRA PROCURE E NAPOLITANO CHIEDE GLI ATTI" Intervento del Capo dello Stato "E' un caso senza precedenti" Articolo completo su: La Stampa No, l'inchiesta Why not "ha messo il naso" trasversalmente nell'intreccio tra politica, magistratura, forze dell'ordine, imprenditoria e criminalità organizzata; in parole povere un sistema dove quindi, ogni elemento è indispensabile al funzionamento del sistema stesso. Anche i richiami alla Legge Biagi, fanno parte del "sistema" che per essere legittimato ha bisogno di voti e la Legge Biagi, come è stata impostata è perfetta in tal senso; privatizzazione del collocamento, precariato che fidelizza il lavoratore - elettore (o moltiplicatore di voti), ammortizzatori sociali previsti nel "Libro Bianco" di Marco Biagi (a cui venne tolta lo scorta malgrado i segnali d'allarme c'erano) pressochè inesistenti e che, se fossero stati attuati, reso meno ricattabili i cittadini in cerca di lavoro. Durante un'intervista, Saladino disse che veniva cercato per far ricoverare la gente (se lo trovo lo metto on line); con la privatizzazione del collocamento, della sanità e di altri servizi, il sistema clientelare viene sostanzialmente legalizzato. La cosidetta Legge Biagi non serve a far aumentare la competività visto che i nostri bravi "imprenditori" delocalizzano tutto ciò che si può produrre all'estero; serve per "fidelizzare" i cittadini - elettori ed è propedeutica alle privatizzazioni delle aziende italiane che spesso vengono vendute perchè amministrate male da manager chesaltano da un CdA ad un altro. Inoltre, poichè il Parlamento è un pò come un'azienda dove si riesce ad essere determinanti anche senza la maggioranza delle azioni, basta poter controllare un certo numeri di voti nelle regioni più povere in generale (e di lavoro in particolare), che si riesce ad influenza pesantemente il suo operato; poi aggiungiamo l'attuale legge elettorale ed il "gioco" è fatto. Certo, che si metta in mezzo il Presidente Napolitano dovrebbe essere una garanzia ma c'è chi ancora chi è un pò deluso per via della fuga di Licio Gelli mentre era Ministro degli Interni ma, come si dice, sbagliando s'impara? LO STATO E LA CALABRIA TRADIMENTO? TRASFERITOOMONIMIA? WHY NOT: L'INCHIESTA GIUSTA ALLA PERSONA SBAGLIATA? DE MAGISTRIS: LA STORIA SI RIPETE? INAMMISSIBILE |
La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini
Leonardo Sciascia
Esiste “un rapporto diretto, e anche statisticamente significativo, fra reddito pro capite e livello dei diritti e della libertà politica.”
Jean-Paul Fitoussi - “La democrazia ed il mercato”
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 36.
"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa..."
Forse, l’articolo 36 della Costituzione era stato pensato e scritto per evitare che redditi e salari da fame portassero ad una regressione della libertà politica e quindi della democrazia.
PREMESSE
OLIGARCHIA ITALIA
QUEI DEPUTATI IGNORANTI
(E SCELTI MALE)
“La colpa è di Fini. Non di Fini Giuseppe, Forza Italia, professione dirigente, convinto che il Darfur sia un frenetico stile di vita. Di Fini Gianfranco (An), e poi di Casini Pierferdi (Udc), Fassino Piero (Ds), Rutelli Francesco (Dl) e ovviamente di Berlusconi Silvio e Prodi Romano; più alcuni altri. Perché — ammissione di Goffredo Bettini, senatore Ds molto potente a Roma—la composizione di questo Parlamento è stata decisa da una ventina di persone. La riforma elettorale-proporzionale- berlusconiana ha aiutato parecchio; anzi è stata una tentazione. In cui i leader sono caduti stilando le liste; e molto peccando in omissione di selezione di personale politico decente. O almeno che segua il telegiornale. O anche che legga i giornali e qualche libro, guardi i tiggì, e pazienza se ogni tanto si fa una canna, o peggio….”
Tratto da::«Darfur? Sono cose fatte in fretta» - Corriere della Sera, 12 Ottobre 2006
LEZIONI DI STATO
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Inviato da: sthe
il 06/03/2009 alle 12:01
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il 03/03/2009 alle 17:34
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