Andrea Liponi

La ragazza delle arance

Ho appena finito di leggere il libro La ragazza delle arance, romanzo di Jostein Gaarder, l'autore del Mondo di Sofia (ricordi, Andrea, dalla nebulosa del nostro passato?).  Un romanzo filosofico, infatti, in cui si tratta della vita e della morte, dell'amore e della nascita...  Ti cito alcuni passi della conclusione:

Chiedi a tua madre o a tuo padre come si sono incontrati.... Quanto più questa storia è dettagliata, tanto più emozionante mi immagino sia stare ad ascoltarla, perchè se qualcosa fosse andato un po' diversamente...non saresti mai nato! (...)   .. la vita è una lotteria gigante dove si vedono solo i biglietti vincenti.      Se tu stai leggendo questo libro sei uno di questi biglietti.  Lucky you!

Io spero che Andrea legga prima o poi queste parole e che rifletta sulla sua fortuna di essere nato, di cogliere questa bella opportunità di vivere la sua vita, unica e inimitabile, di essere quello che è;   che si ricordi, anche, di noi, della sua mamma e del suo papà, che gli hanno offerto quest'occasione.  Perchè la vita è ricca di esperienze che la rendono sempre e comunque degna di essere vissuta dall'inizio alla fine.

Anche per noi che stiamo sorseggiando l'amarezza della tua lontananza, Andrea, la vita è bella, ricca di emozioni, di attese, di esperienze sempre nuove.   Per esempio, non mi sarei mai sognato, prima, di scrivere in un blog aperto a tutti e la mamma non si sarebbe mai cimentata in un social network;  nè saremmo andati in giro a distribuire volantini con la tua foto;  nè saremmo mai andati in tv a parlare delle nostre faccende private;  nè ci saremmo relazionati agli amici di Penelope, nè avremmo avuto l'idea di fondare un'associazione di volontariato...

Non sai, forse, quanta gente abbiamo coinvolto per cercarti e quanti abbiano risposto volentieri al nostro appello;   speriamo che anche tu abbia fatto esperienza di quanta solidarietà e amore ci sia in giro e che, grazie a questo, possa vivere da qualche parte: speriamo anche che, prima o poi, questo amore ti riporti a noi, che sempre ti aspettiamo e che in ogni momento della nostra giornata saremmo felici di vederti o sentirti.    

Perchè non ci scrivi?  basta ci dica: "Ci sono, un giorno mi vedrete.     Andrea"