LORIAPRO

è vero, il cuore è cosa libera. poi c'è tutto il resto, barriere e sbarre e mente e anima. a volte ci sono correnti che ti lacerano. il cuore da seguire, o la ragione a cui obbedire?

eh eh :)

Ma sai che veramente a volte veramente non ti capisco? Io e' dal primo commento che ho scritto, che dico la stessa cosa che dici te... Boh. Mi sa che vado a letto vah.

Dico solo che tutti "apparteniamo". La divisa, anche se non e' un vestito, ce la scegliamo tutti. Nel caso del prete tuo amico la divisa la intendo come la sua scelta di appartenere alla Chiesa Cattolica, pur dichiarandosi (in senso piu' ampio) Cristiano. Poteva operare, che so io, all'interno dei Protestanti, Luterani o Anglicani che fossero. Invece no, la "divisa" che gli andava meno squinternata per la sua IDEA era quella li' che si e' scelto. Poi, come dici tu, lui "dentro" e' in un modo tutto suo, e da cio' consegue cio' che fa. Se non sceglieva una divisa esistente, faceva uno scisma, e se ne creava una sua CHE AVREBBE SPERATO ALTRI INDOSSASSERO. Sempre divisa e'. Insomma, io lo so cosa voglio dire, e come al solito pero' non si capisce un cazzo. Comunque io non difendo nessuna divisa. O revuar.

mi inchino davanti a questa tua interpretazione. touchè.

Dali' intendeva sicuramente questo. ma la metafora e' universale Volp.due pezzi di pane condivisi sono amore.

frozen... ma come ci siamo incagliati nella difesa della divisa? @_@
divisa o non divisa, è quello che sei dentro, da cui ne consegue quello che fai.

non so cosa c'entri la divisa da soldato con il mio post, però effettivamente che quelle là non fossero vere missioni di Pace è stato confessato pubblicamente.

forse non era il caso di fare quella battuta: le avete dato della fattrice e non è carino

a me sembra chiarissimo: quel prete ha fede.