Rotari: l'editto - i miei racconti
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Post N° 17

                                                PALOMOChe fosse nato per non fare fatica lo si era potuto capire fin dai primi mesi di vita: mangiava e dormiva, dormiva e mangiava, senza mai piangere, o per meglio dire frignare, come facevano tutti i bambini della sua eta'. Tanto a cosa serviva piangere, il suo papā e la sua mamma erano sordomuti…
 

Post N° 16

Mi e' sempre piaciuta l'ironia e l'ho sempre accettata anche quando e' rivolta nei miei confronti. Mi piace anche essere autoironico, eccovene un esempio con questo racconto. Non e' altro che la seconda parte del primo racconto che ho scritto su questo blog "Tzin Tzin, zanzara affamata". Quindi se volete capirci qualcosa, tornate indietro a…
 

Post N° 15

Il racconto che vi propongo e' in assoluto, unitamente alla Signora dei carlini, quello che mi ha dato piu' soddisfazione. Tutte le volte che lo rileggo mi spuntano le lacrime. E' dedicato a mio nonno, il papā di mio papā, personaggio unico e straordinario.                                             GLI ULTIMI TRE MINUTIDa quattro anni ormai Giuseppe viveva una vita…
 

Post N° 14

Vi avevo precedentemente anticipato che in un racconto successivo sarei morto un'altra volta. Il momento é arrivato anche se c'é una sorpresa finale.                                                 IL CALDERONELo squillo del cellulare, un'enorme massa rossa catapultata verso di lui, una luce accecante che gli esplode intorno; furono le ultime cose che udė e vide nella sua vita; poi il…
 

Post N° 13

Sono contento perche', dopo un lungo periodo di astinenza, sono riuscito a scrivere ancora. Un grazie agli scarsi, ma competenti lettori, che mi hanno dato la forza di ricominciare.Questo racconto é dedicato a tutti i giovani che entrano nel mio ambulatorio su una carrozzina e soprattutto a Trilly, cioe' alle persone buone e positive che…
 

Post N° 12

Devo notare, con grande tristezza, che a leggermi siete veramente in pochi. Mi e' stato detto, da una di Voi, che i racconti sono troppo lunghi e scoraggerebbero il potenziale lettore fin dall'inizio. Cosa posso farci, scriverli piu' corti? farne il riassunto?Io comunque continuo a scrivere egualmente, magari col tempo...troverete il tempo, perche' penso si…
 

Post N° 11

Nei miei racconti c'e' quasi sempre il morto. In tanti mi han detto:" ma insomma Hrothaharijaz, fai morire sempre qualcuno!". In questo caso il morto saro' io e non sara' la prima volta dal momento che moriro' anche in un prossimo racconto. Non e' la mia morte il centro nevralgico del racconto, serve solo da spunto per…
 

Post N° 10

Oggi faccio una una pausa, nessun racconto. Una considerazione e un invito ad un sondaggio: sarete portati, per un anno in un luogo deserto; a voi la scelta: un'isola, una baita in alta montagna, una cella di un carcere o di un monastero di clausura, una sonda nello spazio, una grotta. Potrete portarvi dietro solo…
 

Post N° 9

Vorrete sapere come mi nasce l'idea di un racconto, molto velocemente. La parte piu' difficile e' farsi venire l'idea; una volta che c'e' quella, scrivo di getto, rileggo, correggo, batto a computer, faccio leggere a mia moglie, se dice si', il racconto e' pronto. Due ore, quasi mai di piu'.Il protagonista di questo racconto l'ho…
 

RACCONTI: n.6

Vi ricordate il racconto "Brutto scherzo della natura", in cui la Silvana Grandi si vendica, alla fine, di tutte le angherie, o supposte tali, subite nel corso della sua vita?. Anche in questo racconto il protagonista, con il quale madre natura non e' stata certamente generosa, si vendica, in modo molto originale, di quanti gli…
 

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