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Post N° 838

Post n°838 pubblicato il 07 Luglio 2007 da silenzio_nell_anima

Si può scegliere di essere come il sole.....ed abbagliare tutto ciò che ci circonda con possente......ed inutile clamore.....

Infatti, se esso si spegnesse di colpo tutto resterebbe al buio....e nessuno vedrebbe o si accorgerebbe......più di nulla....

Oppure.....si può scegliere di essere semplicemente come un piccolo raggio di sole....e profondere luce in una limitata portata.....ma precisa, intensa.....

Infatti, se un solo raggio venisse immediatamente a mancare e a non illuminare più la sua scia di competenza.....tutto smetterebbe di risultare simmetrico, ordinato, preciso....e quel piccolo vuoto.....basterebbe a creare....un enorme disagio armonico....

 
 
 
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INFO


Un blog di: silenzio_nell_anima
Data di creazione: 19/07/2006
 

CANTI D' INCANTO

Il più bello dei nostri mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello,

non te l'ho ancora detto.

(N. Hikmet)

 

Solitudine

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte - eppure
tutte queste son folla
in confronto a quel punto più profondo,
segretezza polare,
che è un’anima al cospetto di se stessa:
infinità finita.


(Emily Dickinson)

 

Come pesano...

"Come pesano queste giornate!
Non c'è fuoco che possa scaldare,
non c'è sole che rida per me,
solo il vuoto c'è,
solo le cose gelide e spietate,
e perfino le chiare
stelle mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore
che anche l'amore muore."

(H. Hesse)

 

Il tuo sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

(Pablo Neruda)

 

Come posso ritrovare la mia pace (Sonetto 28)


Come posso ritrovare la mia pace
se il ristoro del sonno mi è negato?
Se l'affanno del giorno non riposa nella notte
ma giorno da notte è oppresso e notte da giorno?
Ed entrambi, anche se l'un l'altro ostili,
d'accordo si dan mano solo per torturarmi
l'uno con la fatica, l'altra con l'angoscia
di esser da te lontano, sempre più lontano.
Per cattivarmi il giorno gli dico che sei luce
e lo abbellisci se nubi oscurano il suo cielo:
così pur blandisco la cupa notte dicendo
che tu inargenti la sera se non brillano stelle.
Ma il giorno ogni giorno prolunga le mie pene
e la notte ogni notte fa il mio dolor più greve.

(William  Shakespeare)

 

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie
amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campagne;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta la storia delle onde.

(Kahlil Gibran)

 

Tristezza della Luna

Questa sera la luna sogna più languidamente; come una
bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera
prima d'addormirsi carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente, si abbandona
a lunghi smarrimenti, girando gli occhi sulle visioni
bianche che salgono nell'azzurro come fiori in boccio.

Quando, nel suo languore ozioso, ella lascia cadere su questa
terra una lagrima furtiva, un pio poeta, odiatore del sonno,

accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima
dai riflessi iridati come un frammento d'opale, e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole.

(Charles  Baudelaire)

 

Per un tuo sospiro

Per un tuo sospiro
io do sfogo
a viventi note
di gioia
o di dolore.
Sono una sola cosa
col tuo canto,
che sia
mattutino
o notturno,
che entri
tra i raggi del sole
o tra le ombre
della sera..
Se dovessi
Perdermi nella fuga
di questa musica,
non ne patirei,
tanto
questa melodia
m'è cara.

(Rabindranath Tagore)

 

"La parola comunica il pensiero....

il tono le emozioni...."

"Il pensare divide....

il sentire unisce......"

"Nessuno sa abbastanza.....

ed abbastanza preso......"

"Quello che conta non è tanto l'idea.....

ma la capacità di crederci....."

"Meno sappiamo......e più

lunghe sono le nostre spiegazioni....."

"Il cattivo critico critica il poeta.....

e non la poesia......."

(Ezra Pound)

 
 

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